Splendore, Margaret Mazzantini
I protagonisti Guido e Costantino si conoscono da bambini. Guido è ricco ma abbandonato a se stesso dalla famiglia moralmente assente, Costantino è povero il figlio del portiere. Tra i due nasce una relazione tormentata che li accompagnerà fino all’età adulta ed oltre.
Siamo negli anni 60 ed una relazione omosessuale è inaccettabile. Entrambi si costruiscono una vita normale con una famiglia, continuando ad avere a sprazzi un rapporto segreto a tutti.
Rapporto non accettato mai da Costantino che vive la sua omosessualità come una malattia, un qualcosa di cui vergognarsi, un qualcosa di brutto e violento. Guido la vive più serenamente ma subisce il modo di viverla dell’amico amante.
Fino all’epilogo che non racconterò che stravolge la vita di entrambi.
La Mazzantini in questo romanzo è a tratti cruda e crudele , racconta il bello e soprattutto il brutto di questa relazione proibita. Molti l’hanno accusata di raccontare questa storia con sentimenti omofobi, ma per me ha raccontato semplicemente una storia d’amore, amore tormentato e tormentoso , non dimentichiamo che il tutto è ambientato negli anni 60.
A me ha commosso , fatto piangere ed a tratti anche arrabbiare. L’autrice ha il grande merito , in tutti i suoi libri che ho letto , di farti entrare completamente nella storia, ed anche qui ci è riuscita completamente eri là a vivere il loro tormentatissimo amore.
Margaret Mazzantini Scrittrice, drammaturga e attrice italiana.
Figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e di una nota pittrice irlandese, si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica all’inizio degli anni anni Ottanta.
Successivamente si esibisce come attrice di teatro, cinema e televisione ma è conosciuta soprattutto come scrittrice; ha infatti esordito in letteratura con Il catino di zinco(Marsilio Editori, 1994), vincitore del Premio Campiello e del premio Opera Prima Rapallo-Carige. Con Non ti muovere (Mondadori 2002) ha vinto il premio Strega. Nel 2008 la Mazzantini è ritornata nelle librerie con il romanzoVenuto al mondo. Del 2011 èNessuno si salva da solo (Mondadori). Del 2011 è Mare al mattino (Einaudi); del 2013 è un altro romanzo edito da Mondadori: Splendore
Titolo : Splendore
Autore : Margaret Mazzantini
Editore : Mondadori
Collana : Scrittori italiani e Stranieri
Prezzo € 17
Trama
“Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?” si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquieto, l’altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s’impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d’acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell’altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l’amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L’iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l’infanzia, l’adolescenza, il ratto dell’età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. Ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l’età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l’amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l’archeologia e la contemporaneità. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.