Autore: Elisabetta Fioritti
Titolo: L’odore dei giorni
Editore: Teke Editori
Anno: 2016
Pagg: 289 – Brossura
Prezzo: €. 16,00
L’Odore dei Giorni, romanzo d’esordio dallo stile lineare e dal linguaggio scorrevole e senza fronzoli. E’ il romanzo della vita quotidiana in cui ognuno di noi è in grado di rispecchiarsi. Elisabetta Fioritti, partendo dalla sua biografia e dal suo vissuto personale, racconta la vita di Barbara, protagonista principale della storia, e lo fa in maniera semplice senza perdersi in troppi giri di parole ma arrivando direttamente al nocciolo della questione. Tesse una trama percorrendo a ritroso l’intera vita di Barbara, l’infanzia, la spensieratezza, i giochi, la famiglia di origine, le vacanze, le avventure adolescenziali, le prime cotte, i traslochi e il trasferimento dal Sud al Nord e poi al Centro, dall’afosa Puglia alla gelida Torino all’eternità di Roma; un continuo peregrinare. Il matrimonio, la nascita del figlio, le responsabilità, le preoccupazione, e così via in una ciclicità esistenziale comune a milioni di persone. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però, non è un diario bensì un racconto di vita attraverso il quale l’autrice riesce brillantemente a far rivivere situazioni, ambienti, circostanze, odori, profumi, colori, sapori, emozioni, sentimenti e stati d’animo dai quali il lettore è completamente avvolto. Li fa suoi, proiettandoli ed introiettandoli nella propria vita, nella propria infanzia e, perché no?, nello status attuale in cui si trova. Filo conduttore di tutto è l’amore in tutte le sue forme. Un romanzo ricco di personaggi, di intrecci e vicende personali, ma non è banale tanto meno scontato o monotono.. Racconta le fragilità, le ansie, le paure, i dubbi, le insoddisfazioni a volte, di una donna che affronta la vita a seconda del ruolo del momento; la guarda in faccia cercando un equilibrio attraverso la precarietà stessa dell’essere donna e in quanto tale, per natura, la personificazione del dualismo: riso e pianto, forza e fragilità, dolcezza, tenerezza, disponibilità, sensibilità, tanto quanto indifferenza, distacco, apatia…. Una concatenazione di situazioni ognuna delle quali ha finito con lo scaturire in eventi probabilmente predestinati perché, se, forse, il caso, la coincidenza, il fato, hanno il loro anello debole, è vero però che nulla accade per caso e a volte le cose più impensabili e imprevedibili sono le stesse che arrivando al momento giusto, hanno un effetto domino su tutto ciò che la nostra mente crede erroneamente di aver già programmato, creando quel caos necessario da cui ha origine ogni nuovo percorso…. Non vado oltre, preferisco non entrare nei dettagli e nei particolari lasciando al lettore la voglia di farlo, la voglia di leggersi, scoprirsi e trovare magari quelle risposte ancora non pervenute, attraverso il vissuto dei personaggi e di Barbara, nello specifico, meravigliosa donna, figlia, moglie, mamma……
Teresa Anania
Elisabetta Fioritti nasce nel 1959 in Puglia, dove vive fino agli anni dell’adolescenza. Nel 1973 la famiglia si trasferisce a Torino e qui Elisabetta intraprende gli studi umanistici, innamorandosi della parola scritta. Altra sua passione è la pittura, che approfondisce specializzandosi nella tecnica decorativa su porcellana. Dal 1990 vive a Roma, sua città d’adozione, col marito ed il figlio. L’odore dei giorni è il suo primo libro.
TRAMA:
Le giornate si susseguono lasciando traccia del loro odore, che in ogni momento ci rimanda a una emozione, ricordando un volto, una voce. La protagonista di queste pagine è una donna che cresce nel cambiamento di luoghi, di persone e modi di vivere, seguendo una strada nella precarietà di sempre, alla ricerca di un altrove, per dar senso alla vita. L’insoddisfazione che si porta dentro, dal tempo della giovinezza, crea un ostacolo al dispiegarsi sereno dell’esistenza, inquina il rapporto con se stessa e con gli altri. Troverà il suo punto di equilibrio grazie all’amore, filo conduttore di tutta la vita, amore per gli altri, per la natura, per le cose, per l’arte e la bellezza. Questa storia è una carrellata di personaggi e di episodi del suo presente e del suo passato, che a volte si intrecciano grazie alla forza del ricordo.