Autore: Gaia Campo
Titolo: Quando piove senza nuvole
Editore: Youcanprint
Pagg: 96-copertina morbida
Anno: 2018
Prezzo: €. 8,00
Romanzo rosa, breve, che dà l’esordio a Gaia Campo, giovane diciannovenne che riversa in poche pagine la freschezza dell’età e il sogno dell’Amore dolce e romantico come è giusto debba essere a quell’età. E’ un racconto a due voci, che attraverso un viaggio, sia fisico, su rotaie, sia mentale e spirituale, un uomo e una donna compiono in maniera indipendente l’uno dall’altra, ma sono accomunati dall’incontro con un cantastorie ” Lo Sconosciuto” che si accompagna al suo ukulele. Il racconto è intriso di domande, pensieri, desideri, tenerezza, fantasia, relativi all’età di chi scrive. Molti anche i riferimenti all’arte di Monet e Van Gogh. Ciò che traspare è il desiderio di far arrivare al lettore la necessità di ricordare che l’Amore va sempre affrontato con uno spirito fanciullesco, osservato con gli occhi e col cuore di chi sente le farfalle nello stomaco e ha quell’ideale di sentimento che l’età e l’esperienza tendono ad affievolire. La scrittura è semplice, lineare, indispensabile. Si legge velocemente, la narrazione è fluida, scorrevole, leggera ed essenziale e ha la capacità di farti calare nel percorso mentale dei personaggi facendoti credere per un attimo che forse, quel tipo di sentimento possa spingersi anche oltre i vent’anni, quando i sogni e le aspettative hanno lasciato il posto ad una realtà più ingannevole. Il messaggio arriva chiaro, non esistono regole, l’Amore è mutevole, e il bisogno di Amore e di Amare non ha età. Basterebbe avere minori paure, pregiudizi e preconcetti; predisporsi senza se e senza ma a ciò che la vita ci offre, abbassare le difese e accogliere ciò che a volte abbiamo sempre avuto di fronte ma che il nostro egoismo, il nostro ideale di qualcosa che non esiste, o che esiste solo nelle favole ci ha sempre impedito di raggiungere. Il “c’era una volta… [….] … e vissero tutti felici e contenti..” appartiene a quel mondo fatato che può continuare ad esistere solo nella fantasia di chi non ha ancora avuto modo di fare i conti con l’oggettività della vita e della realtà quotidiana.
Teresa Anania
Gaia Campo nasce a Nicosia (En), un paesino dell’entroterra siciliano; sin da piccola amante dell’arte e della lettura, inizia a scrivere attraverso i dipinti di Monet e Van Gogh, attraverso l’amore per la musica e per le parole. Sviluppa il concetto di scrittura sensoriale, che consiste nel prendere un concetto semplice, basilare e scriverlo in modo da arrivare al lettore, ricercando l’empatia tra chi scrive e chi legge.
TRAMA:
“Quando piove senza nuvole” parla di un viaggio fisico e mentale alla ricerca di se stessi. È la storia di due vite parallele che si incrociano distrattamente grazie alle filastrocche e alle poesie di un vagabondo con l’ukulele blu.