“Cristallo Imperfetto”, di Gianandrea Parisi

"Cristallo Imperfetto", di Gianandrea Parisi

Quando l’essere umano è infettato dal delirio di onnipotenza, la realtà supera la fantasia e il “Male” diventa difficile da estirpare…

Fine anni novanta, vacanze estive, Giuseppe, come Alberto tanti anni prima, insieme ad alcuni compagni di classe, decide di trascorrere qualche giorno lontano dal caos cittadino e godersi il meritato riposo dopo aver sostenuto gli esami conclusivi di un percorso di studi prima di stabilire la strada da intraprendere. Università o mondo lavorativo, per il momento possono attendere… l’estate in Sicilia è torrida e Messina, tanto quanto la provincia, luogo di ambientazione, nonostante graziata dalle correnti del suo Stretto non è esente da temperature elevate… Scelgono dietro suggerimento, che si scoprirà essere veicolato, di spostarsi di una trentina di chilometri verso un camping abbandonato sulle sponde di un lago nei pressi della cittadina di Rometta, il “Lago di Cristallo” appunto.

Il cristallo è per antonomasia un materiale pregiato, incolore ed estremamente rifrangente, pertanto limpido ed incontaminato, e un lago che porta tale nome non fa che evocare tutte quelle caratteristiche che, unite ad un pizzico di romanticismo in diciottenni alle prese con i primi amori, appare come l’intuizione adatta per la vincita di un terno al lotto… Ma è noto che le cose non sempre sono come appaiono; il lago, così suggestivo, e tutto ciò che lo circonda, nasconde un mistero, un segreto agghiacciante, scenario nel passato di un massacro raccapricciante e tanto macabro quanto inspiegabile. La storia, si sa, è ciclica, e quella che doveva essere una gita spensierata diventa un teatro degli orrori…

…Non posso descrivere quel suono, e di certo resterà stampato nella mia mente fino alla fine dei miei giorni. Godeva di quella carneficina, mentre smembrava tutti i presenti strappandogli braccia e gambe come se fossero foglie da un ramo. …

Nulla è come sembra… Amicizie, tradimenti, gelosie, invidie, bugie, ricordi spiacevoli, infanzia negata e abusata, esperimenti allucinanti, test scientifici e la presenza di una “creatura” orripilante e “invisibile”, intricati interessi di società multinazionali, dolore, lacrime, paura, sangue… tanto sangue… e morte, tutto brillantemente intrecciato in una narrazione fluida, scorrevole, incalzante e ben scritta, da un autore dalla penna sapiente e colta… Numerose le citazioni famose e innumerevoli gli intercalari, le frasi e le espressioni dialettali tipiche che rendono, a tratti, ironico l’intero contesto.

Traspare in maniera affatto velata, l’amore di Gianandrea per la sua città, Messina, della quale non mancano richiami a particolari zone, vie o luoghi di ritrovo…. Una coniugazione perfetta tra thriller, horror e giallo, ben strutturato e tutto narrato in prima persona, dove non manca altresì l’indagine da parte di un commissario di polizia per la quale è, almeno all’inizio, automatico il richiamo mentale al grande Camilleri e a qualche “avventura” del suo Commissario Montalbano.

Un romanzo originale, ricco di colpi di scena e dal finale inaspettato, che ti tiene incollato una pagina dopo l’altra grazie, non solo alla parola scritta ma, alla capacità dell’autore di una corrispondenza visiva di scene, dialoghi e ambienti. Si percepisce la paura dei protagonisti, il terrore dell’ignoto è tangibile, il buio inquietante, i rumori prodotti da una vegetazione fitta, misteriosa ed enigmatica, le strane esalazioni dalle acque del lago e i loro effetti e … l’odore del sangue. Chi, e quanti ne usciranno vivi? E, davvero “il male non può morire?” Consiglio assolutamente a tutti di leggerlo e in particolare agli amanti del brivido e della suspense. Tutto lascia presagire un proseguimento della storia e, personalmente, l’attendo con impazienza.

Teresa Anania

Autore: Gianandrea Parisi

Titolo: Cristallo Imperfetto

Editore: Argento Vivo

Collana: Fuoriclasse

Anno: 2019

Pagg.: 180-Brossura

Prezzo: €. 15,00

Gianandrea Parisi

Giovanni Parisi (per gli amici Gianandrea), classe ’72, è uno stimato avvocato civilista che esercita la professione nella sua città natale, Messina, prestando spesso consulenza gratuita in un patronato. Da appassionato di informatica ed esperto in diritto delle reti telematiche, è anche da diversi anni insegnante di informatica presso un Istituto di scuola d’infanzia e primaria. Ha partecipato a vari concorsi letterari, piazzandosi sempre tra i primi posti. L’ultimo, il Premio Remo-Chiosso al Lucca Comics and Games del 2017, dove si è classificato al primo posto come miglior murder party, con Chi ha ucciso Michael Myers? Cristallo Imperfetto è il suo primo romanzo.

TRAMA:

Nella calda estate del ’97, Giuseppe, studente liceale, non avrebbe mai immaginato che le sue vacanze si sarebbero trasformate in un incubo. E che quel camping, apparentemente abbandonato, sarebbe stato il macabro teatro di un inspiegabile e misterioso massacro: laggiù, sulle rive di un lago dal nome tanto romantico, quanto inquietante: Lago di cristallo.

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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