“Roghi Fatui – oscurantismo e crimini dai Catari a Giordano Bruno”, di Adriano Petta

“Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli” (Thomas Jefferson)

In questa breve frase di Thomas Jefferson è contenuta l’essenza vera e propria di questo saggio storico romanzato di Adriano Petta. Un libro denuncia, il cui filo conduttore dall’inizio alla fine della narrazione è il viaggio dell’uomo e dell’umanità intera, sulle strade della conoscenza e del sapere partendo dai maestri della cultura antica fino ad arrivare a Gutenberg con l’invenzione della stampa, e alla teoria di Copernico contrapposta a quella geocentrica di Tolomeo.


Attraverso un’ accuratissima ricerca storica delle fonti, la narrazione si snoda attraverso un periodo compreso tra la metà del 1200 e la metà del 1600 circa, ovvero dall’oscurantismo della Chiesa intesa come potere terreno di opposizione alle innovazioni e al Sapere, e come promulgatrice della Santa Inquisizione che diede il via ai processi che portarono al rogo Giordano Bruno, fino a giungere alla morte di Galileo Galilei. Ma è in quell’aggettivo “fatui” contenuto nel titolo che si capisce che nonostante tutto, nessuno può realmente bloccare all’infinito il cammino verso la conoscenza. Sono stati messi al rogo gli eretici, le cosiddette “streghe”, i libri e tutto ciò che andava contro i canoni ufficiali della dottrina ecclesiastica cattolica. Ma tutto è stato “fatuo”, appunto, perché nonostante le torture e le persecuzioni, la conoscenza, la scienza, la cultura e la sapienza hanno trionfato. All’interno della narrazione vi è anche quella visione manichea di netta contrapposizione dualistica tra Bene e Male, dove però l’autore compie una sorta di inversione di tendenza attribuendo il Male alla Chiesa intesa come potere che intende bloccare il progresso, e il Bene a quanti contribuiscono alla diffusione della conoscenza attraverso lo sviluppo scientifico che accompagna l’umanità a una sempre maggiore erudizione. Vien da sé che un popolo “ignorante” sia più facile da dominare e da manovrare a piacimento e pur trovandoci davanti a un testo che racconta, tra storia e invenzione, fatti occorsi a cavallo tra il XIII e il XVII secolo, ci si accorge di quanto la storia sia realmente ciclica e di quanto sia sempre più importante per i “detentori del potere” che il “popolo” sia, e rimanga, prevalentemente ignorante.


Attraverso i suoi personaggi, l’autore, fa rivivere al lettore le emozioni delle loro invenzioni, delle scoperte, delle teorie, ma allo stesso tempo porta a far “sentire” le frustrazioni, il martirio, le accuse, le persecuzioni, le condanne cui sono stati sottoposti. Uomini del Sapere che pur appartenendo a epoche differenti, erano uniti dall’amore per la scienza e per la conoscenza e che hanno lottato anche a costo della vita pur di salvare il salvabile dalle persecuzioni da parte della Chiesa Cattolica. Ciò che emerge in maniera imponente è, appunto, il costo della libertà … libertà di pensiero, di opinione, di espressione e naturalmente di stampa. “Quale prezzo abbiamo pagato per la libertà di stampa?” E’ questa la domanda di partenza di tutta la narrazione e che troviamo riportata sulla cover del libro edito da La Lepre Edizioni.


Non è facile tergiversare su taluni argomenti così come non è affatto semplice scrivere senza dire troppo. E’ un testo che ti assorbe completamente introiettandoti in un “mondo altro” storicamente lontano, ma per molti aspetti talmente attuale che alcune riflessioni e parallelismi sono inevitabili. Non vado oltre, lascio al lettore la curiosità e il piacere di immergersi in una lettura colta, raffinata, scorrevole, stilisticamente impeccabile ed estremamente interessante e che avrebbe, a mio modesto avviso, tutte le carte in regola per una trasposizione cinematografica di successo. Consigliata assolutamente la lettura.
Teresa Anania

DESCRIZIONE:

Una trama segreta unisce, attraverso i secoli, i catari occitani, il filosofo Ruggero Bacone, il cardinale Nicola Cusano, l’artigiano Gutenberg, l’astronomo Copernico, l’eretico Giordano Bruno e il padre della scienza moderna Galileo Galilei… Forze oscure si sono alleate con la Chiesa cattolica per ostacolare in ogni modo la libera diffusione di fondamentali innovazioni quali la stampa, il sistema copernicano e altre straordinarie invenzioni dell’ingegno umano, non esitando a ricorrere a una serie impressionante di omicidi. Alcuni preziosi manoscritti, contenenti rivoluzionarie scoperte e scampati ai roghi delle biblioteche, sono il filo conduttore di questo “giallo culturale”. L’autore ricostruisce con fedeltà storica – seppur in chiave di romanzo – il modo in cui nel corso dei secoli si è tentato di impedire con ogni mezzo il progresso e la divulgazione del sapere. Adriano Petta ci offre una nuova chiave di lettura del conflitto tra scienza e religione, individuando nell’invenzione della stampa il momento fondamentale nella conquista della libertà di espressione.

AUTORE: Adriano Petta

TITOLO: “Roghi Fatui – oscurantismo e crimini dai Catari a Giordano Bruno”

EDITORE: La Lepre

COLLANA : Visioni

USCITA: 11.02.2011

Pagg- 220 – Brossura

PREZZO: €. 20,00

EAN: 978-8896052327

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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