Abbracciami, Gianfranco Iovino

Abbracciami, Gianfranco Iovino, Capponi editore

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“Abbracciami” è un libro che conquista già dal titolo e dalla copertina con quel ragazzo che tende le braccia in una ideale-reale tensione verso l’alto o verso l’altro. Abbracciami, tienimi stretto, come ci piace dire quando abbiamo bisogno di poche parole per sentirci protetti, per trovare rifugio nel contatto fisico della persona disposta ad accoglierci. 

La curiosità mi spinge a dare uno sguardo d’insieme e a fermarmi alla fine del libro, proprio sulla Nota d’Autore, che mi offre subito gli strumenti per comprendere e apprezzare ancor di più la narrazione.

Gianfranco parla di sé, della sua esperienza giovanile di soggetto bullizzato, elenca motivazioni ed esiti infausti della cattiveria altrui, afferma che “Le parole, le risate, le mani solcheranno tra cuore e anima un vuoto incolmabile che ti segnerà a vita”, ma il suo è anche un invito alla speranza, alla fiducia nel rispetto e nell’amore, perché fa riferimento alla sua trasformazione da oggetto di bullismo a soggetto da ammirare.

Posso ora riprendere dalla prima pagina per gustarmi una narrazione che si rivela briosa, coinvolgente con la voce narrante di Andrea Stefani.

Andrea, un ragazzo di quasi diciassette anni, un concentrato di dolcezza e incongruenza, si racconta e con lui entriamo nella vita familiare e scolastica, nel suo rapporto con la sorella e con i genitori, con i prof e i compagni di scuola, nei suoi sogni e nelle sue paure. È d’effetto il suo presentarsi e descriversi in modo graduale, è un regalo di pillole di sé e della sua vita che ci fa entrare nella storia con i nostri occhi e i nostri pensieri.

E lo vediamo solo, indifeso, terrorizzato da un compagno di scuola, uno di quelli che non trova niente di meglio da fare che puntare qualcuno e rendergli la vita un inferno.

“Un quasi coetaneo, che chiamano “Mocio”, perché quando passa spazza via tutto ciò che trova davanti a sé, oltre a essere lercio come una di quelle pezze da pavimento, unte anche da asciutte.”

Andrea fa sorridere quando per il morale abbattuto si presenta come una via di mezzo tra Leopardi l’incompreso e Paperino, il più sfigato tra tutti i paperi del mondo.

E ogni tanto vien fuori tra le righe il piccolo problemino di cui parlerò più avanti, il cronico problema, il cofanetto segreto, il leggero difettuccio, il difetto di fabbrica, … espressioni diverse per arrivare a confessare la sua omosessualità, pronto poi a rivelare che non c’è stato un vero punto di rivelazione che ha sancito il suo orientamento sessuale, quanto una serie di conseguenze che hanno in comune la matrice del prendersi gioco.

L’amore capita senza un motivo o un preavviso e ti sconvolge la vita, portando con sé attese e sofferenze che lacereranno mente e cuore, confessa stupito Andrea e il suo amore ha un nome: Andrea Pietrasanta.

Nella triade degli sfigati, di cui fa parte con le due amiche Vera e Kate, trova rifugio e conforto, ma la vera luce nella sua routine di solitudine, di incomprensione, di offese, di silenzi e di inganni, viene da Antonio Del Prete, il super amico confidente, relegato nella casa di riposo che il ragazzo frequenta per il nonno. Lui è più bravo ad ascoltare che a parlare.

“Antonio, il mio super amico confidente e faro illuminante, che si accende tutte le volte che mi perdo tra le buie gallerie delle mie più cupe insoddisfazioni e, peggio ancora, nei disagi vitali di chi non sa accettarsi per quello che si è dentro, ancor prima di ciò che si appare fuori.”

È il nonno abbraccio, come lo definisce, per quell’unione silenziosa che parla più di mille parole messe insieme.

La lettura di questo libro ci pone dinanzi a varie dinamiche relazionali e a una pluralità di temi interessanti, che ci inducono a riflettere, dal ruolo dei genitori e degli adulti in generale, a quello della scuola, dalla solitudine all’abbandono degli anziani, dall’omofobia al bullismo, dall’isolamento alla condivisione …

Tanti gli approfondimenti possibili con le scolaresche che leggeranno il libro.

“Abbracciami” è un dono di nuove emozioni, di ore trascorse in piacevole lettura, in compagnia di personaggi che entrano a far parte della tua vita in modo inconsapevole e ti accompagnano nei pensieri, nei giorni, nei sogni.

Una storia dei nostri giorni, una storia di sempre, di offese che si ripetono nella quotidianità per mancanza di rispetto dell’altro.

Gianfranco offre uno spaccato di grande interesse con uno stile narrativo che conquista tutti i lettori con la freschezza dell’eloquio giovanile, cui dà voce come narrante e la saggezza del nonno di turno: le età della vita si incontrano e scoprono di stare bene insieme, perché in un abbraccio è contenuto il mondo.

Lettura imperdibile.

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Quella che state per leggere è la mia storia, quella di Andrea Stefani, un ragazzo di diciassette anni, studente, che vive sull’isola di Procida.
Ho due amiche del cuore con le quali condivido il mio tempo libero perché siamo così diversi da completarci alla perfezione, riuscendo ad alleggerirci a vicenda i pesi della nostra età, che porta con sé tante frustrazioni e disagi esistenziali.
Poi c’è lui, Antonio, il mio faro illuminante, sempre disposto ad ascoltarmi, incoraggiarmi e, se mi vede troppo triste e deluso, difendermi attraverso quello che resta il gesto più avvolgente e protettivo che conosca: l’abbraccio!
Non posso però, lasciarvi alla lettura senza prima prepararvi al Mocio, un mio coetaneo perfido e spregevole, che mi sta rendendo la vita un vero inferno dal quale non riesco a scappare e rischio di bruciarmi per sempre.
La mia storia è quella di tanti, troppi altri ragazzi come me, che vivono la propria esistenza a stretto contatto con il bullismo, che lascia segni dolorosi sul cuore e nell’anima… incancellabili a vita!

Gianfranco Iovino nasce a Roma il 3 settembre del 1965. Ha vissuto a Torre del Greco (Na) fino al 1990 e attualmente risiede a Verona con la propria famiglia.
Direttore Commerciale e grande appassionato di teatro e scrittura creativa, è un compositore di musica leggera e giornalista pubblicista, iscritto dal 2010 all’Albo di categoria della Regione Veneto.
Ha all’attivo la pubblicazione di sei romanzi di narrativa contemporanea (CuorineTorment@, Dietro di me, Tramedamore, Oltre il confine, Sono solo canzoni…, Io sono Paola) tutti caratterizzati dal buon successo di vendita, l’attribuzione di importanti riconoscimenti di critica e premi letterari, e la finalità ad essi collegata sempre di natura benefica.

AutoreGianfranco Iovino
Pubblicazionegiugno 2023
ISBN9791280919663
Pagine256
FormatoCartaceo, E-book

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Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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