La casa sull’argine – La saga della famiglia Casadio di Daniela Raimondi

La casa sull'argine - La saga della famiglia Casadio di Daniela Raimondi

La saga di una famiglia “I Casadio” nel borgo di Stellata, che abbraccia due secoli di storia.

La casa sull’argine, nel borgo di Stellata, è il luogo prevalente nella narrazione che abbraccia due secoli di storia.
È quello in cui la voce narrante ritrova le radici della famiglia Casadio a partire dal 1800, per ripercorrerne le vicende, in un susseguirsi di generazioni e di anni, segnati dalla singolarità dei personaggi, sognatori e sensitivi, discendenti di Giacomo e Viollca, la zingara.
La Storia d’Italia appare come lo sfondo su cui si stagliano le storie personali e familiari, ma quando gli eventi s’intrecciano e personaggi ed eroi interagiscono, in noi attenzione e curiosità sgomitano per conoscere le sorti dei “nostri” che seguiamo con affetto.
Incontriamo sorpresi Anita Garibaldi con le sue idee sull’amore (un cerchio che si chiude), e sulla guerra (serve solo a rendere gli uomini più falsi, più avidi e crudeli), guardiamo la fascia al braccio degli interpreti del dialetto nella prima guerra mondiale, per poi restare col fiato sospeso all’arrivo delle camicie nere e dei partigiani. Che ne sarà del giovane Casadio?
Ci ritroviamo a sorridere all’arrivo dei primi segni del benessere, davanti ad una lavatrice che fa spettacolo con il suo ciclo di lavaggio per il cotone: le sue rotazioni improvvise, i silenzi e i borbottii, e la centrifuga che fa sobbalzare …
È un romanzo che appassiona, con quella quotidianità intrisa di magia, di speranze, di illusioni, di sogni, in cui è possibile che:
un serpente buono dalla pancia bianca divenga una minaccia; un bambino senta le voci dei morti; una gallina sia l’affezionata compagna capace di ascoltare; le api svolazzino intorno alla persona felice; le farfalle ricoprano le tombe con i loro colori al grido disperato dell’anima di una madre; gli storioni vengano rimessi in libertà … e si peschino solo i morti.
“La casa sull’argine” ci regala ore di piacevole lettura in buona compagnia di tanti personaggi, alcuni dei quali si fermano nella nostra memoria per ricordarci che i sogni appartengono a tutti noi, con la loro forza segreta che ci aiuta a guardare il futuro.
Leggendo sembra di risentire la voce dei nostri avi che si raccontano, è come tornare bambini in visita da nonni e zii o la domenica in famiglia, quando lo stupore ci si dipingeva sul viso ascoltando quei particolari sconosciuti che aiutavano a ricomporre il quadro familiare.
Affondare le proprie radici è importante quanto sognare, proiettarsi nel futuro riscoprendo la propria storia, come alberi ben radicati con i rami tra le nuvole.

MARIA TERESA LEZZI FIORENTINO

La descrizione del libro

La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all’incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all’inizio dell’Ottocento, qualcosa cambia: Giacomo Casadio s’innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente. Da Achille, deciso a scoprire quanto pesa un respiro, a Edvige, che gioca a briscola con lo zio morto due secoli prima; da Adele, che si spinge fino in Brasile, a Neve, che emana un dolce profumo quando è felice, i Casadio vivono sospesi tra l’irrefrenabile desiderio di sfidare il destino e la pericolosa abitudine di inseguire i loro sogni. E portano ogni scelta sino in fondo, non importa se dettata dall’amore o dalla ribellione, dalla sete di giustizia o dalla volontà di cambiare il mondo. Ma soprattutto a onta della terribile profezia che Viollca ha letto nei tarocchi in una notte di tempesta…
La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l’Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all’Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare tutto ciò che ci rende davvero vivi.

L’autrice

Daniela Raimondi è nata in provincia di Mantova e ha trascorso la maggior parte della sua vita in Inghilterra. Ora si divide tra Londra e la Sardegna.
Ha pubblicato dieci libri di poesia che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali. Suoi racconti sono presenti in antologie e riviste letterarie. La casa sull’argine è il suo primo romanzo.

Scheda libro

COLLANA NARRATIVA NORD

NUMERO DI PAGINE400

FORMATO Libro – Brossura fresata con alette

ISBN9788842932901

PREZZO€ 18.00

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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