Intervista ad Ugo Nasi

Ugo Nasi , un avvocato che diventa scrittore e lo fa egregiamente con i suoi romanzi storici thriller ed il legal thriller il deputato.

Noi abbiamo chiacchierato con lui e ci ha rilasciato una splendida intervista.

Il deputato Nessun effetto collaterale la recensione

Ugo Nasi

Benvenuto nel nostro blog

Chi è Ugo Nasi?

Sono un avvocato di Milano, trasferito però, ormai da qualche tempo, nella splendida Toscana insieme alla mia famiglia. Sono un appassionato di Legal thriller e di thriller storici.

Scrivi thriller io ho letto il deputato un ottimo legal thriller quale dei tuoi libri senti più vicino a te?

Con IL DEPUTATO ho voluto affrontare il tema degli intrecci della politica con il malaffare. In particolare quelli di uno studio legale, condotto da un politico della Camera, dove si seguono processi e si difendono imputati accantonando l’etica e la deontologia per il mero interesse economico. In questo romanzo ammetto di aver giocato facile per due ragioni. Innanzitutto in quanto essendo a mia volta avvocato, conosco l’ambiente e le sue dinamiche, e mi è quindi più facile destreggiarmi in un racconto con un taglio “legale”. E poi perché è risaputo che la maggior parte dei nostri politici sono degli avvocati.

Il libro che sento più vicino a me è ARCANA RUBRIS. Come non potrebbe essere così? Innanzitutto è l’ultimo che ho pubblicato. Inoltre si occupa di un enigma reale, risalente all’epoca medievale, che determina una vicenda/ thriller rocambolesca che si riverbera ai giorni nostri. E’ inutile nasconderlo, il romanzo storico ammantato di mistero è la mia passione.

Poche parole per descriverci tutti i tuoi libri e perché dovremmo leggerli.

Le Pagine Perdute è il primo romanzo storico/thriller che ho scritto, edito da Kairòs e tradotto da poco anche in lingua spagnola. Il primo dell’omonima trilogia. A giudicare dalle recensioni lusinghiere raccolte, è un bel racconto, incentrato sull’enigma del Manoscritto Voynich (un manoscritto medievale – oscuro – attualmente custodito nella biblioteca di Yale). Lo consiglio a tutti quelli che amano il thriller ma anche il fascino di eventi storici reali, ammantati di segreto e tutt’ora irrisolti, che aggiungono seduzione  al racconto.

De IL DEPUTATO, ho già accennato nella precedente risposta. Lo consiglio a tutti quelli che amano il giallo “legale” dove leggere di studi blasonati, leader politici accompagnati dalla scorta, strategie difensive in dibattimento al limite del lecito, scambi di voti e… un misterioso quanto inquietante disegno di legge che il protagonista del romanzo vuole a tutti costi fare approvare in parlamento.

ARCANA RUBRIS, è il secondo romanzo storico/ thriller della trilogia de “Le Pagine Perdute”. Riprende dunque il filone del mistero reale e di eventi storici del passato. Il racconto parte da una leggenda vera, riportata in un manoscritto medievale del convento di Calci a Pisa, ove si narra di un maniero sulle colline pisane in cui sarebbe nascosto un tesoro. E poi un dipinto antico, che raffigura un personaggio di Lucca e che tutti possiamo ammirare al National Gallery Museum di Londra, con un piccolissimo particolare molto inquietante. Ma non posso rivelare di più…

Un ex avvocato che racconta della corruzione di uno studio legale famoso, ce la racconti la gestazione del romanzo?

Bella domanda. Con IL DEPUTATO ho voluto uscire un po’ dai miei schemi di scrittura tradizionali, ed adottare una tecnica narrativa diversa, sperimentando la tecnica c.d. della prolessi, cioè partendo dalla fine della vicenda del romanzo. Ho iniziato dunque con l’anticipazione – ovviamente molto contenuta – di un evento cronologicamente posteriore rispetto al tempo della storia in cui ci si trova. Quanto alla tematica, come già ho anticipato, non ho fatto altro che raccogliere esperienze dirette di colleghi penalisti, spesso incaricati della difesa di soggetti imputati  anche di reati gravi. E di come la conoscenza tecnica di articoli del codice di procedura penale permetta – a volte – di utilizzare degli escamotage perfettamente legali per ridurre di molto la pena anche di individui rei confessi, se non addirittura mandandoli assolti. A ciò ho aggiunto vicende invece di natura politica sotto gli occhi di tutti. Leggi molto discutibili che spesso tuttavia vengono approvate dalle nostre camere parlamentari e di cui ci si chiede la reale necessità per la comunità dei cittadini a cui non tutti apparteniamo. Questi due elementi, combinati tra loro hanno prodotto IL DEPUTATO.

Il deputato nessun effetto collaterale parla di corruzione legata alla politica, non temi che qualcuno possa riconoscersi?

Beh… se fosse così, vorrebbe dire che ho colpito nel segno. E forse non sarebbe un male.

Un legal thriller che fa riflettere, opera di fantasia o voglia di denunciare un malessere del nostro paese?

L’uno e l’altro. Ovviamente non posso anticipare il contenuto del romanzo, ma certo, i momenti in cui maggioranza e opposizione si incontrano nel ristorante della buvette di Montecitorio e al riparo di occhi indiscreti, concordano ed accettano l’approvazione dei contrapposti disegni di legge, attraverso lo strumento dell’astensione o del voto segreto, francamente fa riflettere.

Ogni autore è anche un lettore, tu cosa leggi e c’è qualche autore che in qualche modo ha ispirato la tua scrittura?

E’ vero leggo tantissimo. Da Ammaniti a Faletti, da Karen Essex a Laura Mancinelli, passando per Andreè Agassi con il suo strepitoso “Open”. Ma è inutile nasconderlo… i miei autori preferiti sono Dan Brown, Glen Cooper e John Grisham. Il romanzo che ho letto di più e che – lo confesso – mi fa maledettamente commuovere sempre come un bambino? I Promessi Sposi, di quel dannato genio divino che porta il nome di Alessandro Manzoni.

Tutti i tuoi libri sono in self publishing, una scelta o un’esigenza?

Non è proprio così. Come ho già anticipato, il mio Le Pagine Perdute è edito da Kairòs ed è da poco stato tradotto anche in lingua spagnola. Però è vero, con gli altri due miei romanzi: IL DEPUTATO e ARCANA RUBRIS mi sono auto pubblicato. Ho ritenuto necessario questo percorso perché mi piace conoscere tutte le dinamiche di una qualsiasi situazione che mi vede coinvolto. E quindi anche il mondo dell’editoria. E’ un settore questo, molto competitivo, ma che se gestito e organizzato nel modo giusto può darti ampie soddisfazioni. Ho imparato proprio da “scrittore indipendente” cosa significhi realmente una strategia di marketing, un’operazione promozionale o di pubblicità, saper conoscere il target dei tuoi lettori, etc. Così come ho appreso delle potenzialità dei social e del web. Ciò non significa ovviamente che, un domani, non possa venire ancora seguito da un editore. Magari già per IL DEPUTATO e ARCANA RUBRIS cedendo i relativi diritti editoriali. Vedremo.

Il self publishing  è un gravoso impegno per l’autore per far conoscere i propri libri, tu che rapporto hai con il web e con i tuoi lettori?

Con il web… così, così. Nel senso che ancora molte potenzialità di questo strumento mi sono sconosciute. Con i lettori invece direi fantastico. Molti di essi dopo avermi letto, mi hanno cercato e raggiunto proprio attraverso i social. Alcuni di loro mi mandano sistematicamente dei messaggi per augurarmi il buon giorno o la buona notte. E non perdono occasione per chiedere quando pubblicherò un nuovo racconto. Pensa che ci sono persino lettori che dopo aver letto un mio romanzo mi suggeriscono nuovi spunti e nuove idee per abbozzare una narrativa. Altri che mi chiedono una video dedica. Altri ancora che mi chiedono la copia “sporca” del romanzo, cioè quella su cui poi ho operato dei tagli per rendere il racconto più snello ed essenziale, scrivendomi che non hanno voglia di smettere di leggere quel determinato romanzo e sono curiosi di venire a conoscenza anche di parti inedite non contenute nella versione pubblicata. C’è persino chi mi ha quasi minacciato (benevolmente) chiedendomi di non fermarmi al terzo capitolo della trilogia de LE PAGINE PERDUTE ma di scrivere poi un quarto romanzo. E come sai ho appena pubblicato il secondo. Insomma sono tutti letteralmente commoventi. D’altronde essere scrittore vuol dire cercare di condividere con gli altri – attraverso un racconto – un’emozione, un sentimento.

Il tuo sogno nel cassetto ed il tuo prossimo progetto.

Wow… altra bella domanda. Diciamo che ritengo ARCANA RUBRIS, anche sulla scorta delle recensioni che sto’ ricevendo, un bell’approdo. E certo, ora debbo promuoverlo nel migliore dei modi, anche perché ci sono affezionato particolarmente. E’ stato un racconto travagliato, che ha preteso da me uno sforzo non indifferente, soprattutto sul piano emotivo ed anche fisico. Perché ho dovuto affrontare delle ricerche storiche molto mirate, per accertarmi di determinati particolari misteriosi che ho poi riportato nel racconto ed avere riscontri con innumerevoli fonti. Insomma è stato un bell’impegno che mi ha quasi trascinato in una sorta di sdoppiamento della mia personalità. Quasi che anche io fossi diventato un protagonista di ARCANA RUBRIS. Quanto al mio sogno nel cassetto… diciamo che non è un sogno, ma è una serie di capitoli – che languono quelli sì nel cassetto – scritti circa un paio di anni fa, su di una vicenda storica molto avvincente e drammatica avvenuta nel 1391 a Mantova. L’idea iniziale era quella di farne un romanzo storico tout court. Ma oggi, anche alla luce di ARCANA RUBRIS, potrei cambiare idea e trasformarlo nel terzo capitolo della trilogia.

Ti ringraziamo di essere stato con noi

Ed io ringrazio voi per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa vostra bella iniziativa. Così come ringrazio tutti i lettori e le lettrici del vostro blog.

 

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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