Project Digito Anima
Introduzione
Fantascienza, horror, suspense, giochi di ruolo, sete di potere. Sono solo alcuni degli ingredienti di questo romanzo esplosivo e avvincente, dal quale è quasi impossibile allontanarsi…Recensione
Simone Baum lavora per una società di informatica, la EDEN Inc. e, nella fattispecie, si occupa di un progetto sperimentale, denominato “Resilience”, volto a curare ferite generate da eventi catastrofici attraverso una fase onirica.“Per quanto possa sembrare crudele, il Resilience, al fine di curare il trauma subito, fa rivivere l’esperienza migliaia di volte al soggetto che vi si sottopone, e questo ne esce sempre più forte. Quella che potrebbe sembrare una tortura che va contro molteplici teorie avvalorate nel corso degli anni da luminari nel campo della psicologia, con il nostro programma diventa una cura. La cura con Resilience ha un procedimento unico e il paziente riesce a ricordare molte altre cose.”
Ma, dopo la tragica morte di Adam, suo amico e collega, Simone piomba in uno stato di apatia e di disinteresse quasi totale. Sarà ridestato da una serie di vicissitudini, che si susseguono e si sovrappongono tra la vita reale e i suoi sogni: nel primo caso, le morti sospette di coloro che si sono sottoposti all’esperimento; nel secondo, l’alter ego di Simone, l’investigatore Liam, che dovrà scoprire chi ha ammazzato la sua amata Dahlia.
Il romanzo di Marco Chiaravalle, seppur costituito da numerose pagine, risulta essere estremamente avvincente e il lettore non potrà fare a meno di divorarle con rara voracità. La trama è ben congeniata, scissa egregiamente tra realtà e fantasia, tra sogno e concretezza. La narrazione è fluida, i personaggi e i luoghi sono perfettamente strutturati e appaiono insolitamente vividi. Molto particolare un concetto che, mai come in questo momento storico e sociale, sembra estremamente attuale e assume quasi una forma di presagio: ci siamo tutti fatti ammaliare dai grandi progressi tecnologici, dimenticando il senso di umanità, di comprensione, di propensione all’altro, di rispetto verso la natura e il mondo che ci circonda.
Conclusioni
ABISSUS ABISSUM INVOCAT. L’abisso invoca l’abisso. Una citazione del romanzo, che effettivamente spalanca una porta che conduce verso i nostri abissi personali e intimi. Un viaggio surreale, sospeso tra realtà e finzione, che vale la pena intraprendere.Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Citazioni
“Ognuno di noi, anche l’individuo che può sembrare più insignificante, ha un ruolo in questa vita. Tutti gli esseri viventi ne hanno uno…”
Qualcuno direbbe che sono solo coincidenze. Per me, invece, le coincidenze nella vita sono sempre state dei punti nei quali le persone si sono fermate, sono scese dal treno sul quale stavano viaggiando perché avevano capito che non era quello il viaggio che volevano fare, e ne hanno preso un altro.”