Tornano le cose al loro posto, Maria Antonietta Mattei

Tornano le cose al loro posto, Maria Antonietta Mattei. Edizioni Iod

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La poesia intrisa nelle piccole cose, le cose quotidiane, quelle a cui non diamo molto importanza ma che sono le mancanze più potenti quando la vita ti mette davanti a perdite importanti.

Mara dopo una vita trascorsa accanto a Luca, marito, compagno di vita, collega di lavoro, il padre dei suoi figli, si sente sola e deve imparare ad affrontare la vita da sola, senza il suo Luca, senza più le loro fughe in campagna, senza più gli interessi comuni. Mara è sola e deve imparare a vivere…

La loro amata casa di campagna, il loro rifugio estivo che racconta storie di vita o meglio sono gli oggetti che raccontano a Mara la storia della loro vita comune, e diventano la spinta a far tornare le cose al loro posto per continuare a vivere il quel letto divenuto ormai troppo grande, ora riempito da Camilla l’ultimo dono di Luca, era solo un cucciolo allora e ora è lì cresciuta pronta a prendersi le carezze di Mara.

La casa sulla roccia che riesce a creare la giusta dimensione per Luca e Mara, non quelle case turistiche e comode, ma una casa vissuta, quella con pareti di pietra e anelli sulla facciata esterna. Una casa sopravvissuta alla guerra e al tempo che è passato. Un paese che ormai rivive solo in estate, dove insieme andavano a riprendere fiato dalla vita di città, in quella percezione lenta che solo la campagna può dare, ed ecco i ricordi di Mara: le lunghe chiacchierate con Piero in giardino, le confidenze difficili di Tania o anche la famiglia felice di Hassana e Habul.

Le cose, gli oggetti che raccontano la vita. Mara torna alla casa di campagna e come ha sempre fatto lava le cose che sono state un anno ad ammuffire in attesa. Con il ferro da stiro tra le mani le cose raccontano storie.

Gli oggetti parlano, il copriletto arancione racconta la storia difficile di Hassana e Habul, arrivati in Italia su un barcone per sfuggire all’orrore.

La tovaglietta con le matrioske che parlano di Tania e della sua storia

Il tubino di lamé che parla di sua madre, come la camicia bianca racconta di Nora e dell’amicizia poi finita per inezia o semplicemente per interessi diversi.

Ogni oggetto, una persona, un momento importante che ricorda a Mara quanto di bello la vita le ha regalato.

Un percorso letterario singolare quello di Maria Antonietta Mattei, ma vero e sincero. Le cose che ci raccontano la vita. Le cose semplici, le persone che abbiamo incontrato, quelle che hanno fatto un percorso con noi. Quante volte tutti noi aprendo una vecchia cassapanca, o un angolo di quell’armadio che non riordiniamo da anni troviamo cose che riprese tra le mani ci portano indietro nel passato, nella nostra vita.

I percorsi creati dall’autrice sono i percorsi di tutti noi, una sottoveste che ci ricorda quando l’abbiamo indossata, i moti dell’anima di quei tempi, le irrequietezze che non ci facevano capire quanto era grande e importante quello che avevamo.

A volte ci sembra che i nostri affetti familiari siano quasi una gabbia, vorremmo scappare, cambiare, siamo solo annoiati dalla vita non dai nostri affetti. Prendere tra le mani gli oggetti che ci riportano al passato mettono davvero le cose al loro posto.

Quanti incontri, quanta vita passa attraverso la stoffa di un copriletto arancione, o quante volte abbiamo indossato quel pareo ormai scolorito e quanto eravamo leggeri e felici a quei tempi.

Attraverso le cose che abbiamo conservato per affetto, quelle cose che non puoi buttare via anche se sono lise e inutilizzabili, ritroviamo tutta la nostra vita.

Maria Antonietta Mattei ci accompagna in questo viaggio meraviglioso nei ricordi, nelle cose, nella vita passata che ci dà la forza di ripartire.

Un libro di sentimenti, di piccole gioie dimenticate, che ti faranno ripensare alle tue cose della vita, ai ricordi di quella tutina di quando tua figlia era piccola, o ancora quel foulard comprato in quel viaggio felice con il tuo compagno di vita. Ecco “Tornano le cose al loro posto” è una lettura bellissima, dell’anima, che ti risveglia e ti permette di rimettere anche le tue cose al loro posto.

I ricordi, i sentimenti, le cose vissute, quel patrimonio inestimabile che ci appartiene e fa parte di noi, questo si ritrova in questo bel libro, delicato, sentimentale, ma non nel senso romantico, sentimentale perché tira fuori il celato dentro noi, spesso nascosto anche a noi stessi.

Io ne consiglio la lettura, il bilancio di una vita che diventa la vita di tutti noi.

Tornano le cose al loro posto: La morte improvvisa del compagno di vita e la necessità della protagonista, Lena, di riprendere il cammino, guardandosi intorno anche con gli occhi di lui, di Luca. Il ritorno da sola nella casa di campagna per trascorrervi l’estate e la voglia di farla rivivere per la particolare valenza che aveva per loro due. Solo così Luca non andrà del tutto via. Il percorso è doloroso, ma anche pieno di tenerezza. Un pomeriggio assolato, Lena rientra nei binari della quotidianità palesemente comune, dedicandosi a una funzione banale, quella dello stiro del bucato. E proprio nel maneggiare i capi con leggerezza e cura, di volta in volta, viene riportata in situazioni, a persone della cui vita è stata protagonista o semplice testimone. I ricordi riaffiorano e tracciano sentieri oramai persi che hanno segnato comunque il suo cammino. Le cose alla fine tornano al loro posto, o perlomeno così sembra essere e sopravvivono a una sfida impari e talvolta ingenerosa verso chi è andato via.

Maria Antonietta Mattei ha scoperto il piacere della scrittura dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro, che è stato intenso e ricco di esperienze legate soprattutto ai numerosi anni in cui ha prestato opera come assistente sociale e successivamente come dirigente presso la Regione Campania. Ama definirsi una cantastorie che rivolge lo sguardo al mondo reale, cercando di tradurlo in racconti in cui prova a giocare con la fantasia. Finora ha scelto di pubblicare in prosa e in versi, partecipando a numerosi testi collettanei. Nel corso degli anni ha ricevuto più volte riconoscimenti e premi per racconti inediti dal Premio nazionale di narrativa ” Megaris” di Napoli

Titolo: Tornano le cose al loro posto

Autore: Maria Antonietta Mattei

Editore: Edizioni Iod

Pagine: 144

ISBN-13: 9791280118844


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Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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