Una bella, storia d’amore, ma soprattutto di perdono. Il perdono che ti permette di ricominciare a vivere,quello che riesce a guarire le ferite dell’anima.
Mark e Nicole sono una coppia felice, lui un affermato psicologo, lei una violinista famosa hanno una figlia Laila che adorano. Ma il destino è dietro l’angolo, un giorno in un centro commerciale la bambina scompare nel nulla. Mark non riesce a vivere con questo dolore, sparisce e va a vivere nei bassifondi, un senzatetto dedito all’alcool, ma si sa il destino è insondabile e per caso assiste ad un’aggressione di cui è vittima, sua moglie e la salva. Sembra il lieto fine invece è solo l’inizio di questo bel romanzo di Musso.
In un insieme tra reale e soprannaturale l’autore riesce a tessere una bella storia, che non riesci a smettere di leggere, vuoi andare oltre e capire dove ti porta. I personaggi sono pochi, ma ben definiti e raccontati in continui flashback, Connor l’amico di sempre di Mark, Evie una ragazzina cresciuta nei bassifondi che ha come unico scopo il vendicare la morte di sua madre. Alyson una ricca ereditiera con manie autodistruttive, una starlette che vive di eccessi, ma che ha nel cuore un profondo senso di colpa.
Tutti devono perdonare e perdonarsi per ricominciare a vivere. E qui c’è la, sorpresa narrativa, che ovviamente non posso svelare. La storia si veste di giallo, fino alle battute finali, con una conclusione del tutto inaspettata.
Lo stile narrativo è scorrevole,scritto bene, descrittivo ma senza esagerare, unico appunto troppe citazioni sparse per il libro.
È il mio primo romanzo di Musso ma sicuramente ne leggerò altri, lettura consigliata se ami belle storie che lasciano qualcosa dentro, a me ha lasciato un senso di benessere ed ho chiuso l’ultima pagina con il sorriso.
Ti apre il cuore alla speranza, in fondo quando si ama non scende mai la notte.
Elisa Santucci
Titolo: Quando si ama non scende mai la notte
Autore :Guillaume Musso
Editore : Bur biblioteca universitaria Rizzoli
Collana : Narrativa
Traduttore : L. Serra
Prezzo: €9,90
Guillaume Musso
(Antibes, 4 giugno 1974) è un romanziere francese, professore di scienze economiche e sociali al Centro Internazionale di Valbonne. Skidamarink (2001) è il suo primo romanzo, con uno stile che mescola enigmi e complotti tra Arturo Pérez-Reverte e Dan Brown. Nel 2004 L’uomo che credeva di non avere più tempo diventa un best-seller tradotto in più di venti lingue e che ha avuto un adattamento cinematografico. Con Central Park si conferma grande scrittore di thriller dal respiro internazionale.
La trama
Mark e Nicole Hathaway sono giovani, affermati, felici. Lui è un brillante psicologo, lei una talentuosa violinista. Vivono in una splendida casa di Brooklyn e hanno una figlia adorabile, Layla. Non ci sono nubi sul loro orizzonte. Ma un orribile giorno, Layla scompare misteriosamente da un centro commerciale di Los Angeles, dove la madre è in tournée. In pochi minuti si consuma una tragedia assurda, incomprensibile, che lascia Mark e Nicole in preda alla disperazione più profonda. Una disperazione che logora e annichilisce, e spinge Mark, dopo mesi di angoscianti ricerche, ad abbandonare casa, lavoro e Nicole per perdersi a sua volta nei bassifondi della città, con la sola compagnia del suo inestinguibile dolore. Ma cinque anni dopo, Nicole riesce a rintracciarlo: deve dargli una notizia sconvolgente, Layla è stata ritrovata nello stesso luogo da cui era scomparsa senza lasciare tracce. Stordito dalla gioia, Mark si precipita a Los Angeles per riportare a casa la sua bambina. È la realizzazione di un sogno che pareva impossibile: la felicità è di nuovo a portata di mano. A bordo del volo per New York, le storie di Mark e Layla si incrociano con quelle di Evie e Alyson, che fanno i conti con un passato ineluttabile come una condanna: Evie è affranta da un lutto che le toglie il respiro; Alyson è divorata da una colpa inconfessabile, che la schiaccia e la corrode. Unite da un solo destino, le loro vite si affacciano a un bivio inaspettato.