Quello che resta di Emanuela Amici

Quello che resta

Quello che resta

Emanuela Amici
Quello che resta narra la storia di una scrittrice che convive da sempre con una gelosia irrisolta nei confronti della sorella Sara. Una linea sottile di invidie e silenzi le separa all’interno di un affetto più imposto che sincero. Una profonda novità nella vita di Sara obbligherà Irene a interrogarsi sulla propria identità, a riflettere sulla propria vita matrimoniale e a porsi le grandi domande esistenziali, fino a capire che «era tutto così falso». Tra tradimenti e non detti Irene riuscirà a scoprire gli inganni di una famiglia tranquilla, infelice, ma perfetta.
Con penna precisa e delicata Emanuela Amici affronta uno dei sentimenti più reconditi e frequenti che lacera l’animo femminile, e non solo.

Emanuela Amici vive a Roma, dove insegna Italiano nella scuola media.
Dopo essersi laureata in Lettere Moderne, con indirizzo in Storia dell’Arte, ha collaborato con l’Enciclopedia Treccani, con la rivista Arte e Critica, e ha lavorato presso la galleria d’arte contemporanea La Nuvola di via Margutta a Roma.
Ha pubblicato inoltre Dislessia e didattica (Armando Editore, 2018), un manuale ispirato all’approccio multisensoriale Orton-Gillingham.

Introduzione

Due sorelle Irene e Sara : un rapporto tumultuoso come spesso capita in famiglia; ed un sogno ricorrente Irene sogna sua sorella Sara che sta per annegare e non riesce a salvarla.

Recensione

Irene soffre il successo di sua sorella primo violino alla Filarmonica di Berlino,ma soffre soprattutto perché Sara ha realizzato il sogno del padre scomparso da poco : una faglia musicista ad alto livello.
Irene è presa da invidia, gelosia, senso di inadeguatezza e di inferiorità nei confronti della sorella; ai suoi occhi Sara è la perfezione, ha una vita appagante, un marito bello , importante, affascinante . Con il suo fare affascinante avviluppa anche Irene nella sua rete, Irene non si sottrae e fa male soprattutto a se stessa. Non si rende conto che ciò che invidia a sua sorella è un marito tanto bello quanto traditore, lei forse ha un marito meno affascinante ma che l’apprezza per la sua intelligenza , il suo cervello, non per l’effimera bellezza da esibire in pubblico come bel trofeo. Irene è una scrittrice, anche lei ha un lavoro bello che ama ma accecata dall’invidia, non vede ciò che d’importante possiede.
Una storia avvincente che prende, ti porta con se fino all’ultima pagina.
L’autrice con la sua ottima penna, senza una sbavatura linguistica, riesce a creare quel raro rapporto che si crea tra autore e lettore, quest’ultimo forse in alcuni passi del libro riconosce se stesso, il rapporto d’amore e d’odio che spesso si instaura tra sorelle, la competizione per ottenere la predilezione dei genitori e renderli orgogliosi di te.
Questo sentimento di invidia che ti fa sentire colpevole verso la sorella che invece ti ama incondizionatamente. I cosiddetti crimini familiari, i sentimenti nascosti dietro una patina di rapporti perfetti, un viaggio introspettivo all’interno dei rapporti che si creano in famiglia, con un genitore che crolla dal piedistallo dove lo avevi posto.
Un gran bel libro questo di Emanuela Amici, analizza con mano leggera i sentimenti nascosti nell’anima e che fanno male soprattutto a chi li prova.
La trama non è affatto scontata, non è la solita storia familiare, l’autrice riesce ad entrare nella psicologia dei suoi personaggi, con tutte le sfumature : nessuno è completamente buono nessuno è completamente cattivo.
Due sorelle , due isole, in un susseguirsi di avvenimenti che piano piano ti portano a capire tutti gli ingranaggi narrativi dell’autrice.
Parlare di un libro che tocca argomenti così intrinsechi alla sfera personale di ognuno di noi, non è affatto semplice, ogni libro ti entra dentro in maniera diversa, alcuni entrano a far parte della tua vita e questo è uno di quelli che non dimentichi.

Conclusioni

Ne consiglio la lettura a tutti, ma soprattutto a chi a volte si è vergognato dei propri pensieri.

Recensione di Elisa Santucci

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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