“Una danza d’emozioni”, di Elenia Stefani

“Una danza d’emozioni”, di Elenia Stefani

Elenia Stefani

Introduzione

“L’emozione è il linguaggio attraverso cui si comunica con sincerità, mettendosi a nudo, senza timore di mostrarsi fragili e indifesi, perché la fragilità è la nostra forza, in un mondo trascinato dalla ragione verso la competizione estrema”. (Giovanni Allevi)

Recensione

Elenia Stefani giunge alla pubblicazione di questa piccola silloge poetica grazie alla vittoria, nel 2018, del Primo Premio del Concorso Letterario Nazionale “Ottavio Nipoti Ferrera Erbognone”. Una raccolta breve ma intensa di emozioni, esattamente “Una danza di emozioni” così come suggerisce lo stesso titolo. Secondo esordio letterario per questa giovane autrice che sa imprimere nero su bianco i suoi pensieri, gli stati d’animo ma anche le paure; il tutto avvalorato ancor di più dal fatto che ogni cosa è scritta in funzione della sua bambina.  Il suo essere mamma e l’amore incondizionato che questo comporta, tanto quanto il suo amore per la vita, trasuda da ogni parola, ogni virgola, ogni riflessione. Nelle sue liriche ci sono i ricordi, quelli che saltano fuori guardando una vecchia fotografia; c’è l’amore per la natura che accompagna verso la libertà il flusso dei pensieri e delle sensazioni che celiamo nella mente; c’è la solitudine e c’è il disagio, la consapevolezza del tempo che passa e la rassegnazione; ma c’è la speranza di riuscire a spiccare voli panoramici usando la fantasia per poi atterrare su un terreno dove la felicità va saputa coltivare. C’è il dolore sconfinato e inimmaginabile,fisico e psichico, di chi è vittima di stupro e c’è di contro quella delicatezza e quella passione che solo l’amore sa donare. C’è il sogno che sa regalare un tramonto o il suono melodioso del mare, custode di mille segreti, e su tutto ciò il pensiero rivolto a un futuro dove proiettare l’incertezza e la paura che solo l’amore di una madre può nutrire guardando i giochi di una bimba che sarà domani una giovane donna.
I versi sono liberi, non vi è struttura metrica né rima fissa, che rischia a volte di donare rigidità alle parole. Ben dosato l’uso delle metafore. Non è una scrittura nero su bianco, fredda e asettica  ma ogni lirica infonde un colore diverso e uno più forte e importante dell’altro: il giallo del sole, il rosso di un tramonto, della passione, dell’amore; il blu del mare, il verde degli alberi, il marrone dell’autunno, il nero della notte …

Conclusioni

Una silloge ricca di parole che toccano il cuore facendo vibrare le corde dell’anima, e forse, Elenia non ha ancora compreso la validità della sua penna guidata da una quantità abnorme di sensibilità che la rendono una persona “vera”, capace di mettersi a nudo spontaneamente, in maniera del tutto naturale, senza filtri, come solo un animo delicato e umile è in grado di fare.

Teresa Anania  

Voto

5/5

Recensione di Teresa Anania

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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