Raffaello tutti i colori della scrittura

L’amore per la cultura porta lontano….

Ieri 11 Aprile alla Libreria Raffaello punto di riferimento culturale del Vomero , grazie al capostipite Gianni , amante della cultura, della condivisione, uno dei pochi uomini che ancora antepongono la condivisone culturale , l’amore per la scrittura, l’accoglienza di autori famosi ed emergenti nel suo spazio culturale al mero profitto, merce rara di questi tempi. Si è festeggiata la nascita di un nuovo interessantissimo progetto culturale, la pubblicazione della Rivista Raffaello. Nato dunque dal desiderio di Gianni Di Costanzo, il magazine a diffusione mensile e soprattutto gratuitamente, che darà voce a scrittori famosi e non , ai giovani ai ragazzi delle scuole superiori che sono pieni di idee e di entusiasmo .

Un magazine gratuito , ma comunque registrato a norma di legge, il numero zero è stilato in quattro facciate, ma è arrivato tanto materiale al direttore editoriale , che già si sta pensando di raddoppiare lo spazio a disposizione, è il giornale di tutti , chiunque desidera mandare un contributo può farlo e sottoporlo al direttore.

A questo progetto hanno partecipato tanti amici :

Editore : Associazione culturale ” Raffaello”

Direttore responsabile :Vincenzo di Guida

Direttore editoriale :Giovanni Di Costanzo

Redazione : Vincenza Alfano, Andrea Belli, Giovanni Canestrelli, Nieva Zanco

Chiunque desidera pubblicare contenuti può scrivere alla redazione : raffaellomagazine@yahoo.com

L’atmosfera della presentazione era di festa , un battesimo di un magazine che sarà distribuito gratuitamente nelle librerie della Campania , ma soprattutto nelle Scuole , secondo me passo fondamentale per avvicinare i giovani con il loro entusiasmo e la loro freschezza alla lettura ed alla scrittura.

Encomiabile iniziativa che ci riporta alla lettura su carta, al giornale, ai romanzi d’appendice , che chi ha qualche anno come me, ricorda con emozione,con racconti a puntate , presentazione eventi, editoriali letterari , io sono sicura che ben presto diventerà un punto di riferimento per molti.

Noi c’eravamo ed abbiamo voluto raccontarlo sul filo delle emozioni provate. Vedere iniziative così’ belle , ci fa credere che c’è ancora una speranza per questa nostra martoriata città.

Elisa Santucci