Mio padre era appassionato di astronomia guardava sempre le stelle!
Ci troviamo all’interno dell’elegante e ospitale caffè letterario Magneti Cowork, via Emerico Amari, nella bellissima città di Palermo, proprio a due passi dal teatro Politeama. Ad accogliere l’invito dello scrittore Massimo Benenato una” scia” di stelle dipinta con volti umani; parenti, amici e gente che ama la bella lettura! L’autore presenta il suo libro “ Sotto le stelle di Roma” ricordando, con infinito amore, il suo amato papà: attore comico famoso Franco Franchi.
Questo evento apre una finestra sulla Cultura: sulle salde tradizioni, sulla musica, sul cinema, sul teatro, sulla poesia, sulla scrittura, sulla lettura e sul mondo dell’arte. La parola chiave che accomuna tutte queste componenti è: l’Amore!
Questo incontro risulterà un percorso bellissimo, intenso e, nel contempo nostalgico contraddistinto da commoventi momenti che ci ricorderanno la costante passione che Franco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno trasmesso a tutti noi con il loro sorriso, la loro allegria e la loro voglia di vivere.
Questa è la prima Presentazione Nazionale del romanzo “ Sotto le stelle di Roma” libro edito dalla casa editrice Spazio Cultura Edizioni di Nicola Macaione.
Molti gli ospiti che interverranno all’incontro, ricordiamo nello specifico: – Giuseppe Li Causi, storico del duo famoso Franco e Ciccio – Antonio Fiasconaro, giornalista e scrittore – Ivan Scinardo, direttore Centro Sperimentale di Cinematografia – Biagio Balistreri, direttore editoriale – Salvatore Bracco, medico e artista – Salvo Capizzi, musicista – Marcello Mandreucci, musicista e il meraviglioso duo comico Toti e Totino.
L’evento inizia con un brano musicale, dedicato al duo famoso Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, per poi lasciare la parola allo scrittore Massimo Benenato. Questi si presenta rispondendo subito a una domanda : “chi è Massimo Benenato?” Lo scrittore afferma di non sapere ancora chi lui sia in realtà, poiché giorno dopo giorno scopre sempre qualcosa di nuovo che completa il suo essere. Continua il discorso parlando delle sue due vite: la prima con suo padre, intesa come presenza fisica, e la seconda sempre con il suo papà ma sotto forma di presenza spirituale. L’autore non crede alle coincidenze bensì ai segni, così un bel giorno ne riceve uno. Ci racconta che una sera, tornando a casa, al buio ( poiché ama camminare con le luci spente) la televisione si accende all’improvviso e vede suo padre recitare, in una trasmissione, la poesia “ a mio figlio”. Da quel minuto nasce un nuovo Massimo, un uomo che vuole capire bene il significato della parola vita e della parola amore. Iniziano i suoi studi sulla filosofia, sulla meditazione, su tutto ciò che possa approfondire il suo bisogno di sapere. Nasce l’esigenza di una visione più ampia della vita, concetto affrontato nel suo libro in modo elastico, divertente, meno doloroso ma sicuramente d’effetto.
Dopo prende la parola il direttore editoriale Biagio Balistreri, che non risparmia i dovuti complimenti sulla qualità del testo. Balistreri continua il suo discorso con una nota nostalgica sulla sua Roma, ai tempi dell’università e della sua vita vissuta in quella città. Lui ci racconta di un circolo abitato da mille persone: studenti, piloti inglesi, corazzieri del Presidente della Repubblica; una comunità che ha ritrovato nel libro di Massimo Benenato.
Doveroso sottolineare che per tutta la durata dell’evento continue e suggestive immagini degli attori Franco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno accompagnato la piacevole e commovente presentazione.
Riprende la parola l’autore che ci svela come nascono i suoi libri( questo infatti è il secondo, il primo è un fantasy scritto grazie a suo nipote) l’autore pensa sempre al finale e da lì va a braccio, vuole che scorra spontaneamente, pagina dopo pagina , capitolo dopo capitolo. Il suo libro parla di amore, l’amore che prova per sua sorella, l’amore per la bellezza, per la verità, l’amore come scintilla di vita, l’amore come motore che fa girare l’universo. Lui definisce gli essere umani come piccoli pesci rossi che nuotano dentro ad una vasca, ma che debbono trovare la direzione giusta. Per farlo bisogna cercare all’interno di noi stessi.
Poi, sorridendo, ci racconta di quando il suo papà Franco Franchi, durante un’esibizione al teatro Biondo di Palermo, salta dal palco per poi risalire e salutare prendendosi tutti gli applausi. Poiché il palco è notevolmente alto, la sua caviglia viene danneggiata, ma ciò nonostante lui continua a sorridere e a regalare emozioni al suo pubblico. Questo, sottolinea il figlio Massimo, a dimostrazione dell’amore e della passione che metteva nella sua arte.
Con eleganza prende la parola Antonio Fiasconaro, giornalista e scrittore, che ha impreziosito il libro di Benenato con la sua prefazione. Fiasconaro sottolinea la bravura dell’autore a usare le belle parole, ad entrare nell’intimo delle parole; sono pochi gli scrittori emergenti che scrivono come lui. Il giornalista continua dicendo che Benenato entra a gamba tesa nei personaggi e invita tutti noi a chiudere gli occhi, dopo aver letto il libro e a immaginare di essere i protagonisti.
Dopo si parla della meravigliosa copertina del romanzo, romantica cover che rappresenta Roma sotto le stelle e così viene svelata anche la grande passione di Franco Franchi per l’astronomia. Antonio Fiasconaro conclude dicendo che la stella più luminosa e più bella rappresenta il papà dell’autore.
Prende di nuovo la parola Massimo Benenato ringraziando Nicola Macaione( editore) per la fiducia e la stima profonda nei suoi confronti.
Adesso è il turno di Giuseppe Li Causi, storico del duo famoso Franco e Ciccio, che accompagnerà l’autore in questo meraviglioso percorso che vede cinema e letteratura insieme. Nel libro di Benenato si respira il sapore della famiglia, il padre ha insegnato ai figli il puro e vero amore per la famiglia. Li Causi, grazie al quale è stata dedicata una piazza al duo famoso, ha avanzato proposta al sindaco di Palermo, per inaugurare un museo ( nel cuore della città precisamente a Ballarò) agli attori Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. In questo museo verranno esposti abiti di scena e oggetti appartenenti al duo comico.
Già nel 2017, presso la Piccola Accademia dei Talenti (scuola di danza, recitazione, canto) di Simona D’Angelo, è stata inaugurata un’aula in onore dei due attori.
Dopo questi intensi interventi i musicisti : Salvatore Bracco, Salvo Capizzi e Marcello Mandreucci intonano il ritornello di una canzone sempre dedicato ai due grandi attori del cinema: Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Prende la parola Ivan Scinardo, direttore Centro Sperimentale Cinematografico, che ci parla di alcune rassegne fatte nelle carceri dell’Ucciardone e Pagliarelli di Palermo. Nel 2012 è stata inaugurata una mostra in onore a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Scinardo ci mette anche a conoscenza del progetto sul quale sta lavorando affinché nella cineteca venga inserita una pellicola, ovviamente restaurata, di un vecchio film ” i 2 marines e 1 generale”che vede protagonisti i due comici palermitani.
“Lo spettacolo” prosegue con il divertentissimo duo Toti e Totino, attori comici definiti dallo stesso Massimo Benenato eredi di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, poiché portano avanti una comicità che oggi non fa più nessuno.
L’evento giunge quasi al termine ed è proprio la sorella dello scrittore a prendere la parola: Maria Letizia Benenato.
Commovente il suo intervento che riporto testualmente:” noi sentiamo la presenza di nostro padre, è sempre in mezzo a noi! E’ una gioia aiutare mio fratello in questa sua passione, è giusto che metta la sua arte a disposizione di tutti. Io amo mio fratello e sono sicura che può dare tanto … nonostante la timidezza che ci contraddistingue”.
Questo meraviglioso evento culturale si conclude con applausi, ringraziamenti e il firma copie dell’autore Massimo Benenato.
Complimenti per tutto!