Errando di David Berti

Errando di David Berti

Un uomo, uno zaino in spalla lungo la via franchigena, un lungo pellegrinaggio che insegna a stare con se stessi in una vita di rumore e stress. Chi vorrebbe fare questo percorso su se stesso?


Amo i giochi di parole e le ipotesi di significato che ogni vocabolo sollecita, pertanto il titolo del libro ben presto mi affascina, invitandomi a scegliere le varie possibili accezioni per questo gerundio.
La foto in copertina fa subito pensare alla dimensione del viaggio: un uomo, zaino in spalla, procede lungo un sentiero guardando le nuvole che s’affacciano all’orizzonte.
Non è però solo al viaggio che “ERRANDO” fa riferimento, come chiarisce molto bene nella prefazione Enrico Bistazzoni. I significati sono molteplici e possiamo scoprirli soltanto con una lettura attenta di ogni pagina.
Ci mettiamo in viaggio anche noi seguendo Angelo Falconieri, nel suo pellegrinaggio lungo la Via Francigena e presto ci accorgiamo di avere a nostra disposizione una valigia colma di pillole di saggezza, di guide turistiche, di taccuini che sfoggiano erudizione e ci tengono piacevolmente compagnia sollecitando le nostre riflessioni.
È un viaggio culturale, geografico ed esistenziale, dove luoghi e persone diventano tasselli importanti per la crescita personale.
I dialoghi a volte possono apparire come pause-sfoggio di cultura, in cui Angelo s’immerge per comprendere la direzione da dare alla propria vita.
È un intreccio di ricordi, di esperienze singolari, di descrizioni accurate, di immagini che si stagliano nella narrazione come in un album fotografico.
Le citazioni ad inizio capitolo, estrapolate dal contesto, hanno una duplice funzione: stuzzicano la curiosità e seminano nuovi pensieri da far germogliare.
Incontriamo Angelo quando ormai sono solo un ricordo i suoi infantili e fantastici viaggi acrobatici con l’atlante in mano, quelli in cui tracciava i percorsi cancellando l’azzurro del mare, così come lontana nel tempo, ma viva nel cuore, è la sua iniziazione alla sacra sarte del viaggio, a quattordici anni. Quella vacanza studio in Irlanda gli ha lasciato “il richiamo alla spontaneità, al risveglio dell’istinto e alla rottura degli schemi”.
Lui ora sa che ogni qualvolta si trova in un ambiente con rapporti strutturati le aspettative degli altri influenzano il suo comportamento; ha bisogno di liberarsi di questo fardello mentale, di fermare i pensieri e controllare il respiro per arrestare il dialogo interiore: l’attacco di panico è in agguato.
Angelo è un naturale cacciatore di storie, e i personaggi che incontra lungo il cammino (Daniela – Giovanni – Laura – Michele – Joe – Silvia – Luigi – Ludovico) straordinari nella loro normalità, gli offrono tante narrazioni di quotidiano eroismo, validi modelli per superare le difficoltà poste dalla vita.
“Talvolta attraverso il racconto della vita degli altri si riesce a comprendere meglio la propria.”
“Il viaggio era il confronto con il nuovo e il diverso, di cui nutrire la mente e l’anima.”
Tra le pieghe del romanzo si affaccia la denuncia sociale del complesso e variegato malessere della nostra società (droga, disoccupazione, sesso, concorsi, raccomandazioni, organizzazioni criminali, …) e non mancano imprevedibili colpi di scena che vivacizzano l’intero romanzo.
“Non sono il solo a voler cambiare questo sistema sociale che ci sta asfissiando l’anima. La ricchezza è concentrata nelle mani di pochi, mentre altri sono costretti a scelte indesiderate per sopravvivere, liofilizzando i propri sogni e le proprie aspirazioni. … È in atto la strategia del terrore per rendere insicuri gli uomini.”
Accanto a varie digressioni emozionali anche la natura trova il suo spazio privilegiato: dalla malinconia che si prova nel contemplare la magnificenza del mondo, si passa alla consapevolezza della bellezza del creato.
“ Appoggiare la fronte al tronco, abbracciarlo. Ascoltando il suo silenzio mi è sembrato di sentire la melodia della vita.”
Arrivati alla fine del libro, a malincuore ci separiamo dal nostro compagno di viaggio, consapevoli di aver imparato insieme a lui che ERRANDO in tutte le accezioni possibili, la vita sarà sempre un “tendere a nuovi orizzonti di speranza, cercando motivazioni a superare gli ostacoli del presente”.

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

La descrizione

Un cammino lungo il tratto italiano della Via Francigena che dal Colle di Gran San Bernardo arriva a Roma. Un’esperienza slow motion che permetterà ad Angelo di riappropiarsi del suo vero sé. Un viaggio, un palcoscenico d’incontri con personaggi caratterizzati da un vissuto al limite e accumunati dalla ricerca dell’alternativa alla loro scomoda realtà. Esistenze sviluppatesi nel fango che reclamano la luce. Un racconto, quello di Angelo, che attraverso le meraviglie paesaggistiche dell’Italia, ma parallelamente tra i meandri della mente, lo condurrà a una nuova consapevolezza. Un libro che racchiude nel titolo il suo messaggio: errare significa sbagliare, ma anche vagare. Il movimento, l’azione, più in generale la vita non possono prescindere dagli errori. Passaggi, a volte obbligati, per la conoscenza e per raggiungere la felicità

Autore: David Berti

Editore: C&P Adver Effigi

Collana: Narrazioni

Anno edizione: 2021

In commercio dal:20 maggio 2021

Pagine:272 p., Brossura

EAN:9788855242080

L’autore

David Berti nasce l’11 aprile 1974 a Grosseto. Si laurea all’Università degli studi di Siena, ottenendo prima la laurea breve in Scienze del servizio sociale, in seguito quella specialistica in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. Frequenta un master universitario, svolto sempre presso lo stesso ateneo, in Valutazione della qualità dei servizi socio-sanitari. Infine, termina la sua formazione all’università Guido Carli Luiss di Roma con un master in Carriera diplomatica.

Scrittore, recensore, operatore culturale, blogger vive e lavora a Grosseto. Oltre a essere il curatore dell’omonimo blog di letteratura, collabora con il mensile Maremma Magazine. Nel 2017 è uno dei soci fondatori, insieme a personaggi di spicco del mondo della letteratura, del teatro e della televisione, dell’associazione culturale Letteratura e Dintorni di cui entra a far parte del direttivo. Ricopre il ruolo di giurato in importanti concorsi letterari.

Nel novembre 2016 pubblica il suo primo romanzo dal titolo Black out, edito da Innocenti Editore, mentre nell’aprile 2019 esce con una raccolta di racconti intitolata Due racconti per una notte, edita da Edizioni Effigi. Il mese di febbraio 2021 vede la stampa del romanzo Errando, sempre con Edizioni Effigi. Nel luglio 2021, il suo racconto lungo Incontro con David Lazzaretti entra a far parte della raccolta di racconti Misteri di Maremma curata dal giallista Carlo Legaluppi, Edizioni Effigi. Alcuni suoi scritti sono stati inseriti in antologie, a seguito del riconoscimento di merito in concorsi letterari di carattere nazionale.

Riconoscimenti

Al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – XII^ edizione – conferimento della Targa Città di Cattolica al romanzo Black Out;
Allo Switzerland Literary Prize 2021, assegnazione del Premio G.E.I ( Gruppo Esponenti Italiani – Losanna) al romanzo Errando.

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.