La stessa rabbia negli occhi
Introduzione
Tre ragazzi : Luna, Raffaele e Alex i protagonisti di questa bella storia . Un punto in comune : l’incapacità degli adulti a affrontare le problematiche anche gravi che la vita ti mette davanti. E loro inermi, nella loro sofferenza hanno solo poco meno di diciotto anni, sono costretti a vivere dolori più grandi di loro.Recensione
Luna dopo la tragedia che si è abbattuta sulla sua famiglia : la morte della perfetta sorella Stella, i genitori non riescono a superare questo dolore e la lasciano sola nella sua enorme sofferenza che la spinge a tagliarsi per far uscire in qualche modo il dolore che l’annienta. La madre depressa e sotto psicofarmaci , il padre che cerca di dimenticare attraverso una relazione con una donna che potrebbe essere sua figlia.Raffaele, il miglior amico della ragazza è gay, la madre fa finta di non sapere e lo lascia solo, è vittima di gravi episodi di omofobia dal branco della scuola .
Infine Alex ha un passato difficile, la madre lo ha abbandonato , è stato accolto dal nonno e l’amore per Luna salverà entrambi i ragazzi.
Un libro rosa, forse si, se consideriamo che vi è una storia d’amore; un libro sociale, sicuramente si affronta temi difficile che colpiscono il mondo degli adolescenti, Un romanzo con tantissime sfaccettature forse è la definizione che io mi sento di dare . Se proprio vogliamo racchiudere la scrittura in un genere.
In questo caso non è possibile farlo Manuela Chiarottino confeziona una storia piacevole da leggere , ma che fa riflettere su temi spinosi .
Gli adolescenti sono donne e uomini che cercano una loro identità nel mondo , è un periodo oltremodo difficile, forse il più difficile nel percorso di crescita, hanno bisogno della guida e dell’appoggio degli adulti, i genitori sono fondamentali in questo percorso di crescita. Ma se gli stessi sono incapaci di badare a se stessi e accettare le tragedie che la vita gli butta addosso, i ragazzi vanno alla deriva.
Luna è sola , non può portare su di se il peso della tragedia che è caduta sulla sua famiglia , non può essere lasciata sola ad affrontare dolore e abbandono dei suoi genitori; è inevitabile che cerchi di farsi del male per far uscire il dolore che l’attanaglia, lei sceglie una lametta con cui si taglia , per sostituire il dolore interiore con quello fisico. Stella per lei sarà la cara sorella perduta, ma anche colei che le ha tolto tutto. L’incontro con Raffaele il suo migliore amico sarà importantissimo per lei, il ragazzo è vittima di bullismo , di omofobia ma nonostante questo non si nasconde, la sua sessualità non è qualcosa di cui vergognarsi, ma anche in questo caso gli adulti falliscono nel loro ruolo di genitori, la madre è presa da se stessa e fa finta di non vedere. In ultimo Alex che sarà l’amore per Luna e un prezioso amico per Raffaele , per lui si mette in gioco senza pensarci …
La stessa rabbia negli occhi è il titolo di questo romanzo, che danni può fare nell’animo di adolescenti una rabbia così grande?
Cosa può scuotere dal loro egoismo ed indifferenza gli adulti, prima di prender per mano e guidare questi ragazzi nella vita?
La scrittura della Chiarottini è lineare ed incisiva, ti porta nel mondo dei ragazzi con piglio fermo e leggero, senza omettere però i punti strategici della narrazione. Racconta una storia, ottimamente scritta che mette in primo piano le incapacità degli adulti e i grandi dolori che i ragazzi non possono affrontare da soli.
Temi sociali fondamentali e purtroppo più che mai attuali, la cronaca ce li racconta troppo soventemente.
I personaggi sono tracciati con profondo realismo, come le problematiche che desidera mettere in evidenza. Quanto è difficile crescere quando insieme a te deve crescere anche chi dovrebbe proteggerti.