Il cervello è più grande del cielo, Giulio Maira

Il cervello è più grande del cielo. I segreti della mente spiegati da un grande neurochirurgo di Giulio Maira. Solferino editore

“Il libro è il luogo dove il racconto dei fatti permette di ricostruire la memoria del mondo.”

Quando si fa gli equilibristi nell’universo della carta stampata, cercando punti di appoggio e leve per affacciarsi in nuovi mondi, spesso accade di imbattersi in tanti titoli che solleticano la curiosità.

Tutti i libri, ciascuno in modo diverso, possono costituire dei tasselli che orientano il nostro cammino, offrendoci informazioni significative, citazioni di rilievo, trame e suggestioni, richiami per ulteriori letture.

Ed è così che, zigzagando tra profonde riflessioni su lettura e scrittura, leggendo e ascoltando neuroscienziati e specialisti in terapia strategica breve, arrivo al libro di Giulio Maira, “Il cervello è più grande del cielo”. A convincermi sono stati i toni entusiastici di Gloria Vangelista nel citarlo, mentre parlava di scrittura come terapia, ma ho ancora qualche riserva prima di leggerlo, perché non so cosa aspettarmi dall’opera di uno dei massimi chirurghi italiani. 

Una piacevole sorpresa mi attende! Mi ritrovo a seguire concetti scientifici espressi con estrema chiarezza mentre mi avventuro in un meraviglioso viaggio nel mondo del nostro cervello per scoprire i segreti della mente e il perché di tanti nostri comportamenti. Giulio Maira mette a disposizione di chiunque voglia farne tesoro, la sua esperienza, le sue conoscenze e tante riflessioni maturate in itinere.

Ora, mentre scrivo e leggo, mi piace visualizzare i miei incredibili due metri quadrati di cervello ripiegati nella scatola cranica e pensare a quante sollecitazioni ricevono da queste due azioni, alle connessioni neurali che vengono attivate.

Non finisco di stupirmi per i tanti benefici che lettura e scrittura comportano. Pur essendone una strenua sostenitrice da sempre, mi accorgo che quanto io andavo praticando e predicando da anni oggi è supportato dalla ricerca scientifica, che ribadisce che “la scrittura permette di migliorare il nostro stato di salute fisica e mentale, stimola il nostro sistema immunitario, ci fa star bene”, così come fa bene alla salute la lettura ad alta voce, che si rivela un vero strumento di democrazia cognitiva.

Quante e quali meraviglie nasconde il nostro cervello! Invito tutti a scoprirlo leggendo questo libro pagina dopo pagina per ritrovarsi, come me, di volta in volta, non solo a comprendere la natura umana, ma anche a riflettere su quali scelte importanti siamo in grado di fare per rendere migliore la nostra vita.

Se ad esempio prendiamo in considerazione il sonno, si apre tutto un mondo che richiama la nostra attenzione immediata. “Il sonno è molto più di un semplice momento di sosta: mentre il corpo riposa, il cervello si rigenera, si ampliano le connessioni fra le cellule cerebrali, si consolidano e si aggiornano i ricordi, si modifica la nostra personalità.”

“Nel sonno si eliminano i rifiuti, cioè i metaboliti prodotti dall’attività cerebrale della veglia: il sonno permette al cervello di fare le grandi pulizie.”

Ecco allora tanti buoni motivi per difendere il nostro cervello dall’insonnia, per preservare le nostre reti neurali e al mattino trovare inattese soluzioni ai nostri problemi. È vero che la saggezza popolare lo ha sempre suggerito, ma ora abbiamo altre certezze.

“La mente impara e al risveglio abbiamo reti neurali diverse da quando ci siamo addormentati. Uscire da un sogno con un’idea nuova, una visione chiara rispetto a un problema che prima di addormentarci non avevamo.”

Ho trovato estremamente interessante il discorso sulle differenze di genere, legate all’anatomia del cervello e al differente funzionamento.

È già noto che “le connessioni tra i due emisferi sono più sviluppate nella donna e che il cervello femminile è più idoneo alla comprensione intuitiva dei problemi rispetto alla procedura razionale di quello maschile”.  Fa tanto riflettere invece il dato che “le donne posseggono fra 14 e 16 aree del cervello destinate alla valutazione del comportamento degli altri, mentre gli uomini ne hanno soltanto da 4 a 6”.

Ancor più ci fa pensare il fatto che il circuito dell’emotività e della paura nel cervello femminile sia più connesso a funzioni verbali, mentre nell’uomo l’amigdala mantiene le funzioni più ancestrali, che registrano le paure e scatenano l’aggressività.

È questa una delle ragioni delle reazioni differenti tra uomo e donna? La donna reagisce piangendo e parlando, l’uomo con la violenza! Responsabilità del sistema limbico e della corteccia prefrontale: una nuova acquisizione per capire e intervenire, non per giustificare.

E poi … come non fermarsi sui neuroni specchio, che ci consentono di ripetere nel nostro cervello azioni, emozioni e sensazioni provate dagli altri. Attiviamo circuiti cerebrali in parte identici! Stiamo parlando della base fisiologica dell’empatia, della nostra socialità e non dimentichiamo che le neuroscienze sottolineano l’importanza della lettura come “laboratorio morale”, proprio perché consente di sviluppare varie forme di empatia.

E l’intelligenza artificiale? Sarà sempre l’emozione a distinguerla da quella umana, con le implicazioni che ne derivano.

È un libro assolutamente da leggere e custodire gelosamente, per riprenderlo ogni qualvolta se ne avrà voglia. Darà sempre nuovi spunti di riflessione.

“Se vi è qualcosa di speciale nella mente umana è la capacità di costruire racconti e di condividerli con gli altri.

E raccontare, parlare agli altri, fa sentire a chi ascolta lo scorrere dei nostri pensieri che si trasformano in suoni.”

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Come funziona la nostra memoria? Come nascono i sogni? Cosa sono i neuroni specchio? In cosa differiscono i cervelli di uomini e donne? A che punto è l’intelligenza artificiale? Le neuroscienze hanno fatto in questi anni progressi straordinari e per comprenderli occorre una guida speciale, un grande neurochirurgo che ci accompagni in un viaggio attraverso i misteri della mente. In queste pagine Giulio Maira spiega in modo appassionante quanto sia complesso e prezioso il funzionamento del cervello e perché tutto ciò con cui entriamo in contatto ogni giorno – dal cellulare al computer, dai ricordi alle emozioni, dalla tv al senso del bello – non potrebbe esistere senza quella macchina perfetta che abbiamo in testa: una massa di atomi forgiati miliardi di anni fa nel cuore di stelle lontane che ci fa affermare che siamo tutti letteralmente «figli delle stelle». Attraverso metafore lampanti, citazioni e storie vere scopriamo la struttura e le funzioni dell’organo più articolato e importante dell’universo imparando come curarlo e mantenerlo «allenato» nel corso del tempo e mettendoci di fatto di fronte allo specchio della nostra anima. Perché è dai suoi meandri che scaturiscono la dolcezza della vita e la complessità del nostro destino.

GIULIO MAIRA è uno dei massimi chirurghi italiani del cervello a livello internazionale.

Ha insegnato tra l’altro all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Policlinico Agostino Gemelli e adesso all’Istituto Clinico Humanitas di Milano.

Ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste e libri internazionali, è membro della New York Academy of Sciences, è presidente della Fondazione Atena Onlus da lui creata per favorire la ricerca e la divulgazione delle neuroscienze, è stato a lungo membro del Consiglio Superiore di Sanità ed è Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana.

Con Solferino ha pubblicato Il cervello è più grande del cielo (2019) e Le età della mente con Vira Carbone (2020).

Autore: Giulio Maira
Editore: Solferino
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 20 novembre 2019
Pagine: 298 p., Brossura
EAN: 9788828202318

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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