“Succede qualcosa che riesce a mutare il colore del passato”.
Questa frase è molto bella e significativa; in fondo noi tutti associamo dei colori ai momenti più importanti della nostra vita e soprattutto speriamo sempre che i colori tristi, scuri, spenti lascino il posto ad emozioni nuove e positive.
“Aspettavo te” è il titolo di questo romanzo rosa che nasce dal desiderio di far sognare un pubblico romantico che non ha mai smesso di credere nei desideri e nell’amore.
Siamo di fronte ad un libro che, come una favola, vuole arricchire la nostra esistenza con attimi di speranza, affetto, amore, dolcezza senza trascurare però temi importanti come la violenza sulle donne e il coraggio di rialzarsi con dignità dopo dolorose cadute.
“A volte il maltrattamento devasta talmente l’integrità della donna che determina l’impossibilità di ribellarsi”
“Ma l’amore non è sacrificio, l’amore è volersi bene ogni giorno senza annientare chi ci sta acanto”.
“Mi sentivo confusa, la testa vuota, avevo spesso attacchi di panico, i maltrattamenti avevano devastato il mio corpo quanto la mia mente”.
Solo quando una donna riesce a riprendere la propria vita tra le mani e a riscattare la sua dignità, il suo valore, il suo posto nel mondo, si può parlare di vero amore per se stessi.
Questo romanzo, nella sua semplicità, rappresenta un invito ad andare sempre avanti perché dietro l’angolo ci può essere davvero il nostro principe azzurro.
La scrittura è molto semplice e scorrevole, non si fatica ad analizzare il testo che può anche essere letto in poche ore.
Il personaggio femminile è Rebecca che, nonostante un periodo difficile della sua vita, riesce ad essere protagonista di una favola, la più bella, la sua!
L’autrice sottolinea il valore della famiglia; la vicinanza e il sostegno psicologico dei genitori, le premure del fratello verso Rebecca, l’amore grande ed infinito della nonna che continua a vivere costantemente dentro di lei.
“Ricordai le sue parole quando ancora ero un’adolescente – un giorno crescerai e ti accorgerai che l’amore ha la stessa forza di un uragano, non può impedire che si manifesti –“
“Devi continuare a vivere la tua vita, le tue emozioni e i tuoi sentimenti”.
“Dai finestrini spesso non ci si limita a guardare i paesaggi reali, ma ricordiamo e sogniamo con gli occhi dell’anima”.
“Avvertivo una gioia dell’anima che occupava ogni mio pensiero”.
Concludendo questa mia recensione posso solo aggiungere che Barbara D’Angelo è proprio una grande romanticona e forse, nella società fredda e tecnologica nella quale viviamo, una boccata di “genere rosa” non guasta.
L’autrice
Nata e cresciuta a Siracusa.
Autrice di un racconto nel 2017, “Questione di sguardi” all’interno di una raccolta intitolata “ Mosaico”.
Aspettavo te è il mio romanzo d’esordio. Scrivere un libro è come un lungo viaggio e l’ho fatto grazie all’amore per la lettura che ho avuto da sempre. Grazie anche a chi ha creduto in me, mi sono avvicinata alla scrittura, ho sempre desiderato lasciare scritto qualcosa di mio. “una mia impronta bel mondo”. Scrivendo sentimenti ed emozioni.
La descrizione
Rebecca una giovane di venticinque anni, dopo aver lasciato il compagno violento con cui viveva a Roma, torna a Firenze dalla famiglia. Nella sua città natale la sua vita cambia, supererà difficoltà e tornerà ma tornerà a trovare il suo equilibrio grazie alle tante persone che le staranno accanto.
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