“M. L’Uomo della Provvidenza”, di Antonio Scurati

"M. L'Uomo della Provvidenza", di Antonio Scurati

“ Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle” (Benito Mussolini)

Chi è l’Uomo della Provvidenza, e perché è stato così definito? L’Uomo della Provvidenza è Benito Mussolini, così definito da Papa Ratti, Pio XI, nel 1929, dopo la sottoscrizione dei Patti Lateranensi che stabilivano per la prima volta un Concordato tra Stato e Chiesa. Il Papa definì Mussolini “Quell’uomo che la Provvidenza ci ha fatto incontrare”, ed è esattamente così che molta gente, allora, guardava al Duce, le cui gesta avrebbero provveduto ai loro bisogni: a quelli del singolo, tanto quanto a quelli della comunità.

L’Uomo della Provvidenza, è il secondo volume della “saga mussoliniana”di Antonio Scurati. Non ci troviamo davanti a un romanzo storico, tanto meno a un saggio, bensì a una storia romanzata che attraverso le ricostruzioni storiche e i documenti del periodo, narra da una prospettiva diversa rispetto ai canoni cui si è abituati, l’epoca fascista. Qui a emergere non è tanto la figura dello statista quanto quella dell’uomo: il Duce che racchiuso tra le quattro mura di una stanza in nulla si differenzia dall’ ”uomo comune”, con le sue paure, le sue debolezze, i suoi demoni personali e quella solitudine che insieme agli spasmi del dolore e della sofferenza fisica, accompagnano il lettore, fin dall’apertura del libro, in un tour pulp tra le viscere e lo stomaco di Mussolini, bisognosi di espellere vomito, sangue e secrezioni varie, che l’autore non disdegna di raccontare fin nei minimi dettagli. Il libro copre un periodo storico compreso tra il 1925 e il 1932 e, man mano che si procede nella lettura, ci si rende conto che in realtà non sempre sui libri storia si è avuto modo di approfondire, se non addirittura venire a conoscenza, di eventi appartenenti a un passato non troppo remoto, ma a volte quasi del tutto omesso, come il racconto delle vicende del colonialismo italiano in Libia e tutte le atrocità commesse.
Non avendo letto il primo volume “L’Uomo del Secolo”, che dà avvio a quella che sembra possa essere una tetralogia, non ho possibilità di confronto né dal punto di vista narrativo, tanto meno da quello linguistico e stilistico. E’ sicuramente uno di quei testi che divide il popolo dei lettori, controverso nell’appagare in maniera equilibrata i gusti letterari di ognuno di essi.
Ben evidenziata l’ascesa al potere di Mussolini che troviamo però a destreggiarsi fra le lotte intestine di chi ha di fondo un mero tornaconto personale ma le cui descrizioni, a volte, mancano di una e propria obiettività. Ben delineate, le abilità governative del Duce e delle azioni non proprio virtuose dei personaggi intorno a lui, tanto quanto la mancanza di volontà o di capacità da parte del monarca di impedire l’affermarsi del partito fascista. Avrebbero sicuramente meritato più attenzione donne come Donna Rachele e sua figlia Edda, vedova di Galeazzo Ciano. Nell’immaginario comune di molti, probabilmente, il personaggio nato dalla penna di Scurati diventerà la reale immagine dell’Uomo della Provvidenza … il personaggio finirà col prendere il sopravvento sulla persona.

La narrazione, prolissa, lenta, contorta a volte, stilisticamente impeccabile ma con un ricco utilizzo di vocaboli desueti che, a tratti, impediscono il proseguo della lettura senza essere prima costretti a ricercarne l’esatto significato, è intervallata da stralci di documenti originari che ne avvalorano la ricostruzione storica. Un testo impegnativo che richiede attenzione dall’inizio alla fine e che presenta in alcuni punti delle difficoltà che si arranca a superare.

Il finale lascia il lettore appeso al filo della curiosità sul prossimo viaggio narrativo … Un volume importante che gli amanti e appassionati del genere non potranno non apprezzare.

Teresa Anania

Antonio Scurati con M Il figlio del secolo vince il Premio Strega 2019

Il tempo migliore della nostra vita, Antonio Scurati

DESCRIZIONE:

All’alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d’Italia e del mondo, l’uomo che si è addossato la colpa dell’omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il “figlio del secolo” che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell’ufficio del Popolo d’Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un’ulcera che lo azzanna da dentro. Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da Scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M. non è più raccontato da dentro perché diventa un’entità distante, “una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta”. Attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. Il Duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande Storia. A dirimere le beghe tra i gerarchi mette Augusto Turati, tragico nel suo tentativo di rettitudine; dimentica ogni riconoscenza verso Margherita Sarfatti; cerca di placare gli ardori della figlia Edda dandola in sposa a Galeazzo Ciano; affida a Badoglio e Graziani l’impresa africana, celebrata dalla retorica dell’immensità delle dune ma combattuta nella realtà come la più sporca delle guerre, fino all’orrore dei gas e dei campi di concentramento. Il cammino di M. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell’autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell’oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell’epoca. Fino al 1932, decennale della rivoluzione: quando M. fa innalzare l’impressionante, spettrale sacrario dei martiri fascisti, e più che onorare lutti passati sembra presagire ecatombi future.

AUTORE: Antonio Scurati

TITOLO: M. L’Uomo della Provvidenza

EDITORE: Bompiani

COLLANA: Narratori Italiani

USCITA: 23.09.2020

PAGG: 656 – Brossura

PREZZO:€. 23,00

EAN: 9788830102651

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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