Un romanzo che rapisce l’attenzione facendo perdere la cognizione e il nesso spazio-temporale, ti avvolge introiettandoti totalmente nella storia , riuscendo a farti entrare in forte empatia con i personaggi.
Autore: Antonella Polenta
Titolo: Accadde in autunno – Glenn Gould in giallo
Editore: L’Autore Libri Firenze
Collana: 80 Narratori
Uscita: 2006
Pagg: 240-Brossura
Prezzo: €. 15,20
Glenn Gould, leggendario pianista, interprete delle Variazioni Goldberg di Bach, fa da sfondo e da vero e proprio capo della matassa a questo giallo brillantemente strutturato. Roberto e Sara, lui eccellente musicista, lei precaria all’Università, finiranno per incrociare le loro strade proprio grazie a Glenn Gould e rimarranno insieme per quattro anni fino a quando Roberto non verrà trovato morto in circostanze apparentemente naturali. Da qui si intrecceranno una serie di eventi e di personaggi legati tanto al mondo della musica quanto ad ambiti completamente differenti e per alcuni aspetti bislacchi, che porteranno Sara alla convinzione che Roberto non sia morto in maniera accidentale, così come stabiliscono tanto i rilievi della polizia quanto l’esame autoptico, ma che vi sia dietro un vero e proprio piano omicida. Varie le tematiche che si intersecheranno confluendo nella storia, tra cui fenomeni legati a numerologia, sogni premonitori, visioni, simbolismo, ma anche patologie più o meno gravi, sapientemente descritte, che avranno la loro giusta collocazione all’interno di tutto il romanzo. Solo in virtù della sua tenacia e caparbietà e grazie all’aiuto di un detective privato, Sara giungerà a distanza di quasi un anno dalla morte di Roberto, a scoprire verità neanche lontanamente sospettate. E’ difficile evitare lo spoiler ed è per questo motivo che preferisco non aggiungere altro in merito alla storia…ma lascio che il lettore abbia la curiosità di indagare… Antonella ha una scrittura ricercata ed elegante, fluida, scorrevole, nulla è lasciato al caso ma tutto curato nei minimi dettagli. Ha la capacità di tenerti incollata alle parole proprio perché quando tutto sembra essere stato risolto ecco che si cambia registro, tutto si ribalta e si insinua il dubbio che porta alla luce nuove situazioni con risvolti inattesi e impensati. Una lettura che ti spiazza per la genialità degli intrecci e la capacità di far emergere il lato oscuro dei protagonisti, e non solo di quelli principali. Quel risvolto della medaglia che ognuno di noi possiede e del quale a volte siamo ignari. Passato e presente si rincorrono, camminano insieme e, a volte, uno prende il sopravvento sull’altro scavando tra i meandri e i cunicoli della mente per riportare alla luce, con un lavoro certosino degno dei migliori archeologi, verità sepolte sotto una fitta coltre di apparenze. Un romanzo che rapisce l’attenzione facendo perdere la cognizione e il nesso spazio-temporale, ti avvolge introiettandoti totalmente nella storia , riuscendo a farti entrare in forte empatia con i personaggi, alcuni dei quali ti verrebbe voglia di prenderli letteralmente a schiaffi per l’arroganza, la presunzione e l’ostentata saccenteria con le quali continuano il loro costante andirivieni nel susseguirsi degli eventi. La narrazione è accattivante, incalzante, dinamica e coinvolgente; impeccabile, raffinato e accurato dal punto di vista stilistico e linguistico. Consigliata assolutamente la lettura.
Teresa Anania
Antonella Polenta nata a Roma nel 1957 dove vive e lavora.
Biologa e Agronoma. Dopo essersi occupata di studi epidemiologici e sociali, allo stato attuale dirige un’Area tecnico-naturalistica. All’attivo ha diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Le piace definirsi una scrittrice poliedrica, perché ama cimentarsi in generi diversi. Le piace passare dal giallo classico al thriller, dal genere storico al fantastico. In ogni caso attratta dalle arti figurative e dal cinema. Proprio per questa sua passione cinematografica, quando scrive una storia, muove i personaggi come se fossero in un set e come in una sequenza filmica li vede agire e interagire tra loro.
Ha vinto diversi premi, ricevuto varie segnalazioni e ottenuto la pubblicazione su antologie e riviste, fra cui:
-vincitrice alla X edizione del Premio di Poesia “La Torre” 1993;
-menzione d’onore alla XI edizione del Premio Biennale di Poesia e Narrativa “Massimiliano Kolbe” 1994;
-premio per il racconto inedito “Il giorno diciassette” alla VII edizione del Premio “Il Poliziano” Montepulciano 1994;
-vincitrice alla IX edizione del Premio “Città di Montepulciano” 1994;
-segnalazione al Premio Nazionale di Poesia “Parole” Firenze 1995;
-pubblicazione della poesia “Musica e danza” sul n. 2 della rivista Poetry, marzo-aprile 1997.
Dalla silloge di poesie “Amori Traditi”, edita da Ibiskos nel 2004, è stata tratta la performance multimediale “Riflessi sonori d’immagini poetiche”, andata in scena nel 2006 alla Casa del Jazz di Roma. Per l’occasione ha realizzato alcune sequenze di immagini fotografiche.
Con la raccolta “Attraverso la finestra la luna”, pubblicata nel 2006, è risultata finalista al “Premio Letterario Internazionale Jacques Prévert 2009. Nel mese di luglio del 2011 il libro è stato presentato presso la sala polifunzionale del Museo Crocetti di Roma. L’evento si è svolto in contemporanea con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Sacro e profano”.
Nel 2006 sono usciti il romanzo “Accadde in autunno” – Glenn Gould in giallo e in contemporanea una serie di racconti fantastici e di fantascienza “Nonno Egidio e le sue storie”. Il libro “Nonno Egidio e le sue storie”, oltre alle principali fiere nazionali, è stato presentato alla 42a fiera internazionale del Cairo che si è svolta dal 28 gennaio al 10 febbraio 2010 ed è stato selezionato per partecipare alla 39a edizione della “London Book Fair 2010” che si è svolta a Londra presso l’Earls Court Exbition Centre dal 19 al 21 aprile 2010.
Nel 2006 ha vinto il Premio Letterario Internazionale Archè Anguillara Sabazia Città d’Arte, con il racconto “Il lago”.
Nel 2007 il romanzo “Accadde in autunno” – Glenn Gould in giallo è stato presentato presso l’Auditorium del Museo degli Strumenti Musicali di Roma.
Nel 2008 con il racconto “La Foresta”si è aggiudicata il terzo posto al premio letterario per letteratura inedita “Creatività e Scienza Città di Salerno”.
Nel 2010 con il racconto “Tobia” ha ricevuto la menzione d’onore, per la sezione narrativa, al concorso letterario Internazionale “Don Luigi Di Liegro”, premiazione che si è svolta a Roma – Palazzo Valentini. Presentazione di “Accadde in autunno” – Glenn Gould in giallo presso la Villa Comunale – Frosinone, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura (25.09.2010).
Nel 2011 ha ottenuto il diploma d’onore per il libro “Nonno Egidio e le sue storie” alla IV edizione del Premio Nazionale di poesia e narrativa Albero Andronico, la cui premiazione si è svolta in Campidoglio, a Roma.
A dicembre 2012 in formato e-book è uscito “Murder. Omicidi a Natale”, a cura di Enzo Delfino Editore, e presentato al Festival della piccola e media editoria indipendente tenutasi a Cinisello Balsamo – Milano il 24 febbraio 2013; prodotto in formato cartaceo a luglio del 2013 è stato presentato alla “Valle dei Libri” a Saint Vincent. Nello stesso anno il libro è risultato vincitore alla IV edizione del concorso per opere edite “IoScrivo”, indetto dal Giallista.
Nel 2016, con la casa editrice Elmi’s World, ha pubblicato il saggio romanzato “Talvolta un libro”, già finalista al premio letterario editoriale – sezione narrativa “L’Autore”. Il libro nel mese di luglio del 2017 è stato presentato nel Teatro Comunale del Borgo di Gradara!
A novembre del 2017 è uscito in formato e-book il romanzo fantastico “Nel Cerchio del Tempo” – Germani Editore. Con la sinossi dello stesso ha ricevuto il Premio Emozione alla Notte dei Libri, Roseto degli Abruzzi (25.08.2018).
Alla prima edizione del Premio Internazionale “Giovannino vive 2018”, evento svoltosi il 17 settembre presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Messina si è classificata seconda con il racconto “La storia”.
la descrizione del libro
Sullo sfondo Glenn Gould, il leggendario pianista interprete delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. In rilievo vari personaggi che gravitano nel mondo della musica classica. Una morte accidentale, una terribile disgrazia, porta Sara a indagare sul passato del proprio compagno. Si tratta di fatalità oppure di omicidio? Perché Lori è svanita nel nulla? E potrà Sara portare avanti le sue indagini da sola? In un susseguirsi di rivelazioni e di smarrimenti in vicoli ciechi, si scava in un passato chiaro soltanto all’apparenza.