Racconti assurdi ma non troppo di Emiliano Gambelli

Racconti assurdi ma non troppo di Emiliano Gambelli

Aspetti inconsueti delle infinite sfaccettature dell’esistenza umana

“Siamo verbi che finiscono in tutte le desinenze ma ci spaventiamo dell’infinito.”

“Siate assurdi il più possibile perché al “non troppo” ci pensano gli accadimenti .”

Libro sicuramente alternativo e stimolante quello di Emiliano Gambelli, bravissimo paroliere. Suddiviso in cinque racconti, tratta le tematiche importanti della vita con le sue relative sfaccettature, con leggerezza, in maniera quasi ironica e sarcastica, riuscendo al tempo stesso, a creare una proiezione all’interno di noi stessi. Chi, per esempio, non si è mai posto la domanda su cosa sia l’amore? Ecco pronta la risposta secondo l’autore: “L’amore è una parola che vuol dire tanto, poco, tutto e niente. È un insieme di sentimenti tra cui la solitudine. O almeno la paura di essa. L’amore è partenza, viaggio e arrivo. È sei miliardi di cuori senza razza. È universale, trascendentale e chimico. L’amore è chimica. È un numero primo ma anche multiplo di bene. Moltiplicazione e divisione di Se stesso e di noi stessi. È la mattina appena svegli e un tramonto di cicale.”
Uno il personaggio, che rappresenta di volta in volta il protagonista di ogni singolo racconto, e che interagisce con figure fantastiche passando inevitabilmente attraverso i suoi limiti, le sue paure, le sue ansie, le sue emozioni, la sua essenza.

” E-senza…Così viviamo ogni giorno privi di E. Senza E non c’è essenza. Senza E non c’è fusione. Il motore del mondo è la fusione. Nucleare, perché no. Siamo nati dalla fusione. Il nostro compito e ricrearla ogni giorno. Fonderci e ricomporci in qualcosa di nuovo.”

Dunque, un modo di trattare la natura umana certamente divertente, ma che non aliena definitivamente una vena malinconica, che evince chiaramente che la ricerca della felicità passa inevitabilmente attraverso noi stessi, attraverso la consapevolezza e l’accettazione.

“Si scappa da qualcosa, pensava, ritrovandosi a scappare da altro. Se si cerca un posto dove essere accettato, beh, è semplicissimo. Un taglio netto te lo darebbe chiunque se potesse. Questa è l’epoca delle accette non dell’accettazione. Della comprensione nonostante i tanti, tantissimi mezzi per comprendere.”

Quindi, in un tempo senza tempo ma comunque destinato a finire, ritrovare se stessi, attimo per attimo, nella più profonda accezione, resta il traguardo a cui tutti dovremmo profondamente ambire.

“Eppure passiamo la maggior parte del tempo a connetterci con gli altri. Cerchiamo connessioni, consensi, pareri. Siamo con-centrati e con-centrici. Due gruppi di estremo centro. Facinorosi dell’ego. Tutto converte dentro di noi ma non doniamo…”

Libro scorrevole e piacevole, che attrae il lettore fin dalle prime pagine, offrendo molteplici spunti di riflessione. L’utilizzo di frasi brevi, a mio avviso, risulta essere una chiave vincente, perché i concetti riescono ad imprimersi meglio e in modo più incisivo. Una sorta di viaggio introspettivo in chiave buffa e burlesca, che alleggerisce senza minimizzare concetti importanti e universali. Lettura assolutamente consigliata!

Fabiana Manna

Titolo : Racconti assurdi ma non troppo

Autore : Emiliano Gambelli

Editore : Fucine editoriali

EAN: 9788832169010

Prezzo : € 9,50

L’autore Emiliano Gambelli nasce a Roma ed è l’unico dato certo che abbiamo. Cantautore, scrittore, sarto della parola, paroliere, Scarabeo e Tabù. Il tutto per diletto, passione, ma soprattutto per sbaglio. Tra le opere compiute (forse) ricordiamo: I due angeli (Europa Edizioni); L’ultima danza e Chesapeake Bay (Augh Edizioni).

La descrizione del libro

Il libro Cinque sono i racconti che compongono questo libro. Brevi, istantanei e folgoranti, sono racconti che giocano con il senso dell’assurdo e con le parole e i modi di dire che ognuno di noi usa ogni giorno. Basate su una comicità che pizzica qua e là il lettore, le storie narrate hanno trame semplici e assurde insieme. Al lettore non resta quindi che sedersi in poltrona e lasciarsi guidare dall’autore; ma deve stare attento a non perderlo tra una risata e l’altra.

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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