Sem strapazza i bullazzi e Sem e la grande nevicata, Ugo Mauthe

Sem strapazza i bullazzi e Sem e la grande nevicata, Ugo Mauthe. Illustrazioni di Elena Spada.

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Se sono in tanti a conoscere la mia simpatia per i semafori e le mie silenziose proteste per le rotatorie che tentano di sostituirli, sono certa che ancora nessuno sa che ora mi sono imbattuta nel mio semaforo preferito: SEM.

Ebbene sì, ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie al blog e c’è voluto veramente poco per innamorarmi di questo simpatico personaggio che con i suoi occhietti colorati anima le storie e interviene con saggezza e coraggio nelle situazioni più disparate, il pronto intervento di cui abbiamo spesso bisogno.

Va di pari passo conoscerlo e sceglierlo, per farci affiancare nell’azione educativa, con i racconti di cui è protagonista, ora già una trilogia in tre libretti con vivaci disegni lineari, scritti a stampatello maiuscolo e storie coinvolgenti per adulti e bambini.

Al primo, “Sem fa cucù”, già vincitore dei “Racconti nella Rete 2017”, ha fatto seguito “Sem e la grande nevicata” e “Sem strapazza i bullazzi”.

Nel primo Sem fa pensare ad un insolito albero nella giungla urbana, un giallo trespolo luminoso, con gli uccellini che, “in un andirivieni di piume e di ali” vanno a raccontargli ciò che si dice in giro e a scambiare con lui delle affettuosità.

Sem è una presenza amata e osannata con mille parole alate, pronta a usare il solo linguaggio che possiede: le luci. E questa volta lo farà per la tortorella ferita che senza il suo intervento potrebbe finire tra le ruote dei veicoli che sfrecciano.

Nel libretto “Sem e la grande nevicata” il nostro Sem è tutto incappucciato e insofferente, non sopporta il candido manto che ricopre tutto e le sue luci sembrano impazzite, ma appena una palla di neve lo risveglia di colpo, vede Mogambi, il ragazzino nigeriano che conosce bene, prigioniero di quella gelida coltre.

È proprio lui, il piccolo che ogni giorno vende fazzoletti e accendini all’incrocio, sorridendo anche a chi lo deride e non gli presta attenzione.

La lettura tocca le corde dell’anima e i brividi che si provano non hanno nulla a che vedere con la neve.

Scopriamo che Sem vigila sul piccolo, tanto da prolungare il rosso fino a quando non lo vede risalire sul marciapiede, al sicuro dal traffico che riprende a scorrere.

Ma cosa fare ora per salvarlo? Lampi di luce colorati per un improvvisato SOS e lo spazzaneve si accorgerà di lui mentre le lampade scoppiano con “piccole scintille di gioia”.

Con Sem proviamo la gioia di sognare, immaginando un mondo migliore, in cui l’attenzione nei confronti dell’altro si traduce in concreti gesti di solidarietà e di superamento di ogni pregiudizio.

“Sem strapazza i bullazzi”

Se è vero che il tema del bullismo è da tempo tra i più comuni nella narrativa per bambini e ragazzi, ogni nuovo spunto può essere un valore aggiunto per affiancare gli educatori nel loro compito.

Sem, il magico semaforo amico dei bambini, con il suo semaforese può fare tanto e in questo racconto ci prova aiutando Angelo, un bimbo dai riccioli biondi, deriso e maltrattato dai bullazzi, in un giorno in cui “tutta l’indifferenza del mondo si è data appuntamento nel parco”. Sem prova a fare del suo meglio, mandando ai tre messaggi ipnotici per stordirli.

Nelle sue luci c’è tutta la forza per fare incantesimi.

In Sem la luce è saggezza, forza, sensibilità, amicizia, attenzione, è la luce dei valori che deve orientare le azioni umane e che illumina la riflessione dei lettori, ricordando a tutti quanto l’indifferenza e il pregiudizio costituiscano un vero pericolo.

Sono contenta che l’autore abbia pensato ad un progetto Sem, cioè ad una collana che si occupi dei vari temi della nostra società.

Sono certa che Sem sia il modello adatto, perché la sua azione è proprio quella di regolare, ed ora che non si tratta più o soltanto del traffico d’auto, ci saranno bambini e animali con cui interagire.

Una lettura molto piacevole e coinvolgente per tutti, da fare a scuola, in famiglia e in altri contesti.

La scrittura in stampatello maiuscolo si presta molto bene per le prime letture autonome e i libretti possono essere utilizzati anche dai vari circoli che si occupano di lettura ad alta voce.

Ciao Sem, attendo i nuovi racconti!

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Sem strapazza i bullazzi Che brutta cosa il bullismo! Se vediamo che un bambino ne è vittima dobbiamo subito parlarne a scuola e a casa, solo così è possibile fermare i bulli. Ma per fortuna ci sono anche degli amici che sanno cosa fare, e allora ogni cosa diventa più facile, perfino dare una lezioncina a tre bullazzi da strapazzo. Proprio come accade in questa storia, che ha per protagonista Sem, un magico semaforo amico dei bambini, che riesce ad aiutare un bimbo preso in mezzo da tre brutti bulli, anzi, bullazzi! Età di lettura: da 7 anni.

Sem e la grande nevicata C’è sempre un modo per aiutare chi ha bisogno! Aiutare gli altri è una cosa bellissima. Forse la più bella fra tutte quelle che possiamo fare. E quando gli altri sono soli, deboli e indifesi, il nostro aiuto è ancora più prezioso. In questa nuova avventura, Sem, il magico semaforo che aiuta i bambini, si trova in mezzo a una grande nevicata. Nella tempesta di fiocchi si accorge che Mugambi, il bimbo nigeriano che vende fazzoletti all’incrocio, è quasi sepolto dalla neve e rischia di morire assiderato. L’ha visto solo lui e solo lui può salvarlo, ci riuscirà usando con intelligenza le sue luci colorate. Età di lettura: da 7 anni.