Autore: Giuseppe Leonardi
Titolo: Pensieri in poesia
Editore: Europa Edizioni
Anno: 2018
Pagg. 108-Brossura
Prezzo: €.9,90
Pensieri in Poesia è un volumetto che conta 42 componimenti molto più vicini alla filastrocca che alla poesia vera e propria. Lo stile utilizzato è quello della rima baciata, dove si rende a volte necessaria la creazione di neologismi e storpiature linguistiche e fonetiche, per poter raggiungere lo scopo prefissato oltre che ne possano rafforzare il ritmo richiesto. Non vi è un filo conduttore a legare una filastrocca all’altra ma, abbracciano lo scorrere della vita quotidiana nella sua interezza con i ricordi, i sentimenti, l’amore perduto…. Li definirei “pensieri in ordine sparso” ed è lo stesso titolo che avrei attribuito alla raccolta. La filastrocca è parte attiva della lingua parlata, ha un suo ritmo, una sua cadenza, una sua musicalità e un suo lessico. Non la si legge come si fa con la poesia della quale potrebbe essere definita “sorella povera”. Non suscita quel pathos e quel trasporto tipico di un verso poetico vero e proprio pur non necessariamente in rima . Riaffiorano i ricordi d’infanzia, le nenie tradizionali ascoltate dalle voci di mamme e nonne, il cui suono prodotto dalle parole,come per magia, arrivava danzando alle orecchie del ricevente. E senza prestare attenzione alle parole o agli strani accostamenti concettuali, tutto diventava un gioco. La lettura delle filastrocche, spesso ironiche, che Leonardi ha raccolto in questo volumetto rimandano a tutto ciò, ma sono prive proprio perché non si tratta, a mio giudizio, di poesia, di quella peculiarità passionale in grado di suscitare emozione e commozione.
Teresa Anania
Giuseppe Leonardi è nato a Messina il 18 marzo 1961. E’ un perito edile. Pensieri in poesia è la sua prima raccolta poetica.
Trama:
In “Pensieri in poesia” si parla principalmente d’amore, di legami umani, di incontri del passato che si sono rivelati fecondi nel presente. Di donne, di negazione dei loro diritti, di giovinezza e ricordi dell’infanzia. La “leggerezza” con cui l’autore riesce a far riaffiorare questi ricordi, il loro srotolarsi sulle pagine con ironia e levità danno un imprinting ben preciso a questo libro che usa la poesia per raccontare il quotidiano.