Senza esclusione di polpi di Marcello Lombardi

Senza esclusione di polpi di Marcello Lombardi

“… simile alla lumaca gettata nel fuoco, che sfrigola, e sembra ridere, e invece sta morendo.”   (Luigi Pirandello)

Il titolo solletica la curiosità con quei polpi che fanno pensare ad uno scambio di consonante, ma sarà soltanto un indizio, il nostro biglietto per intraprendere un singolare giro del mondo in quindici capitoli.

Vien da pensare alla leggerezza pensosa di calviniana memoria, quando dinanzi a pagine divertenti, tra giochi di parole, paradossi, realtà rovesciate con fantasia, ci ritroviamo nel nostro mondo, capovolto, con tante assurdità che ci portano a riflettere sulle disfunzioni esistenti.

Ci divertiamo pensando, ridiamo perché la lettura è veramente piacevole, umorismo e ironia sono ben dosati e tante affermazioni potrebbero diventare nuovi slogan dell’umanità, come ad esempio: “Diventare portatori sani di felicità” e “coltivare in un minuscolo ma arioso giardino la più bella delle illusioni: il rifiuto universale di usare armi”.

Leggendo vien subito da pensare al teatro dell’assurdo e ogni singolo capitolo pare già pronto a prender vita dietro il sipario. Il successo è assicurato.

Quando “in un ospedale della Morturia, pianeta per antonomasia della Galassia funebre” si verifica un insolito caso di buona sanità e ci scappa il vivo, non si può pensare altro che a sospendere il chirurgo.

Un giovane sogna di diventare un malavitoso; nasce il PBUP, il partito dei barbieri, che sventola una bandiera rossa con forbice e pettine; per il gioco delle tre carte si usano le carte da credito; la cocaina nell’aria, a disposizione di tutti, è un vero servizio reso alla comunità; la meritocrazia è sostituita dalla meretriciocrazia, con un neologismo nato da ricatti sessuali, avance e tante altre porcherie.

Non resta che costruire castelli in aria solidi, quando si è “manipolati dai Signori della società all’insoddisfazione permanente …”, e Lotto Continuo è l’unica rivoluzione riuscita.

L’umorismo graffiante di Lombardi non risparmia proprio niente e nessuno, tanto che anche a proposito delle tragedie da commemorare ipotizza, nel crescendo continuo di eventi e sciagure, “la necessità di aggiungere mesi per celebrare anche quelle mancate”.

Tutta la vita, così ricca di situazioni paradossali, è un reality show e tutto è solo questione di palinsesto.

Se cerchiamo le cause di un disastro, può capitare che tra i materiali usati, qualcuno risponda “Io non c’ero”.

Il regno di fictionlandia, lo sparacazzate di corte, lo stratega OLUCARAP, sono elementi di un surreale che invita a fare i conti con il reale.

Arriviamo alla fine del libro, sorridendo e ridendo, ma con una domanda: l’assurdo è in ciò che viene raccontato o in ciò che viviamo?

 “Prima dell’avvento dei rotoli di carta igienica l’andata in bagno aveva il sapore della frequentazione di una biblioteca.”

“Se non si nutre lo stomaco, perché si dovrebbero nutrire i dubbi?”

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

“Senza esclusione di polpi” è una raccolta di racconti umoristici nei quali, mediante una narrazione ironica, a tratti grottesca e surreale, si mette in risalto il corretto disfunzionamento dell’esistenza terrena attraverso le pseudogesta di una moderna galleria di polpi. Allora ci si imbatte in un medico che, tradendo le attese, esegue correttamente un intervento chirurgico; in un ragazzo che, con la collaborazione del genitore, tenta di sbarcare il lunario con il crimine ottenendo un esito tragicomico; in un soldato della seconda guerra mondiale che, con le sue paradossali peripezie, decanta l’assurdità delle guerra; in un fantaprocesso celebrato in uno studio televisivo dove il dramma di un terremoto viene oscurato dall’imperante spettacolarizzazione mediatica; in una coppia di coniugi litigiosi che credono di vivere nella realtà ma che si ritrovano, a loro insaputa, nella fiction; ecc.. Tutti protagonisti che incarnano i tratti somatici del degrado esistenziale, sempre maggiormente connotato di elementi deleteri che, a causa della voracità dell’esistenza terrena e della sua spasmodica velocità, sfugge anche ai palati più raffinati camuffando la sua essenza agrodolce in un indistinto sapore.

Autore: Marcello Lombardi
Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 19 agosto 2019
Pagine: 160 p.
EAN: 9788831619011

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Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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