C’è bisogno di Nazareth, Ciro Piccolo e Raffaella Esposito Corcione

C’è bisogno di Nazareth – Sulle orme di Maria e Giuseppe, Tau editrice

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Ci avviciniamo alla Pasqua il momento più importante della vita di un cristiano. La resurrezione di Cristo che porta con sé la rinascita per il mondo.
Ciro Piccolo e Raffaella Esposito Corcione sono due sposi cristiani, ma cristiani nel vero senso della parola, praticanti, al servizio della comunità cristiana. Sono stati missionari e proprio durante una missione a Ciro è arrivata una visione, un sogno, una meditazione non so che nome dargli, in cui vedeva davanti a sé la vita di Maria, la mamma per eccellenza, la mamma dell’umanità, a Nazareth, dove tutto inizia… con il suo amatissimo sposo Giuseppe.
Da questa meditazione nasce questo libro a quattro mani con sua moglie Raffaella, in cui cercano di tracciare e immaginare la strada tortuosa che questi due sposi semplici di Nazareth hanno percorso per regalare al mondo il figlio di Dio: Gesù.

«Questa mattina, al risveglio, è stato bellissimo! Nel dormiveglia, in branda, all’inizio del giorno, la mia mente ha iniziato ad immaginare e riflettere sulla vita di Maria e Giuseppe. Mi piacerebbe scrivere una sceneggiatura di quello che ho ” visto”, perché tutti possano innamorarsi della forza e della bellezza di questa coppia e prenderla ad esempio. Come vorrei, Signore, entrare nei cuori dei tuoi genitori e sentire come hanno vissuto il loro amore nel Tuo». (Venerdì 24 dicembre 2010)

«Con queste parole, scritte sul diario, ormai due lustri fa, mentre eravamo volontari presso i missionari della parrocchia di St Laurent, all’estrema periferia di Abidjan in Costa d’Avorio, Ciro descriveva, in modo succinto, quanto aveva vissuto in quella Vigilia di Natale e nei giorni successivi. Proprio così! Ciro, quella mattina afosa di dieci anni fa, al risveglio dopo una notte africana, ha “immaginato” in un istante che è parso un giorno intero, la quotidianità di Maria e Giuseppe e il “dramma” che li aveva investiti.»


Quali sofferenze, quali dubbi hanno avviluppato il loro cuore?
Nazareth si trova in Galilea, in una comunità ebraica, con le sue leggi. Come poteva Giuseppe sposare una donna già gravida, anche se portava in grembo il Figlio di Dio?
Come andare contro le leggi ebraiche che per l’adulterio prevedeva la lapidazione?
Maria, ragazza pia e virtuosa, già figlia del miracolo, nata per il compito che l’attendeva. Gioacchino e Anna, già avanti negli anni inaspettatamente ricevono la grazia di un figlio, loro coppia sterile già avanti negli anni, mettono al mondo Maria, la mamma del mondo.
Ciro e Raffaella immaginano le preoccupazioni di questi genitori che sanno di dover lasciare solo la loro bambina, peraltro femmina, chi si prenderà cura di lei? Chi si assicurerà che riuscirà a contrarre un buon matrimonio con un ragazzo che la ami, la rispetti e se ne prenda cura?
Il percorso difficile di questi giovani sposi costretti a lasciare Nazareth, per sfuggire ai pettegolezzi che metterebbero a rischio la vita stessa di Maria e di Gesù con lei. I due sposi approfittano del censimento per trasferirsi a Betlemme, dove nascerà Gesù per poi dover scappare in Egitto per sfuggire alla strage degli innocenti ordinata da Erode. Quanta forza hanno dovuto avere, la loro vita è un ricominciare continuo giorno dopo giorno. Come dei migranti che giungono in un luogo dove non conoscono usi e costumi e sono considerati stranieri.
La storia di Maria e Giuseppe è la storia dell’umanità stessa, la storia di tutti i genitori che hanno il dono di mettere al mondo un figlio, per poi doverlo consegnare al mondo, facendo un passo indietro nella loro vita, per farli crescere, maturare e trovare il proprio posto del mondo.
Ecco che la natività diventa la nostra vita, la vita dell’umanità stessa…
Ciro e Raffaella con questo libro ci avvicinano al divino, ci mostrano le difficoltà della vita, che appartengono all’essere umano, sono opportunità di crescita. Le scelte che facciamo, e solo quelle tracciano il nostro cammino, scegliere l’amore sempre è l’unica vera opportunità di salvezza e di serenità. La famiglia come pilastro della vita sociale, solo da una casa in cui ci si ama, esce il profumo dell’amore che raggiunge tutti.
Un libro di cui consiglio la lettura, che siate credenti o meno. Se siete credenti troverete l’essenza del cristianesimo, se non lo siete l’essenza della vita stessa.

Prefazione di S. E. Mons. Mario Delpini

Il libro è dedicato a tutti coloro che pensano che Giuseppe e Maria non siano un modello di vita quotidiana per ogni famiglia o che lo pensano e, per questo, desiderano conoscerli meglio. È una storia avventurosa e intrigante. È un viaggio nella vicenda “nascosta” che ha cambiato per sempre la storia del mondo. Un tempo per meditare, a piccoli passi, senza fretta, e scoprire che il quotidiano, anche il tuo, può divenire esperienza di eternità, di gioia e di tenerezza.

Ciro Piccolo e Raffaella Esposito Corcione

Laureati in teologia e diplomati al Pontificio Istit. GPII. Collaborano nella Diocesi di Milano e con realtà ecclesiali per giovani e famiglie. Volontari in Costa d’Avorio durante la guerra. Esperienza di casa-famiglia. Ciro diacono, Raffaella ex insegnante di religione, è counselor e psicologa.

Autori: Ciro Piccolo e Raffaella Esposito Corcione

Editore: Tau editrice

Titolo: C’è bisogno di Nazareth – Sulle orme di Maria e Giuseppe

ISBN: 979-12-5975-019-8