Ulyssa lo sa di Alessia Sorgato

Ulyssa lo sa

Ulyssa lo sa di Alessia Sorgato, edito La torre dei venti.

Ulyssa lo sa

Un legal thriller avvincente, in cui le relazioni familiari e l’affettività fanno da collante agli altri temi: immigrazione, lavoro nero, procreazione assistita, avidità, pregiudizi, sorellanza …

“Ulyssa lo sa” e mi piacerebbe tanto capire “cosa”, superando la genericità del complemento oggetto, ora che il titolo ha catturato la mia attenzione, supportata anche da sinossi e notizie sull’autrice, che lasciano presagire una lettura molto interessante.

Il fulcro intorno a cui ruota la narrazione è la morte di Arnaldi, un famoso medico con una solida reputazione (esperto in procreazione medicalmente assistita), di cui viene accusato Mamadou, un giovane immigrato.

L’avvocato Asia Soldato, sua affezionata acquirente, nell’ultimo periodo soltanto di mascherine, si ritrova ad occuparsi del caso suo malgrado, proprio durante le vacanze di Natale, che avrebbe voluto trascorrere in santa pace con l’amata nipote Ulyssa arrivata da Boston.

La vita reale scorre tra le pagine e nella mente e il periodo pandemico, sullo sfondo, s’affaccia con discrezione in alcuni sostantivi e in poche frasi senza gravare sulla narrazione, sempre vivace e coinvolgente, tra battute divertenti e indizi da cogliere.

“Per il DPCM siamo dei fuorilegge. Milano spettrale, alle 18 scatta il coprifuoco, non passa nessuno. In giro di sera solo i rider.”

“Sopra la mascherina bianca, nel suo viso color cioccolato fondente risalta la sclera degli occhi. Sembra Bambi.” (Mamadou).

A dedicarsi alle indagini è un team insolito, costituito da Asia e dalle sue tre giovani aiutanti, Alice, Berenice e Ulyssa.

“Arrivano alle nove della mattina, si siedono per terra in salotto direttamente sul parquet, si dividono le carte e le studiano con un metodo d’analisi misto tra il mio e uno tutto loro.”

L’autrice si muove con competenza in scenari che conosce molto bene, e lo fa da padrona di casa che apre con naturalezza al lettore le porte del penale e dell’investigazione.

“Solo gli azzeccagarbugli si riempiono la bocca di termini tecnici, quando parlano coi loro assistiti per sembrare molto preparati e per attanagliarli nell’ignoranza e nel terrore per la legge.”

Le descrizioni, accurate e briose, dei personaggi, li portano in scena con una tale carica vitale da renderli indimenticabili.  

Fumagalli, il PM, è un po’ brusco e troppo solitario, ma gode di buona fama. Sempre abbigliato in modo strano, a volte come un maestro di sci o come certi montanari d’alpeggio.

Il medico legale Mario Brigata, compagno di banco di Asia, che ai tempi del liceo non beccava mai una sufficienza, oggi, libero da parametri valutativi, scrive “relazioni con un’unica frase interminabile senza sosta. Come volesse rimarcare che la morte non concede pause.”

Cosa sarà mai accaduto ad Arnaldi? Stretto dai debiti ha stipulato una cospicua assicurazione e si è tolto la vita simulando un omicidio? Oppure ha commesso qualche errore che non gli è stato perdonato?

Le indagini si svolgono a tutto campo e il mondo dei rider è proprio il primo da scandagliare.

I rider, disperati di primo e secondo grado, una sorta di valvassori e valvassini.”

Le sorprese però sono tante e bisogna fare attenzione tra le righe, per non perdersi una sola battuta, quel particolare che porterà alla soluzione del caso.

“È più corretto assecondare la natura e il suo decorso o opporvisi strenuamente, costi quel che costi?” Il quesito di Asia, nato in un contesto che nulla ha a che fare con il caso, potrebbe invece dare la svolta.

Un Legal thriller avvincente, in cui le relazioni familiari e l’affettività fanno da collante agli altri temi: immigrazione, lavoro nero, procreazione assistita, avidità, pregiudizi, sorellanza …

Mi sembra già di vedere qualche signora sotto l’ombrellone assorta nella lettura di questo libro, che a un tratto sorride…

Un’ottima lettura, anche per le vacanze, visto che sono in arrivo.

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

n una Milano semideserta, chiusa nel secondo lockdown, un famoso medico napoletano, esperto in procreazione medicalmente assistita, trova la morte sotto un ponteggio nella zona della Stazione Centrale. Inizia immediatamente l’inchiesta ufficiale, diretta dal Pm Traiano Fumagalli, un tipo schivo, amante della montagna, che identifica l’omicida grazie a un’immagine tratta dai filmati delle videocamere della zona. È un rider, diretto a uno degli hotel della zona. Immediatamente colpito da ordinanza cautelare, il giovane nomina come suo difensore l’unico avvocato che conosce: una donna che passa ogni giorno davanti alla sua bancarella e gli acquista le mascherine blu. Ed è così che Anastasia Soldato – per tutti Asia – avvocato penalista, si ritrova coinvolta in un caso giudiziario grave e delicato, convinta dell’innocenza del suo assistito. Ad aiutarla, coi mezzi e il raggio di azione limitati dal momento storico particolare, sua nipote Ulyssa, che con Alice e Berenice forma un trio noto come le whippets; Roby, il compagno, e pochi amici. Da un caso di cronaca realmente accaduto, una non-fiction narrative che si trasforma in legal thriller.

Autore: Alessia Sorgato

Editore: La Torre dei Venti

Collana: Ostro

Anno edizione:2022

In commercio dal:10 gennaio 2022

Pagine:272 p., Brossura

EAN:9791280053312

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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