Un pugno di cristalli, Lucia Santucci

Un pugno di cristalli, Lucia Santucci. Aurea Nox

“Il tempo scorre in sordina, come un ladro. Usa passi felpati mentre divora i giorni. Nulla ci appartiene veramente.”

Con “Un pugno di cristalli” la mia attesa è finalmente premiata. È il terzo romanzo con cui si chiude una bellissima trilogia, che ruota intorno alla figura di Anna, con il suo percorso di crescita scandito in tre fasi: coraggio, fragilità e rinascita.
La lettura, come mi aspettavo, si rivela coinvolgente. L’autrice è un’abile indagatrice dell’anima e delle relazioni interpersonali, capace di cogliere le sfumature emozionali dei giovani, di seguirne le incertezze, le fragilità e di restituirci un quadro oggettivo per leggere l’insieme e interpretarlo. L’attenzione del lettore viene catturata da una quotidianità che si colora di giallo e dai colpi di scena che si susseguono fino alle ultime pagine.
È un’altalena di emozioni che si rinnova di volta in volta, con i personaggi che ritrovo insieme ad Anna (Fabio, William, Emanuela, Lena, Federica, Giulio, Marta, Beverly, Domenico, Hamit), tra vecchie e nuove insidie della vita, tra amore, gelosia e sbandamento. Qui però c’è anche di più, perché il confine tra la vita e l’al di là si attenua, le due dimensioni si incontrano e le ferite dell’anima sono il segno dei graffianti progetti del fato.
La storia di Anna ormai ventenne continua a riservarci sorprese.
Arriva a Milano alla ricerca di lavoro proprio per riavvicinarsi all’amica Emanuela, che non vede da più di tre anni, per provare ad aiutarla ad uscire dall’intrigo in cui si è persa e a liberarsi per sempre dalla rete che l’ha intrappolata.
Anna è una giovane donna che ora si trova a fare i conti con il mondo degli adulti con responsabilità lavorative, senza rinunciare agli studi universitari e all’amore diamante di Fabio, che le dona se stesso senza riserve.
La ricerca e il successivo incontro con l’amica la porteranno a capire che Emanuela è ancora succube dell’uomo che in passato aveva approfittato della sua ingenuità e la spirale di violenza travolgerà ancora una volta le vite delle due donne, legate da nodi tutti da sciogliere.
“Ancora una volta c’è una trappola per Emanuela. Si sentiva una mosca incastrata nella ragnatela, in cui il ragno aveva già deciso di divorarla un po’ alla volta. Domenico aveva iniziato a tessere quella ragnatela sin dal momento in cui l’aveva convinta ad avere una storia con lui.”
E in tutto ciò la responsabilità dei social?
“Il potere dei social network che, come una bomba nel silenzio, s’insinuano ovunque, in qualsiasi parte del mondo uno sia. Non c’è angolo in cui non possano infiltrarsi, trascinandosi dietro tutto il potere di devastazione che sono capaci di produrre.”
E dei segreti che Giulio, il padre di Anna, nasconde? Quale nesso esiste tra lui e la malavita?
Quale ruolo avranno Fabio e William nella vita di Anna, queste due presenze significative che già in passato hanno visto oscillare i sentimenti della ragazza dall’uno all’altro?
Sarà un pugno di cristalli a fornirci tutte le risposte.
“Fabio si abbassò, raccolse alcuni frammenti di vetro che si trovavano sulla battigia, poi si alzò, prese la mano di lei, l’aprì e ve li depositò sopra.”
Il romanzo conserva la propria autonomia rispetto ai precedenti, in modo da essere letto con piacere anche da lettori che ignorano la storia di Anna narrata nei primi due. La scrittrice fornisce tutti gli elementi necessari nei flashback che in rapida sintesi danno un quadro completo del pregresso.
Per il lettore che vuole leggere l’intera trilogia è bene partire dal primo, seguendo le diverse fasi evolutive vissute da Anna, dal percorso scolastico liceale alla prima occupazione, con le problematiche che caratterizzano ogni fase e il contesto socio-familiare, reso ancora più ingarbugliato da segreti e verità nascoste.
“L’errore più grande che si possa fare nella vita è quello di non sognare. Senza sogni non ci sono progetti e se non hai progetti vuol dire che ti lasci vivere dalla vita.”

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

La descrizione del libro

“Un pugno di cristalli” è un racconto che esplora la forza interiore di più donne, tra cui Anna, il cui coraggio è un faro luminoso nel buio delle avversità. La storia di Anna è un viaggio emozionante attraverso le sfide e le tragedie che la vita riserva a noi tutti, con un susseguirsi di momenti intensi e riflessioni profonde. Lucia Santucci dipinge con maestria il mondo interiore di Anna, mostrandoci il delicato equilibrio tra fragilità e resilienza, tra speranza, annullamento di sé e disperazione. L’autrice riesce anche a descrivere con efficacia le forme della violenza più cruda e della più completa abiezione morale: comportamenti che vanno oltre ogni limite di umanità, manifestando un’aggressività estrema e selvaggia, senza alcuna considerazione per la dignità umana o il rispetto per gli altri individui. I protagonisti si trovano a combattere contro una violenza che colpisce con ferocia e senza alcuna pietà, lasciando dietro di sé un impatto devastante non solo sulle vittime, ma anche sulla società nel suo complesso.

Dettagli libro

Autore: Lucia Santucci
Editore: Aurea Nox
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 1 dicembre 2023
EAN: 9791281625112

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