Tutto ciò che il paradiso permette di Manuela Caracciolo, Cairo Editore
La Dublino degli anni novanta fa da sfondo all’incontro folgorante tra la diciassettenne Harrie e Paul ,
frontman del gruppo rock più in voga del momento, i Purple River. I due ragazzi, entrambi in una fase
complicata della loro vita, capiscono che in quel preciso momento hanno bisogno l’uno dell’altro e
fuggono a Nizza per sottrarsi alle mille pressioni a cui la popolarità di Paul lo sottopone.
Ma nel periodo storico in cui si muovono i protagonisti aleggia anche l’incubo dell’AIDS, una malattia
silente e subdola, che colpirà in modo crudele persone vicine ai due fuggitivi.
“ Sul confine noi corriamo e corriamo ancora, corriamo senza guardare indietro. Io sarò lì, io sarò lì Stanotte” (“A sort of Homecoming” U2)
Harrie è un’adolescente bella e libera. Vive con la zia Emma che la accudisce con amore fin dalla nascita,
cioè fin da quando la sorella Jane era scomparsa per rincorrere i propri sogni. Anche Paul ha una ferita
che non si rimargina: la madre è morta troppo presto, quando ancora era un bambino.
Da ormai otto anni canta con gli amici di sempre nella band dei Purple River e in poco tempo sono
diventati gli idoli dei teenager di mezzo mondo. Il successo e la vita frenetica che lo vedeva sempre al
centro dell’attenzione e che all’inizio gli piaceva, ora erano veri e propri incubi. Wallace, l’impresario,
sottoponeva la band a tournée estenuanti in giro per il mondo, concerti in tutte le più grandi città, incontri
con la stampa, interviste . Ormai gli amici di un tempo cominciano a essere in competizione tra loro e
annegano il loro malumore in fiumi di alcool e droga, consumando amori sporadici e poco protetti. Per
sottrarsi a tutto ciò Harrie e Paul fuggono alla volta di Nizza, inseguiti dal manager, dall’amico/rivale
Brian e da Cordelia, temutissimo critico musicale sempre a caccia di gossip .
Manuela Caracciolo ha scritto il libro avendo la musica in mente e nel cuore. Non a caso ogni capitolo ha
il titolo di una canzone di un gruppo rock e la prefazione è stata affidata ad un nome di prestigio come
quello di Massimo Cotto, giornalista e disc jockey, attualmente conduttore di programmi su Virgin Radio.
E quale città è più rock di Dublino, patria di numerose band famosissime in tutto il mondo e soprattuto
degli U2 , dal cui frontman Bono pare che la scrittrice abbia preso spunto per il personaggio di Paul ?
A mio parere, la parte meno riuscita del racconto è quella in cui si descrive il percorso che fa il virus
nell’organismo umano e come si insinua nelle cellule del malcapitato.
A parte questo, la scrittrice si rivela molto brava a descrivere le paure e i tormenti dei protagonisti, riesce
a ricreare con puntualità l’atmosfera che si respira durante e dopo i concerti rock, coglie con grande
sensibilità l’angoscia della scoperta del terribile male, ci regala uno dei personaggi più umani e simpatici,
l’autista Louis.
Il libro di Manuela Caracciolo è scritto in modo scorrevole e accattivante. L’atmosfera dublinese è resa
molto bene con i suoi cieli plumbei e i pub fumosi e affollati.
Consiglio di leggere questo libro non solo a chi ha un’anima rock , ma anche a chi apprezza le storie
d’amore belle e impossibili.
Sinossi
Harrie, un’adolescente con grandi occhi blu e capelli rossi, vive in un mondo tutto suo fatto di sogni, favole, film e tanti interrogativi su una madre mai conosciuta. Paul, instabile e annoiato frontman dei Purple River, uno dei gruppi musicali del momento, si ritrova a fare i conti con il prezzo della celebrità tanto inseguita, che sfregia la sua giovane vita. Il loro incontro avviene per caso o per volere del destino: da quel momento i loro cuori esplodono «come stelle nella notte» e spontaneo nasce il desiderio di fuggire insieme a Nizza, città sdraiata sul mare, tanto luminosa ed elegante da sembrare il paradiso. Tutti li cercano: Emma, la zia di Harrie che l’ha cresciuta dopo la scomparsa della madre; Samuel, il manager della band, che tenta in ogni modo di proteggere il gruppo da scandali e danni d’immagine, e Cordelia, affermata giornalista dal passato segreto, sempre a caccia di gossip sulle rockstar. Tutto ciò che il paradiso permette è la storia di una passione travolgente come solo può esserlo il primo amore. E sullo sfondo gli anni Novanta, Dublino, la Costa Azzurra, e l’ombra di una malattia subdola che si insinua nel tessuto del racconto come io narrante: una protagonista sommessa che presto alzerà la voce
Titolo : Tutto ciò che il paradiso permette
Autore : Manuela Caracciolo
Editore : Cairo
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