“…Qualunque miglioramento è basato su migliaia di piccoli fallimenti, e l’ordine di grandezza del tuo successo dipende da quante volte hai fallito. Se qualcuno è più bravo di te in qualcosa, probabilmente è perché ha fallito più volte. … Possiamo avere veramente successo solo nelle cose per cui siamo disposti a fallire! …” (cit.)
Quante volte abbiamo detto frasi del tipo “da domani faccio tutto quello che mi pare e piace senza badare a nessuno?!” Ma siamo stati veramente mai capaci a metterlo in pratica? Quanto, il nostro quotidiano e la società in cui viviamo, riescono a influenzare il nostro modus vivendi? Riusciamo davvero a fare tutto ciò che ci pare fregandocene degli altri? Mark Manson, autore di questo volume dal titolo accattivante, non si propone di fornire il Santo Graal del vivere quotidiano, cerca però di fornire le chiavi di lettura per provare a migliorare la nostra vita partendo dalla consapevolezza che le cose non cambiano da sole, che bisogna affrontare tutto non solo con positività ma con la capacità di imparare a riconoscere le avversità e le difficoltà man mano che si presentano, accettarle e viverle. Fin qui nulla di nuovo; i testi di self-helping sono centinaia. L’originalità risiede nel fatto che l’autore lo fa in maniera singolare e questo lo si può osservare fin dal titolo.
Siamo sempre scontenti, sempre insoddisfatti, inquieti e ingrati. C’è sempre qualcosa che ci manca pur avendo tutto e pur avendo la fortuna di vivere dalla parte “giusta” del mondo. Non riusciamo a essere sereni né in grado di apprezzare nulla, perché tutto è scontato e tutto ci è dovuto e quando qualcosa non va secondo i nostri canoni di intenzionalità spettante per diritto, stentiamo a comprendere che la realtà non è sempre quella che a noi fa comodo ma quella che dobbiamo imparare a riconoscere, ad accettare e con la quale convivere per poter provare a essere felici nonostante tutto.
Tutto ciò, Manson, lo fa utilizzando un linguaggio immediato e alquanto colorito riuscendo a farti sorridere ma anche a storcere il naso in alcune occasioni, ma soprattutto ti induce alla riflessione. Riflessione che scaturisce non solo per il tipo di argomento trattato o per il modo di esprimersi provocatorio, ma per la valenza scientifica a seguito di opportuni studi e ricerche, e per gli aneddoti di vita personale che fanno da cornice qua e là tra un capitolo e l’altro.
Imparare a concentrare la propria attenzione sulle cose importanti della vita, darsi delle priorità e capire che non possiamo avere tutte le risposte che vorremmo, ma soprattutto evitare di dare in pasto agli usurpatori energetici la nostra persona. Cosa fondamentale imparare a perdonarsi per gli errori commessi da altri ma che continuiamo a sentire nostri. Svincolarsi anche e soprattutto da colpe del passato che non smettono a piombarci addosso nonostante non ne conosciamo, il più delle volte, neanche l’origine. Non importa avere tutte le risposte ma non bisogna assolutamente smettere di porsi domande. Un’altra cosa sulla quale Manson porta a riflettere è su quanto la nostra mente sappia mentire; se ci si convince, infatti, che ciò che ci fa sentire bene di fatto sia un bene, il nostro cervello finirà col mescolare le due cose spostando la nostra attenzione dalla realtà a ciò che ci fa comodo, deviando la nostra capacità di interpretare quei segnali fondamentali a farci girare le spalle e allontanarci elegantemente quando la situazione inizia a diventare, per un motivo o per un altro, tossica.
La lettura è piacevolmente scorrevole e poco impegnativa. Consigliata soprattutto ai giovani lettori, eterni insoddisfatti delle loro vite e ai quali fornire consigli è alquanto complicato. Manson utilizza il loro linguaggio, è diretto, pensa come loro pensano, si mette sullo stesso piano facendo capire quanti spiragli di luce possa avere il più nero dei problemi esistenziali. Non dà la soluzione ma ti stimola a trovarla…
Teresa Anania
DESCRIZIONE
Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici. Come imparare a smetterla di fare tutto quello che gli altri si aspettano da noi, diventare delle persone più autentiche e vivere come avremmo sempre voluto.
Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. «Fan***o la positività», afferma Mark Manson. «Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo». L’autore, blogger seguitissimo, dice le cose come stanno: una dose di cruda, rinfrescante, pura verità. Il concetto sostenuto nel libro, avvalorato da studi accademici e arricchito da aneddoti di vita reali, è che migliorare la nostra vita non dipende dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall’imparare a riconoscerle. Una volta che abbracciamo le nostre paure, i difetti, le incertezze, possiamo cominciare a trovare il coraggio, la responsabilità, la curiosità, e il perdono che cerchiamo. La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è uno schiaffo in faccia a chi non vede l’ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.
TITOLO: La sottile arte di fare quello che ca@@o ti pare
AUTORE: Mark Manson
TRADUTTORE: Micol Cerato
EDITORE: Newton Compton Editori
COLLANA: Grandi Manuali Newton
USCITA: 01.06.2017
PAGG. 256 – Brossura
EAN: 9788822707451
PREZZO: €. 10,00
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