Yellow di Tommaso Chiappa – Alessandro Di Giugno

YELLOW VIVERE LARTE LIVING ART DI TOMMASO CHIAPPA ALESSANDRO DI GIUGNO

“ Gli artisti Tommaso Chiappa e Alessandro Di Giugno hanno creato un laboratorio di esperienze culturali che si è concentrato su tematiche sociali come l’identità, l’integrazione e il confine”.

Vorrei aprire una piccola parentesi riguardo alla recensione che scriverò per voi lettori; siamo di fronte ad un libro innovativo che esce dallo standard editoriale per abbracciare una realtà diversa che mira a sensibilizzare al massimo le coscienze di ciascuno di noi.

La mia recensione lascerà ampio spazio alle “parole” degli stessi autori, parole che daranno “forma” ai loro pensieri per rendere possibile la realizzazione di questo  libro “YELLOW”, sperando di trovare riscontro positivo per un progetto  ricco di cultura: arte, teatro, musica e video.

Questo libro nasce dall’esigenza di promuovere un nuovo modo di vivere l’arte; un confronto di idee, di riflessioni, che ha visto come protagonisti: medici, pittori, avvocati, docenti, autori e attori teatrali,editori, ingegneri, fotografi e rettori.

Ognuno si è messo in gioco per analizzare dei concetti concreti, delicati, profondi, attuali e discutibili.

I temi principali sono tre; il primo abbraccia l’argomento dell’identità, concetto studiato da vari punti di vista che meritano la giusta attenzione da parte del lettore.

“A Palermo negli anni 60-70- sono sorti decine di quartieri formati da palazzi senza anima! Da qui il desiderio di ritrovare la propria identità con mostre fotografiche, testimonianze da parte della gente più anziana, giornale del quartiere e comitato civico”.

L’identità di una persona è sempre variabile perché la società, l’epoca, la città in cui viviamo ci mette sempre in discussione”.

“La base della nostra identità, la casa è la somma tra la mobilità dell’anima e ciò che è immobile”.

L’identità è qualcosa che è scritto nel nostro codice genetico umano, le nuove generazioni hanno perso la capacità di rapportarsi alla realtà e i rapporti con gli altri sono spesso virtuali. Per recuperare l’identità occorre la presenza di uomini veri artefici del nostro cambiamento”.

Parole profonde che vorrebbero e potrebbero scavare dentro la nostra anima al fine di interrogarci più spesso su concetti che meriterebbero risposte concrete ed esaurienti.

Il secondo tema che i nostri protagonisti affrontano con estrema dignità è quello dell’integrazione, anche questo tema sensibile e molto attuale.

L’integrazione è una possibilità di incontro con la natura, con l’altro, con la realtà che può nascere con uno sguardo”.

Tema dell’inclusione, del tenere insieme nel quadro di un coerente sistema sociale e politico le etnie che migrano e conducono con sé il patrimonio di storie e valori che ne è fonte di identità”.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione…(ART.3 della Costituzione Italiana)”.

“I fondamenti storici dell’integrazione sono il superamento delle divisioni territoriali, sociali, giuridiche, economiche tra i diversi componenti di una società. La storia registra momenti di grande unificazione ma non momenti di vera integrazione”.

Il progetto Yellow rappresenta una sfida per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco in una realtà, in una società che vive solo di apparenze, di superficialità, di inconsistenza dentro ad un mondo che silenziosamente ci sta sfuggendo dalle mani come un aquilone in volo.

Ultimo argomento studiato e approfondito dai nostri numerosi artisti è quello del “confine”.

Questa parola a volte suscita paura, ansia, incertezza … perché noi stessi non riusciamo o non vogliamo oltrepassare alcun confine.

“L’uomo è come se avesse un’attitudine alla disabilità di fronte alla vita. Alziamo muri, costruiamo steccati insomma confini. Si comincia in famiglia, tra padre e figli, tra marito e moglie, tra fratelli e sorelle”.

Confine inteso come confine di integrazione, un evento artistico”.

“A Pavia ci sono 25000 studenti universitari di tutte le regioni d’Italia, paesi d’Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Guardarli studiare insieme, condividere i pasti, discutere e fare sport, festeggiare la laurea degli amici rappresenta un Esempio di Integrazione che mi piacerebbe fosse più conosciuto”.

I tre concetti, le tre parole chiavi ( identità integrazione confine) si confrontano, si mescolano, si fondono tra loro per dare vita ad una speranza che dentro al nostro cuore giace in silenzio ormai da troppo tempo.

Il libro Yellow è caratterizzato da numerose immagini: foto degli stessi autori, le loro biografie arricchite con scatti e opere che li rappresentano ( ad es. Tommaso Chiappa con il suo capolavoro “ Vucciria” di Palermo) stupende immagini riguardanti le presentazioni del progetto nello splendido scenario di Villa Magnisi, settecentesca villa e sede dell’ordine dei medici di Palermo.

Personalmente ho avuto il piacere e l’onore di assistere alla presentazione del progetto Yellow di Tommaso Chiappa e della sua meravigliosa mostra di pittura; vorrei solo aggiungere che le persone capaci di emozionare, di arricchire la nostra vita, di sposare l’arte, di espandere la cultura sono persone che meritano davvero la nostra attenzione!

Alessandra Di Girolamo

 

 

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