Caro figlio è il romanzo delle scelte difficili ma inevitabili, la voglia di vita che hai dentro non puoi soffocarla per sempre.
Un romanzo epistolare, Nora affida alla carta da lettere la sua vita, i suoi errori, le sue colpe . Vuole riuscire a parlare a cuore aperto a suo figlio, raccontare la sua vita ed i motivi che l’hanno spinta a compiere delle scelte, che un ragazzo solo adolescente non può capire. E’ in un certo senso un modo per espiare le proprie colpe. Lettere che non riesce a spedire, che la mettono completamente a nudo, e che giorno dopo giorno riempiono una busta gialla.
La mancanza di dialogo , la paura di affrontare a viso aperto un uomo ormai adulto , suo figlio che ancora ha del rancore per quell’abbandono subito da adolescente. E pensare che bastava parlarsi.
Una vita difficile, una ragazza che deve pagare per tutta la vita la sua ingenuità nel fidarsi della persona sbagliata.
Questo romanzo affronta temi difficili , vite fatte a pezzi, donne costrette a pagare con un senso di colpa imperituro per aver scelto la vita, la seconda possibilità di essere felici .
Un libro ricco di sentimenti, l’amore di una madre che non accetta la rabbia di suo figlio e cerca a tutti i costi di recuperarne l’amore ed il rispetto.
Una storia lieve per la bella scrittura che ti commuove , ma forte negli argomenti trattati.
Essere ragazza madre a soli 16 anni , alla fine degli anni 60 , quando tutto era più difficile, si era additati e messi al bando , ci vuole coraggio a continuare a vivere la propria vita a testa alta, e lei anche se solo una ragazzina ha questa forza dentro, è la voglia di vivere insita in una ragazza così giovane ad avere la meglio , certamente il sostegno incondizionato di sua madre è stato un elemento fondamentale.
Nora è molto giovane è più sorella che madre considerata la poca differenza d’età. Ma crescere è difficile quando hai un bambino che ti attende a casa.
Il dolore, la sofferenza della crescita, quasi insieme a suo figlio . La scelta quasi obbligata di trovare rispettabilità per se e suo figlio in un matrimonio senza amore con un uomo molto più grande di lei , meticoloso , chiuso , senza alcuno slancio, in una grande differenza sociale, e la ragazza si sente soffocare già dal primo giorno che mette piede in quella che sarà la sua casa, una routine sempre ben organizzata da suo marito che conduce una vita spenta e la pretende da lei , ma adotta il suo bambino e rende la loro vita rispettabile. Ma lei è giovane non può arrendersi ad una vita senza amore. E l’amore arriva quasi per caso con il fotografo Giovanni, un’anima libera che vive la vita in modo gioioso, era inevitabile che Nora se ne innamorasse, e non riesce a non scegliere l’amore. E qui nasce la sua colpa agli occhi di suo figlio, un ragazzo solo adolescente che vede la mamma andar via di casa .
Il romanzo è costellato di personaggi forti che affrontano a viso aperto le strade impervie che la vita gli pone davanti . E’ declinato tutto al femminile.
La madre di Nora donna apparentemente gracile che dopo la morte prematura di suo marito prende in mano con forza le sorti della famiglia , è il sostegno, la forza di sua figlia e la vice mamma di Claudio; La stessa Nora donna forte che attraversando il dolore per una giovinezza mancata , per un matrimonio che la rende infelice dal primo giorno , riprende in mano la sua vita con tutte le conseguenze del caso ; Eleonora la donna che ama Claudio che la spinge in tutti i modi a mettersi a nudo con suo figlio e finalmente recuperare il rapporto perduto. Maria la figlia nata dall’amore con Giovanni che vive all’estero ma con la sua vitalità di donna moderna ed emancipata dona un soffio di vita a questa madre che vive in solitudine con un macigno sul cuore.
Un romanzo al femminile che traccia in maniera forte un percorso di vita, di crescita, di emancipazione di una donna a cui la vita ha dato schiaffi dall’età adolescenziale. La resilienza , il coraggio , la seconda possibilità che la vita ci dona sempre, la consapevolezza di dover pagare un prezzo altissimo per la ricostruzione della sua vita , lei che dagli uomini aveva avuto tutto escluso l’amore. Ed a solo 32 anni non puoi lasciarti scivolare la vita addosso. E’ sostanzialmente una donna moderna, consapevole di sé stessa, una donna che lotta per la vita , ma con un grande punto debole, la paura di essere giudicata da suo figlio Claudio che non riesce a perdonarla. Nora resta sola dopo la morte di Giovanni con un macigno sul cuore.
La mancanza di dialogo, di coraggio di affrontare le cose che allontanano inevitabilmente persone che indiscutibilmente si amano, sono una famiglia, ma non riescono a parlare ed a risolvere i macigni che hanno sul cuore.
E’ la motivazione di quasi tutti i problemi tra genitori e figli , le cose non dette scavano trincee invalicabili , non si riesce più a capirsi né a guardarsi negli occhi e, con sincerità riuscire ad abbracciarsi ed a dirsi quel ti voglio bene, di cui il cuore di entrambi ha un bisogno quasi vitale.
I rapporti familiari , gli anni della crescita, l’infanzia felice e protetta , al stabilità familiare è il vero punto di riferimento di ogni figlio , e se questi equilibri vengono in qualche modo spezzati , rimane dentro una rabbia incontrollata ed anche essendo ormai adulti non si riesce a capire e perdonare. Sono le incomprensioni familiari che formano un uomo o una donna equilibrata.
L’autrice ha affrontato magnificamente i dolori dell’anima che nascono all’interno della famiglia .
Un libro da leggere , lo consiglio, aiuta ad affrontare ed a far capire che il dialogo è l’unica strada percorribile nei rapporti tra genitori e figli .
Elisa Santucci
Titolo : Caro Figlio
Autore : Elena Nugnes
Editore : MR Editori
Prezzo : € 10,20
Elena Nugnes, nata in un’imprecisa quantità di decadi or sono, si è laureata in Lettere Moderne e ha insegnato Italiano e Latino. Ha iniziato a leggere all’età di quattro anni e non ha ancora smesso. Viaggia molto, ma mai senza un libro. Folgorata sulla via di Damasco si è dedicata alla scrittura. Ha pubblicato il romanzo “Le avventure di una casalinga disperata”, con il quale ha vinto a Roma il concorso letterario nazionale “Ecce dominae”. Con il suo secondo romanzo “Caro figlio” ha conseguito il Diploma d’onore al premio letterario nazionale “Bukowski”, una menzione d’onore al Premio Gadda a Milano, ha vinto il premio della giuria al Premio internazionale “Sirio Guerrieri” ed è finalista al torneo letterario nazionale “Io scrittore” .
La descrizione del libro
La protagonista di questo romanzo epistolare Nora, è una donna che mediante una serie di lettere scritte al figlio lontano, cerca di recuperare un’intesa ed una comunione di affetti, perdute in seguito alle difficili scelte fatte da lei in gioventù. La narrazione oscilla fra la quotidianità del presente e il ricordo dell’infanzia della protagonista, vissuta in un piccolo paese ai piedi delle Alpi, per poi passare agli anni ‘60, che vedono Nora coinvolta nella contestazione giovanile con entusiasmo e partecipazione. Nora nelle lettere racconta la sua storia, la storia di una bambina e poi di un’adulta che ha sperimentato il dolore e ha imparato a superarlo, la storia di una donna, che con coraggio e determinazione si mette a nudo senza falsi pudori o finzioni. Nel romanzo emergono diversi personaggi, soprattutto commoventi e potenti le figure del padre, che lei perde all’età di dodici anni, e della madre, che diventa il suo punto di riferimento e la sostiene nella difficile condizione di ragazza madre, appena adolescente. Questo romanzo è un’opera che celebra l’amore, l’amore per la famiglia, per un uomo, per la vita. Lascia un messaggio di speranza e rinascita.