Autore: Hugo Bandannas
Titolo: Quel Bar sotto il Ring
Editore: Malavena
Anno: 2015
Pagg.: 43 – e-book
Quel Bar sotto il Ring è un romanzo breve o, come usa definirlo l’autore, un brevimanzo. Ambientato a Civitavecchia, raccoglie in otto round, storie e grandi nomi legati al mondo del pugilato e della musica. Il ring non è altro che una metafora legata alla vita e a quella lotta continua per sopravvivere, alle vittorie e alle sconfitte, al presente, al qui e ora con uno sguardo al passato per vivere il futuro. Tutto viene raccontato per mezzo del suo protagonista principale: The Marvelous, alter ego dell’autore, attraverso una serie di dialoghi/monologhi mentali, con un linguaggio scorrevole pur se ai limiti del surreale e del nonsense; un viaggio mentale, quasi allucinato, passeggiando tra i meandri di una coscienza che, in equilibrio su una corda oscillante tra mondi paralleli, si incontrano/scontrano con difficoltà con lo status di chi legge e, dove si ha l’impressione di vivere una realtà alternativa ricca comunque di citazioni filosofico-letterarie liberamente interpretate. “……La vita avversa tempra. Sull’adagio prima degli stoici e poi di Nietzsche: “ciò che non uccide rende più forte”, ma soprattutto scemi come pugili suonati, è possibile intravedere un dinamismo, progressione-regressione esistenziale nella dialettica in fieri del “divieni ciò che sei”………..
Teresa Anania
Hugo Bandannas, classe 1974. Origini perse nella leggenda: centro Italia di sicuro. Rock star decaduta prima dell’ascesa bruciatosi in gioventù a colpi di punk provinciale sulle catramose coste tirreniche… incantatore di serpenti, poeta laddove manca la poesia
TRAMA:
Quel Bar sotto il ring è il mondo capovolto dove Henry Rollins abbandona definitivamente i palchi del rock and roll per votarsi alla noble art e Sugar Ray appende al chiodo i suoi guantoni per imbracciare una fender stratocaster mimando improbabili svisate. In questo paese delle poche meraviglie in cui shadowboxing ed air guitar si fronteggiano sul ring della vita, l’autore Bandannas invece che fare da arbitro si getta nella mischia e rischia tutto fino a raschiare il fondo.