il lungo sguardo,Elisabeth Jane Howard

Il lungo sguardo Elisabeth Jane Howard

Il lungo sguardo, romanzo del 1956, è quello di una donna, la protagonista della vicenda.

Antonia, matura e affascinante signora dell’elite londinese, è moglie di un un uomo cinico e distante. Nella loro bella casa in cima alla collina fervono i preparativi per la festa di fidanzamento del figlio maggiore della coppia. Tutto è perfetto, abiti, mobilio, servitù, ospiti, cerimoniale; tutto, fuorchè i sentimenti, che vengono deliberatamente lasciati fuori dalla porta e messi sotto chiave per non sapere, per non vedere.

Il lungo sguardo è un racconto a ritroso della vita della protagonista, racconto che parte dal presente, dalla maturità di Antonia per risalire lungo tutta la sua esistenza agli anni in cui lei, non più adolescente, entra dolorosamente nel mondo degli adulti.

Antonia, fanciulla di grande, anche se ancora acerba, bellezza e di altrettanto ingegno, è considerata, invece, dai suoi genitori di aspetto modesto e mediocre intelletto. Anche lei, pertanto, se ne convince, dal momento che vive in campagna, isolata dal mondo circostante. I suoi genitori sono entrambi molto impegnati per occuparsi di lei: suo padre è un intellettuale, che ama i libri e il quieto vivere, sua madre è una donna frivola e mondana, impegnata in una rincorsa verso l’eterna giovinezza.

Così soltanto attraverso lo sguardo del primo uomo che si posa su di lei Antonia scopre se stessa e in qualche modo nasce a nuova vita. Purtroppo, però, il mondo degli uomini non è sempre fatto di creature leali e sensibili come lei, perciò Antonia per tutta la durata della sua esistenza si scontrerà con i rappresentanti dell’altro sesso e ne uscirà sistematicamente con le ossa rotte. Lei, che chiede soltanto di essere amata, commette, infatti, l’errore fatale comune a molte donne, quello di esistere soltanto in ragione dell’amore dell’altro. Estasi e inferno dipenderanno per lei sempre dalla presenza o dall’assenza dell’uomo. Antonia vive, infatti, solo se riesce a specchiarsi negli occhi di un uomo innamorato.

La vicenda della protagonista è in qualche modo paradigmatica del destino delle donne, che per abitudine invalsa attraverso i secoli non hanno consapevolezza del proprio valore Certo le cose stanno lentamente cambiando, ma molto lentamente, perché scardinare un sistema di regole pensate da uomini e durato per secoli richiederà un tempo assai lungo. Certi atteggiamenti sono così profondamente radicati nell’inconscio femminile, perché stratificatesi nel corso dei secoli.

Il lungo sguardo è un gran bel romanzo, fatto di una lingua densa e puntuale, ottimamente tradotto e con una capacità di indagine e di scandaglio dell’animo umano, sia maschile che femminile, assai rara.

 

Titolo : Il lungo sguardo

Autore : Elisabeth Jane Howard

Editore : Fazi 

Collana : Le strade

Traduttore : M. Francescon 

Prezzo : € 17,50

Elisabeth Jane Howard

(Londra, 1923 – Bungay, 2014). Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite da parte del padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La «Saga dei Cazalet» è la sua opera di maggior successo, con otto milioni di copie vendute. Fazi Editore ha pubblicato il romanzo Il lungo sguardo nel 2014 e i primi tre capitoli della saga: Gli anni della leggerezza nel 2015, Il tempo dell’attesa e Confusione nel 2016.

La trama

1950, Londra. Antonia e Conrad Fleming stanno aspettando gli ospiti per la cena di fidanzamento del figlio Julian. Ogni cosa è pronta nella bella villa sulla collina di Hampstead, da cui si gode una magnifica vista sulla città; la casa sta per accogliere, impeccabile, l’élite londinese che celebrerà l’occasione. Eppure la voce e lo sguardo di Antonia sono velati dal disincanto e dalla sensazione, quasi una certezza, che le cose, in fondo, sarebbero potute andare in modo diverso. Così si schiude il racconto del matrimonio ventennale dei Fleming, una vicenda che solca l’esistenza di marito e moglie dal presente fino al loro primo incontro, in un percorso a ritroso che ci porta a conoscere i due in giovane età, quando Antonia era la splendida adolescente che si faceva chiamare Toni. “Il lungo sguardo” non è una semplice storia d’amore, né il sogno romantico di una donna matura che si sente d’un tratto sola, ma è, più onestamente, la storia di una coppia. Dura e vera come solo una vita intera sa essere. E soprattutto è la storia di una donna, bellissima e inquieta, coraggiosa e perduta, e della sua forza nel mettere a nudo ogni controversia privata senza pudori.

Pubblicato da Donatella Schisa

Donatella è nata e vive a Napoli. Dopo gli studi classici, si laurea in Giurisprudenza coltivando parallelamente la sua passione per la scrittura. E' autrice di numerosi racconti pubblicati in diverse antologie; e si è classificata seconda alla XXV edizione del Premio Nazionale Megarls per la narrativa. il suo primo romanzo è " Il posto giusto"

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