Antonio Chirico con il suo libro d’esordio ” Ramondo Lo Scudiero”, l’avventurosa storia di Raimondello Orsini del Balzo.
“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore.”
Malcom X
Ogni nuovo viaggio, anche il più lungo, comincia sempre con un primo passo…
Niccolò Orsini è conte di Nola, conte di palatino in Toscana, gonfaloniere della Chiesa romana e rettore del patrimonio di San Pietro in Tuscia e ha due figli, Roberto e Ramondello, quest’ultimo nato fuori dal matrimonio e quindi poco gradito a Giovanna, moglie del nobile. Anche per questa circostanza, in base alla realtà dell’epoca, il conte Orsini predispone per il piccolo Ramondo la carriera ecclesiastica, non condivisa dal giovane perché lontana dalle sue naturali inclinazioni. Ciò lo costringerà ad allontanarsi dalla casa paterna e ad intraprendere un viaggio verso terre sconosciute per partecipare alle Crociate del Nord, grazie anche alla conoscenza del cavaliere Guy de Chavigny, signore di Chateauroux de Berry, a capo di una compagnia di ventura formata da un centinaio di nobili e di soldati mercenari. È lo stesso cavaliere a fornirgli alcune notizie rispetto al loro operato.
“L’Ordine teutonico, o meglio, l’Ordine dei cavalieri dell’ospedale di Santa Maria in Gerusalemme, che è il suo nome esatto, è un Ordine di monaci-cavalieri, come i templari per intenderci. Esso nacque in Terra Santa, in origine, quale ospedale militare per i crociati di nazionalità tedesca. Al termine delle crociate nell’Oriente meridionale, l’Ordine teutonico ha spostato il baricentro della sua attività nell’Oriente settentrionale, per dedicarsi a una crociata contro gli slavi pagani che abitano la Prussia e le terre limitrofe. È lì, dunque, che andiamo anche noi, sia per acquistare con il nostro contributo alla cristianizzazione indulgenze per l’aldilà, che di sicuro non guastano, sia- ed è la cosa che più conta per me, umile mercenario- per conquistare gloria, onori e bottino.”
Ramondo comincia la sua nuova carriera come scudiero, ma ben presto le sue gesta gli consentiranno di distinguersi e di ascendere al titolo di cavaliere. Saranno per lui anni duri, lunghissimi e malinconici, ricompensati però in modo lauto con vasti territori, e ciò gli consentirà di far rientro nella sua cara Napoli e di sperare di poter riabbracciare la sua amata Isabella di cui non ha più avuto notizie.
Sarà per lui un periodo costellato da uno splendore raro, tanto che Angelo di Costanzo, nella “Historia del regno di Napoli” scriverà:
“Costui fù di tanto valore, che di privato cavaliere, si fè il maggior Signore, che fosse stato mai nel Regno di Napoli.”
Antonio Chirico, nel suo splendido romanzo d’esordio, ha riportato alla ribalta un personaggio storico di grande rilevanza anche se sconosciuto a molti, Raimondo Orsini del Balzo. L’autore ci consente di fare un salto temporale che ci riporta indietro di molti secoli e contempla lo scisma d’Occidente, le vicende relative al potere spirituale e a quello temporale, il Santo Graal, i templari e i misteri esistenti di cui ancora oggi sono ammantati.
“…Ragazzo, io non lo so se esiste o meno il Santo Graal e se davvero esso sia mai pervenuto in mano ai templari come qualcuno dice in giro, ma quello che posso affermare senza tema di smentita è che il Santo Graal e il Santo Sepolcro sono stati un gran bel pretesto per invadere le terre di altri popoli e spogliarli delle loro ricchezze…”
Una lettura ricca di dettagli, da cui si evince uno studio approfondito da parte dello scrittore. Alternando le ricostruzioni storiche alla parte romanzata, Chirico evidenzia con estrema chiarezza e sublime maestria le ambientazioni, le emozioni, le battaglie avventurose, gli intrighi, i tradimenti, le delusioni, le passioni, le gioie e i dolori di ogni singolo personaggio, facendo così emergere punti di forza e di debolezza di ogni individuo, che costituiscono la naturale umanità tipicamente insita in ognuno di noi.
Un viaggio nella storia piacevole e coinvolgente. Un libro che consiglio vivamente a tutti!
Fabiana Manna
Siamo nel Regno di Napoli, a cavallo tra il 1300 e il 1400. Ramondello è il figlio cadetto del conte Orsini. Suo padre ha previsto per lui la carriera ecclesiastica, ma il ragazzo è innamorato perso di una fanciulla destinata a diventare contessa e non si arrende a un destino che non vuole. Trova una sponda amica in Ramondo del Balzo, fratello di sua nonna. Il pro-zio, che non ha avuto figli, gli risolve tutti i problemi designandolo suo successore. Unica condizione per ereditare le sue fortune è che Ramondello aggiunga al proprio cognome anche quello del suo benefattore. Ma le cose non vanno secondo i piani e il ragazzo si ritrova costretto a partire come scudiero per le crociate del Nord, senza nemmeno un ultimo saluto alla sua amata. Liberamente ispirata alla vita di Raimondello Orsini del Balzo, è una storia di amori, amicizie, tradimenti, conflitti familiari e battaglie avventurose. C’è spazio anche per delle incursioni nel mondo della cavalleria teutonica e nei misteri del Santo Graal. Il tutto, sullo sfondo storico della disputa tra due re pretendenti al trono di Napoli e dello scisma d’Occidente, con una Chiesa cattolica retta contemporaneamente da due papi in conflitto tra loro. Una storia antica ma con molte curiose analogie con la contemporaneità.
Autore: Antonio Chirico
Editore: Youcanprint
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 23 giugno 2021
Pagine: 484 p.
EAN: 9791220342223