Frammenti di colore di Antonino Schiera, edito La Gru edizioni.
Ho sempre sostenuto che la sensibilità non appartiene solo ed esclusivamente alla donna, la sensibilità è umana! La sensibilità di Antonino Schiera è veramente qualcosa di sorprendente …
In questa silloge poetica si respirano “colorate” emozioni; la fine di un amore, la forza di ricominciare, di scoprire il mondo attraverso il sorriso di un bambino, la nostalgia dei luoghi cari, l’alternarsi di lacrime e sorrisi, la voglia di andare avanti anche quando tutto sembra perduto, quando l’azzurro del cielo ha lasciato il posto al grigio delle nubi e al nero della notte.
“Mi manca il forte abbraccio delle montagne, un abbraccio che non puoi farmi sentire. Nella ritrovata tranquillità apprezzo il sorriso di un bambino che saltella dentro la sua vita”.
Un incrocio di colori, di sfumature, un susseguirsi di sentimenti ai quali l’anima, ogni volta, attribuisce una tonalità diversa. Antonino Schiera, non si limita a scrivere la sua poesia, lui la colora, colora ciascun verso; come un pittore dipinge la sua vita e attraverso questi “ frammenti di colore” ci indica la strada per accedere all’intimità di questo viaggio interiore.
Si percepisce un forte desiderio di speranza negli occhi delle nuove generazioni, si “tocca” quella sensazione di pace, di serenità che solo le nostre radici possono trasmetterci.
“ Un sorriso verso le nuove generazioni ci renderà immortali”. Infine il ritorno a casa dove sudore, fatica e riposo si fondono con il pensiero ed il ricordo della terra natìa”.
L’amara consapevolezza che ,a volte, bisogna salutare l’amore che non ci rende più sereni; quell’amore che forse d’amore non sapeva più nulla.
“La mia vita con te era fatica, rabbia, tristezza, era paura del futuro. Adesso è un meraviglioso presente in attesa di ciò che sarà”.
Versi che ci commuovono, pennellate di emozioni che ci strappano una lacrima, una lirica quella del poeta che non lascia indifferente neppure l’anima più fredda.
Pagina dopo pagina ho avuto la sensazione di sentire gli stati d’animo dell’autore; le risate e le gioie di quando era bambino, la fatica nel conquistare e conservare un lavoro, la preoccupazione ma anche il coraggio nell’esplorare terre nuove, la sua immensa gioia nell’abbracciare l’amore, la delusione accompagnata dal suono delle lacrime per la fine di questo amore … e ancora la meraviglia nel guardare crescere il figlio e capire che la vita va avanti, ci sarà sempre una nuova alba a colorare la sua giornata.
“ Cercai con tutte le forze di aggrapparmi alla felicità stringendo i miei pugni, tra lacrime di bimbo appena nato. Sono stato cacciato dalla tua vita. Mi sostiene il vederti crescere, capelli ribelli tra i tuoi occhi di bambino che cresce”.
Sono tanti i momenti di sconforto che conferiscono colori scuri, grigi, tristi all’esistenza, ma per fortuna l’amore per la vita trionfa sempre e in questo caso, si schiude come un delicato fiore che, nella sua fragilità, troverà quella forza di cui ha bisogno.
“Il peso che senti sul petto. Vorresti piangere, ma a che serve? Vorresti urlare, correre, dimenticare, scappare via. Il mondo è crudele, ma non mi fermo. Penso, creo, agisco e tutto svanisce”. La vita è bella perché la ami, malgrado tutto”.
Non deve esser stato facile per il poeta Antonino Schiera dare forma ai suoi pensieri attraverso questa silloge; un uomo che si è presentato al mondo con le sue debolezze, le sue paure, ansie e che ,nonostante tutto, a testa alta ha raccolto i cocci della sua vita ( frantumata) e assemblandoli ha dato origine a un quadro particolare, le cui gradazioni di colore ci hanno trasmesso qualcosa di caldo, di positivo, di bello … qualcosa che sa di rinascita.
Mi sono emozionata parecchio leggendo questo libro, perché non ci sono maschere, non c’è finzione, non c’è apparenza, ma solo una “nuda anima” che parla ai nostri cuori …
Complimenti a Carmine Papa per la bellissima prefazione e notevole anche la postfazione di Maria Mignosi Picone.
Titolo : Frammenti di colore
Autore : Antonino Schiera
Editore : La Gru
Collana : Scintille
La descrizione del libro
Questa silloge si immerge nella rappresentazione di sentimenti, di valori, di ideali, di ambizioni, di sogni, e Antonino Schiera ci guida in questo percorso utilizzando una tavolozza di emozioni, così come farebbe un artista, attribuendo ai sentieri della vita, a volte in discesa, a volte in salita, una particolare sfumatura cromatica. La poesia diviene così strumento di conoscenza di sé e dell’altro, permettendo l’incontro tra i gradi di tonalità della lirica e la cromaticità specifica, peculiare, del carattere assunto dai pensieri di chi legge, e assumendo una funzione catartica, vivificatrice della capacità di immaginare e di interpretare la realtà e i suoi simboli.