La lista di Lisette di Susan Vreeland la recensione

La lista di Lisette

La lista di Lisette

Susan Vreeland
È il 1937 quando Lisette giunge a Roussillon, un villaggio della Provenza appollaiato in cima a una montagna, con le case dai colori armoniosi che si inerpicano fino in vetta e sembrano abitate da elfi, fate e cantastorie. Vent’anni, e nel cuore la speranza di un apprendistato alla galleria d’arte Laforgue di Parigi, Lisette approda nel villaggio con l’animo tutt’altro che incline all’idillio. André, il marito, ha deciso di abbandonare la capitale e trasferirsi in quel borgo sperduto perché il nonno, Pascal, gli ha chiesto aiuto a causa della sua cagionevole salute. Per andare in suo soccorso, André ha rinunciato al prestigioso ruolo di funzionario nella Corporazione degli Encadreurs, l’associazione dei corniciai parigini, e Lisette al suo anelito d’arte. A Roussillon, però, i due non si imbattono affatto in un anziano malandato e in fin di vita, ma in un aitante ottantenne in evidente buona salute. Ritrovarsi nella provincia francese per soccorrere un vecchio che, all’apparenza, non ha alcun bisogno d’aiuto sembrerebbe un’autentica beffa per la giovane coppia e per Lisette, in particolare, la parisienne che considera Parigi la sua felicità e la sua anima. Ma nel chiuso della sua casa, Pascal mostra a Lisette e André la ragione vera del loro arrivo a Roussillon: sette quadri che lasciano Lisette a bocca aperta…
la lista di Lisette, Ssan vreelandSusan Vreeland vive a San Diego in California. Neri Pozza ha pubblicato tutte le sue opere: La ragazza in blu (2003), La passione di Artemisia (2002), L’amante del bosco (2004), Ritratti d’artista (2005), La vita moderna (2007) e Una ragazza da Tiffany (2010)

Introduzione

La lista di Lisette è ambientato nel 1937 con la seconda guerra mondiale appena scoppiata, Lisette lascia a malincuore Parigi per seguire suo marito Andrè a Roussilon un paese della campagna provenzale. Qui vive il nonno anziano del ragazzo gravemente malato. Ma arrivati sul posto scoprono che il nonno è perfettamente in salute, ma ha usato questo stratagemma perché vuole aiuto nel proteggere i suoi amati quadri . Ne racconta la storia a Lisette , appassionata d’arte, con il sogno naufragato con la partenza, di lavorare in una famosa galleria d’arte di Parigi.

Aneddoti personali

Questo libro mi ha affascinato dalle prime pagine, guerra mondiale ed arte,Potevo mai resistere?

Recensione

La ragazza in paese trova un’atmosfera quasi surreale, con persone unite l’una all’altra, ed una storia magnifica legata ai 5 quadri di pittori importantissimi, di proprietà di Pascal il nonno di Andrè.
A tratti il libro è una lezione di storia dell’arte paesaggistica francese con Pizzarro, Cezanne e Picasso, regalati al nonno dai pittori in persona , prima di diventare famosi in cambio di belle cornici. Vicini di casa a cui Lisette si lega molto sono Marc Chagall e sua moglie Bella arrivati in Francia per sfuggire alle persecuzioni razziali degli ebrei in atto , nasce una bella amicizia con Lisette.
Morto Pascal, Andrè viene richiamato in guerra , ma prima di partire si premura di nascondere dalle possibili razzie di guerra i famosi dipinti, peccato che non ne svela i nascondigli alla moglie.
Lisette rimane a Roussilon da sola , senza notizie del marito in guerra, con i tedeschi che fanno razzie di opere d’arte senza trovare nessuna resistenza.
Quando la Francia viene liberata dagli alleati, Lisette si rende conto che il suo adorato Andrè non tornerà dalla guerra, e comincia la sua caccia al tesoro dei dipinti nascosti, con l’aiuto di Max amico parigino suo e di Andrè che l’aiuta a cercare i dipinti ed a ricominciare a vivere , e ridare il loro posto nel mondo le grandi opere d’arte ritrovate

Conclusioni

Bel libro con storia avvincente di altri tempi, e gradevolissima per chi come me ama l’arte, i veri protagonisti sono i 5 dipinti. Bello l’incontro della ragazza con Marc Chagall e sua moglie Bella, un incontro umano e di solidarietà.
Che dire da leggere se amate storie di altri tempi, e soprattutto se vi affascina l’arte con le storie di vita, di chi le opere le ha create. A me ha molto affascinato.

Recensione di Elisa Santucci

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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