Il karma non va in vacanza di David Cintolesi

Il Karma non va in vacanza di David Cintolesi

Il Karma non va in vacanza

“Possono un’amicizia negata o delle avances rifiutate diventare il preludio di una tragedia?”

Un campo di girasoli e una chioma rossa mossa dal vento in copertina mi fanno pensare alla bellezza, alla tranquillità, ai bei sogni. Non posso assolutamente presagire ciò che troverò fin dalle prime pagine: un’insoddisfazione serpeggiante in una apparente normalità e tanto dolore.

In poco più di quattrocento pagine ritrovo tutto un mondo!  Quello che si affaccia dalle notizie di cronaca, dai podcast, e che cerchiamo di tener fuori, lontano da noi, perché ogni notizia, ogni storia ci inquieta e ci indigna. E spesso lo facciamo, basta spegnere la tv e chiudere il giornale.

Qui la narrazione ci dà il continuum che abbiamo voluto tralasciare, con la genesi e gli sviluppi ipotetici di quelli che abbiamo accantonato come titoli inquietanti. È così fluida da farci vedere con chiarezza scene e personaggi, con descrizioni che si fissano facilmente nella memoria come fotogrammi e siamo pronti ad entrare nelle vite dei protagonisti, seguendo i loro pensieri e le loro azioni, nel “tranquillo” paesino di Grottasecca.

Aurora, Lara, Tommaso, Emiliano e Loris, diciassettenni con i propri sogni, alla ricerca di sé stessi nella relazione con gli altri, sono ragazzi che vivono il disagio di famiglie disgregate, e si chiudono in un guscio di isolamento, in cui è difficile entrare per portare supporto e conforto.

Pagina dopo pagina s’affacciano sulla scena drammi e tragedie delle loro famiglie, insieme a vissuti dolorosi che declinano incomprensioni e ostilità sempre più accese.

È così per Aurora, che esprime il suo odio profondo per la madre Vittoria Damiani, alla quale non ha mai perdonato né di aver lasciato morire la sorellina Ginevra in auto né il conseguente allontanamento del padre. Una tragedia improvvisa, causata da “un dannato cambio di routine che la mente non aveva registrato”.

Ed è odio per il padre, un giocatore violento, abbandonato dalla moglie, quello che prova Tommaso.

Anche Loris vive una situazione analoga, ma reagisce ancorandosi alla sua infanzia, tra fumetti e videogiochi, e tic che non riesce ad eliminare.

Emiliano, rimasto solo con la madre da quando il fratello Elia è partito per Londra senza fare più ritorno, ingurgita odio e cibo e poi li rigetta insieme a tutta l’umanità, dopo aver subito per anni torture e maltrattamenti sempre più pesanti da parte dei compagni.

Tre ragazzi uniti dall’effetto contagio nell’odiare Aurora, la signorina la-do-a-tutti-tranne-che-a-te, uniti nel loro desiderio di vendetta, convinti che violentarla sia la giusta chiave per diventare uomini e non sentirsi perdenti. 

Potrebbe anche bastare, e invece no, perché a tutto ciò si va ad aggiungere il mondo del web, con i siti che incoraggiano il guadagno facile e che per le belle ragazze come Lara e Aurora possono diventare il trampolino di lancio verso l’autonomia e la realizzazione dei propri sogni. Ci sono uomini disposti a tutto per seguire le web girl, a volte per compensare un rapporto di coppia frustrante.

La cronaca quotidiana con i tanti episodi di violenza e bullismo è tutta qui: le famiglie alle prese con i problemi di coppia, di incomprensione, di errori commessi e non perdonati; la ricerca di evadere da una quotidianità che sembra costrittiva come una gabbia e che invece porta verso sbarre ancora più solide.

Un libro che si vorrebbe leggere tutto d’un fiato ma si ha bisogno di pause per riprendere il respiro, perché anche se la narrazione conferisce un ritmo incalzante e le fragilità emergono tutte senza tregua, occorrono spazi per la riflessione.

Derisione, umiliazione, emarginazione, vendetta, una rivincita che può cambiare la rotta ma non sappiamo dove porterà.

Una lettura per adulti? Certamente, per tutti i segnali spia che invia ai genitori, al mondo adulto in generale su ciò che accade spesso a propria insaputa.

Se esistesse il genere, potremmo definirlo romanzo d’allerta, uno di quelli che ci aiutano a guardare la realtà e a riconoscere cosa si nasconde dietro l’apparente normalità.

“La legge del fiore di loto insegna questo: anche se nasci nella melma, qualunque fior tu sia, sboccerai.”

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Giugno 2009, Grottasecca: seicento anime sperdute tra i campi di girasole. Aurora è una diciassettenne ambiziosa, bella da togliere il fiato e arrogante con chi se lo merita. Il suo sogno è lasciare il suo piccolo paesino e diventare una regista, ma il prezzo per raggiungere i propri sogni è sempre alto, soprattutto se vivi in un paese che non dà possibilità e mette in giro brutte voci sul tuo conto. Lo sanno bene Tommaso, Loris ed Emiliano, tre balordi attaccabrighe rancorosi nei suoi confronti e disposti a tutto pur di averla. Per fortuna, però, da un anno a questa parte nella vita di Aurora c’è Lara, una coetanea dai capelli rosso Flash che condivide con lei il desiderio di andarsene. Lara è ricca, sensuale, disinibita quanto basta, ma nasconde un segreto; un segreto che potrebbe permettere ad entrambe di dare una svolta alle loro vite. I guai però sono sempre dietro l’angolo e, nella stagione più calda, in cui la sua vita cambierà per sempre, Aurora rischierà di perdere tutto a causa di un video girato di nascosto e dovrà capire che il segreto per diventare grandi è prendere scelte: definitive

David Cintolesi è un sognatore. Nato e cresciuto nella città di Brunelleschi e di Machiavelli, ci ha messo un po’ prima di capire che scrivere era l’unica cosa che sapesse fare. Ed anche l’unica che gli interessava veramente. Ha sempre divorato libri uno dietro l’altro come delle ciliegie e scritto tanto. A scuola amava da morire i temi di italiano. E’ forse stato quello il momento in cui ha sviluppato la sua passione? Probabile. Fatto sta che dopo aver inseguito per anni – prima di accorgersi che non era la sua strada – il sogno di fare il cantante, ha cominciato a scrivere racconti e poi successivamente a pubblicarli su blog, riviste e forum letterari partecipando a diverse antologie insieme ad altri autori. Nel 2018, mentre frequentava l’università, ha scritto la sua prima raccolta di racconti, “Fermo! Che la scimmia spara!”, uscita nello stesso anno. Nel 2022, dopo due anni di scrittura, ha pubblicato il suo primo romanzo “Il Karma non va in vacanza”, una storia di formazione sugli adolescenti di oggi alle prese con problemi di bullismo, stalking e Revenge porn. Sarà un successo? Attendiamo fiduciosi.

Titolo: Il karma non va in vacanza

Autore: David Cintolesi

Editore: Self-publishing Amazon

Prezzo: 10,39 €

Dello stesso autore abbiamo recensito per voi Fermo! Che la scimmia spara di David Cintolesi

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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