Leggende in videochiamata, Chiara Curione

Chiara Curione – Leggende in videochiamata – VH. PUBLISHER London

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Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice.
Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad
agitarmi e ad inquietarmi, scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io
non saprò mai a che ora prepararmi il cuore.”
Il rito… “È quello che rende un giorno diverso dagli altri, un’ora dalle altre ore.”

Antoine De Saint-Exupéry

Ho pensato al valore del “rito” con “Leggende in videochiamata” di Chiara Curione, perché quello cui assistiamo leggendo è proprio un rito singolare: il ritrovarsi ogni giorno alla stessa ora, nonna e nipoti in videochiamata, Puglia e Lombardia amabilmente connesse, uniti dalla narrazione di leggende.


Un’idea fantastica, in grado di coniugare tradizione e innovazione, rito, curiosità, conoscenza, passato e presente, reale e virtuale, affidando tutto alla centralità della figura della nonna.
Oggi che niente più sembra stupirci proviamo tenerezza quando ci capita di vedere grandi o piccini col cellulare in mano che mandano saluti e baci, a volte sfiorando anche lo schermo con le labbra. L’evoluzione tecnologica è inarrestabile e le nostre abitudini cambiano continuamente, anche se spesso ci ritroviamo a fare un bilancio di pro e contro della modernità.
Il periodo pandemico è stato però il banco di prova dei vantaggi che possono derivare dalle nuove tecnologie e Chiara Curione ha tratto spunto proprio da questo per costruire una cornice innovativa per la narrazione, che mi piace definire “cornice d’affetto”, perché fatta di legami stabili, di reale veicolato dal virtuale, di lettura ad alta voce che costruisce ponti e nuove relazioni.


“Il cellulare era diventato l’unico mezzo di contatto con il mondo, così pensò di dare appuntamento ai nipotini per ritrovarsi ogni pomeriggio alle 17 con una videochiamata.”

La lettura è veramente gradevole, ci porta a spasso nel tempo e nei luoghi, e le quattordici leggende liberamente ispirate dalla storia e dalla tradizione orale ci fanno viaggiare nel magico mondo, insieme alla variopinta sirena in copertina.
Sono storie magiche e di coraggio, di cavalieri senza testa, di statue che non si possono spostare, di imperatori e santi, di segreti spifferati ai quattro venti, di foglie miracolose e di fiamme che portano via fanciulle, di montagne sacre e disfide memorabili e di una collana persa da una regina, quella che darà il nome a Gioia del Colle.


Ogni giorno nonna Chiara prepara i nipoti all’ascolto, accennando l’argomento in modo da sollecitare curiosità e interesse.
“Oggi vi parlerò di come è facile che un segreto venga spifferato ai quattro venti e in questo caso si tratta di un tesoro nascosto!”

Quando successivamente nonna propone di rappresentare graficamente le leggende ascoltate, il compito risulta una strategia vincente, che dà spazio alla creatività, alla rappresentazione personale dei fatti narrati, ad una persistenza della narrazione nel tempo, alla visibilità di quanto ciascuno ha immaginato ascoltando.
Saranno storie vere? Si chiedono i piccoli, così come vien anche a noi di chiederci quale sia il fondo di verità in ciascuna di esse. La loro bellezza però è proprio nel mistero.


Lettura, ascolto, disegno … un percorso già ricco in sé, ma la scrittrice non ha voluto trascurare un particolare importante: il passaggio dal virtuale al reale.
Cosa c’è di meglio infatti che andare a visitare i luoghi dove sono nate le leggende raccontate?

E allora dal Gargano al Salento, con la guida della nonna, perché la magia possa continuare ad occhi aperti e ogni storia rivivere in buona compagnia.
Il fascino delle leggende nella modernità della videochiamata, un modo per stare insieme anche se lontani, viaggiando con la fantasia, cullati dalla voce della nonna.
Il piacere di leggere non ha età. Un libro per tutti.
Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Tramandate da secoli, la scrittrice Chiara Curione ha selezionato da scritti antichi queste leggende pugliesi, e le ha unite sfruttando il raccontare di una nonna ai suoi nipoti. Ma come? Non certo nel modo tradizionale seduta in poltrona, ma per videochiamata! Ed ecco che il cellulare, tecnologia moderna dei giorni nostri, si trasforma in mezzo di comunicazione che, superando la barriera del Covid-19, virus che ha separato e costretto distanti molte persone, per avvicinare. Nel consueto appuntamento delle 17:00 pomeridiane, la nonna racconta ai nipotini ogni giorno una leggenda diversa ed è tanta la voglia di ascoltare che si uniscono anche gli amici. L’unione tra le narrazioni del passato e il mondo quotidiano ci dimostrano che la tecnologia può essere un legame utile come un ponte di passaggio e di unione.

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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