Veleno di Pablo Trincia

Veleno – Una storia vera, di Pablo Trincia. Einaudi editore

“La storia antica, moderna e contemporanea a qualsiasi latitudine è costellata da fenomeni di caccia alle streghe come quella avvenuta a Salem alla fine del XVII secolo” e  il caso dei diavoli della bassa Modenese degli anni ’90 ne è la prova schiacciante.

Riti satanici, abusi, violenze, mostri che hanno il volto di padri, madri, fratelli, zii, conoscenti, sacerdoti. Sedici bambini sottratti alle loro famiglie accusate di abusi.

Suicidi, ingiuste carcerazioni, denunce a reticolo, persone che non vedranno più trionfare la verità …

Avvincente come un thriller psicologico, inquietante come un horror, VELENO coinvolge il lettore tenendolo col fiato sospeso, in un susseguirsi di narrazioni che hanno del paradossale, pur supportate da una ricca documentazione che ne testimonia l’autenticità.

Una storia vera, leggiamo infatti nel sottotitolo e la  nota d’autore ribadisce che tutto è reale e non romanzato. Purtroppo!

Avremmo preferito che fosse soltanto frutto di una macabra fantasia e presto ci accorgiamo di assegnargli un altro titolo: INFERNO.

Pagina dopo pagina siamo conquistati dalla ricerca condotta, e diventa immediata la condivisione di ipotesi  e  di quesiti che lo scrittore si pone in itinere, quando fa i conti con una storia fatta di materia melmosa, appiccicosa e nera, che gli restava addosso anche per ore o giorni…, un buco nero che lo risucchiava, lasciandogli una sensazione di angoscia, di smarrimento e di paura mai provato prima.

Pablo Trincia dà voce ai nostri pensieri, alle nostre mute domande, che ci fanno oscillare tra scetticismo, sgomento, orrore.  Dove si nascondeva il confine tra reale e immaginario?

“Quanto c’era di vero, in quelle centinaia di pagine che giorno e notte studiavo senza riuscire a diradare la nebbia che sembrava avvolgere ogni riga?”

La ricerca però dà i suoi frutti e se “dalla bocca mostruosa di quel bambino emotivamente e psicologicamente instabile erano uscite volanti della polizia piombate a tutta velocità su intere famiglie che ora non esistevano più”, oggi è possibile valutare tante bugie come falsi ricordi.

Sappiamo infatti che la memoria può essere facilmente influenzata dall’immaginazione, dall’emotività e soprattutto dal metodo d’indagine utilizzato da chi interroga. Anche un semplice verbo può alterare la percezione della memoria dell’intervistato, portando a una risposta diversa.

Dall’analisi dettagliata delle vicende della Bassa, ricca di riferimenti e nomi dei personaggi coinvolti a vario titolo, lo scrittore, alla ricerca di analogie, allarga poi lo sguardo a quella che viene ricordata come una delle più grandi isterie collettive (il panico satanista), esplosa in America negli anni Ottanta. Pericolosi fenomeni di contagio di gruppo che avvelenano… VELENO apre le porte però anche a qualche sorriso di speranza: ancora qualche capitolo da scrivere dove il rosa possa sconfiggere il nero.

MARIA TERESA LEZZI FIORENTINO

Vincitore Premio Estense 2020

Anche i bambini mentono. E una loro bugia può evocare l’inferno. Una vicenda giudiziaria che ha distrutto intere famiglie. Una storia toccante che si è rivelata un incredibile caso di contagio psicologico.

Alla fine degli anni Novanta, in due paesi della Bassa Modenese separati da una manciata di chilometri di campi, cascine e banchi di nebbia, sedici bambini vengono tolti alle loro famiglie e trasferiti in località protette. I genitori sono sospettati di appartenere a una setta di pedofili satanisti che compie rituali notturni nei cimiteri sotto la guida di un prete molto conosciuto nella zona. Sono gli stessi bambini che narrano a psicologi e assistenti sociali veri e propri racconti dell’orrore. La rete dei mostri che descrivono pare sterminata, e coinvolge padri, madri, fratelli, zii, conoscenti. Solo che non ci sono testimoni adulti. Nessuno ha mai visto né sentito nulla. Possibile che in quell’angolo di Emilia viga un’omertà tanto profonda da risultare inscalfibile? Quando la realtà dei fatti emergerà sotto una luce nuova, spaventosa almeno quanto la precedente, per molti sarà ormai troppo tardi. Ma qualcuno, forse, avrà una nuova occasione.

Autore: Pablo Trincia
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero extra
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 9 aprile 2019
Pagine: 296 p., Brossura
EAN: 9788806240066

Ha lavorato come inviato e autore per la carta stampata, la tv e il web. Nel 2017 assieme alla collega Alessia Rafanelli ha scritto il podcast Veleno, un’audio-serie investigativa di enorme successo, pubblicata in otto puntate su «la Repubblica.it». L’inchiesta ha riaperto il caso dei Diavoli della Bassa Modenese, uno dei piú oscuri e controversi della cronaca giudiziaria italiana. Veleno, una storia vera (Einaudi, 2019) è il suo primo libro.

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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