L’erborista di corte di Lisa Laffi

L'erborista di corte

L’erborista di corte di Lisa Laffi, tre60 edizioni.

L’erborista di Corte

Il grande fascino della storia è nel ricostruire come donne e uomini hanno percorso tempi tanto lontani da noi, con conoscenze e mezzi limitati ai tempi in oggetto. Ovviamente più ci allontaniamo nel tempo, più la percezione di tempi, modi e pensieri si allontana dal nostro mondo.

Lisa Laffi, con “L’erborista di corte”, ci accompagna in questo nostro viaggio attraverso il Medio Evo, precisamente nel 1400 circa nel Regno di Napoli si incrocia la storia di due donne: la regina Giovanna II e Costanza Calenda.

Lisa Laffi segue un percorso storico con evidenti ricerche storiche precise e circostanziate, e già questo mi sembra un ottimo motivo per leggere e apprezzare questo romanzo. Poi aggiungiamo che è assolutamente avvincente, che non ho potuto fare a meno di continuare la lettura dedicando ad essa una giornata intera, sì il libro quando lo mettevo via mi chiamava a sé.

La storia di Costanza è la storia di una donna in un mondo di uomini, siamo nel 1414 e Costanza, figlia del Priore Del Collegio di medicina di Napoli Salvatore Calenda, tanto famoso da essere chiamato a corte in caso di bisogno, ha il grande sogno di seguire le orme paterne. Ma è una donna e la sua strada è in salita, il suo obiettivo difficile, se non impossibile da raggiungere. I Calenda appartengono alla piccola nobiltà salernitana, ma ahimè squattrinata, tanto che Costanza è destinata al convento, suo padre non ha la possibilità economica di fornirgli una dote, essendosi indebitato per dare un futuro ai figli maschi. Le figlie femmine, a volte in quell’epoca non erano altro che un fastidio.

Costanza non si arrende non ha nessuna intenzione di rinchiudersi in un convento, lei vuole essere medichessa. Va da sé che in quell’epoca i medici erano poco più che erboristi, le conoscenze scientifiche erano molto limitate, non esistevano farmaci chimici e si usavano le erbe per curare i pazienti. Da qui il titolo “L’’erborista di corte”.

La vita di Costanza cambia con l’incontro con un’altra donna fuori dagli schemi: la regina Giovanna II, molte leggende ancora oggi si raccontano sul vorace appetito sessuale della regina e della leggenda del coccodrillo a Castel Nuovo: sembra che la regina dopo aver ospitato aitanti giovani nella propria camera da letto, abbia avuto l’abitudine di darli in pasto ai coccodrilli nelle segrete del castello, per evitare che questi divulgassero di essere stati in intimità con la regina. Ovviamente non sono altro che leggende, la storia racconta ben altro sulle gesta della regina. Lisa Laffi segue perfettamente i percorsi storici dei personaggi del suo bellissimo romanzo, a parte qualche piccola licenza, dovuta alla ricostruzione di eventi di cui si sa poco, in quanto tutti gli incartamenti, compresa la laurea di Costanza discussa alla Federico Ii, durante la Seconda guerra mondiale sono andati dispersi.

Io mi sono molto divertita a leggere questo romanzo e nel contempo seguire le tracce storiche dei personaggi.

La storia d’amore di Costanza con Baldassarre Santomago, un nobile salernitano che in seguito al senso di colpa di non essere riuscito a salvare dalla disperazione suo fratello, abbandona la sua famiglia e cerca di espiare la sua colpa rischiando la vita ogni giorno nel ruolo di soldato di ventura al servizio del Regno di Napoli, è ricostruita sui pochi cenni storici riguardanti la vita di Costanza. Una cosa è certa Costanza ha sposato Baldassarre e lui stesso ha dato una dote a sua moglie. Come poteva accadere questo nel Medio Evo se non ci fosse stata dietro una grande storia d’amore?

Costanza e Giovanna Ii sono due donne oltre il loro tempo, donne volitive che vanno assolutamente contro le regole del tempo. Due donne eccezionali che hanno lasciato una scia del loro cammino su questa terra. Si sono riconosciute e aiutate nei momenti topici della loro vita. Giovanna le permette di realizzare il suo sogno di studiare la medicina mandandola a Bologna dalla sua amica Suor Dorotea Bocchi, la religiosa nel convento in cui era badessa, insegnava la medicina alle donne che non avevano accesso alle università di medicina. Anche Dorotea Bocchi riconosce il grande talento della ragazza nelle arti mediche, e la lascia andare a malincuore e con dolore quando la Regina Giovanna la richiama a sé. Ha bisogno di Costanza, gli intrighi di corte l’hanno portata sull’orlo del baratro; Costanza non ha dubbi torna da colei che l’ha sempre trattata come la figlia che non ha mai avuto. La vita di queste due donne si incrocia, e con loro si incrociano gli eventi storici del tempo.

Costanza è la prima medichessa (non è un errore dire medichessa, nei documenti storici il medico donna è definito medichessa) della storia, anche se poi seguiranno tempi duri, in quel Medio Evo che classificherà come stregoneria qualsiasi atteggiamento o talento che esce fuori dalle regole prefissate dalla società del tempo, ovviamente fatta da uomini e dalla Chiesa nel suo periodo più buio della storia dell’umanità.

Un romanzo meraviglioso, che avvince e rende la storia vivida. I personaggi che abitano questa storia sono assolutamente vicini al loro percorso storico, avvincenti pieni di chiaroscuri come è la vita stessa. Costanza e Giovanna II sono due donne straordinarie che lottano per la loro vita e per essere quello che la società non permetteva loro di essere.

Le donne hanno sempre dovuto lottare per vivere una vita diversa da quella decisa dagli uomini.

Cosa aggiungere se non leggetelo subito, merita tantissimo questo romanzo di Lisa Laffi, assolutamente meraviglioso. Avvincente, realistico, con riferimenti storici precisi cosa altro chiedere a un romanzo ad ambientazione storica?

Napoli, 1414. Costanza Calenda, figlia di un famoso medico di Salerno, ha sempre sognato di seguire le orme del padre ed esercitare l’arte medica. Tuttavia, sa perfettamente che il suo destino è quello di sposarsi, in un mondo che vuole le donne soltanto mogli e madri. Anche il padre, Salvatore, è di questo avviso, ma quando si reca alla corte di Napoli per curare il re in punto di morte, le consente di assisterlo. Per Costanza è l’occasione per mostrare a lui e alla futura regina, Giovanna II, i rimedi e le cure apprese di nascosto nella bottega di uno speziale. Giovanna ne rimane talmente colpita, che insiste perché la ragazza studi per diventare il suo medico personale. Ma poiché alle donne non è permesso frequentare l’università, Costanza dovrà proseguire gli studi in un convento a Bologna, lontana da casa e soprattutto dal giovane Baldassarre Santomango, l’affascinante nobile salernitano che le ha colpito il cuore… Terminati gli studi, Costanza torna a Napoli per restare accanto alla sovrana; ne diventa l’amica e la confidente, scoprendo che Giovanna è circondata di nemici che tramano contro di lei. Nel frattempo Costanza ritrova Baldassarre e si accorge di amarlo più che mai. Forte del suo sostegno, la giovane fa di tutto per difendere la regina dagli intrighi di corte, e lei in cambio le permette di accedere all’Università di Napoli: potrà discutere la tesi in medicina, e diventare la prima donna laureata al mondo…

Dopo essersi laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha iniziato a lavorare come insegnante. Oltre a essere scrittrice di narrativa, collabora con diversi giornali ed è autrice teatrale e di saggi di storia locale. Tra i suoi libri: L’ultimo segreto di Botticelli (TRE60, 2019) e La regina senza corona (TRE60, 2020).

Autore: Lisa Laffi
Editore: TRE60
Collana: Narrativa TRE60
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 15 luglio 2022
Pagine: 360 p., Brossura
EAN: 9788867027026

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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