Ci troviamo in una terra meravigliosa, la Basilicata, in cui c’è un luogo affascinante e molto antico: i Sassi a Matera.
I due Sassi sono Barisano e Caveoso e hanno un impianto altomedievale e forse ancora precedente di origine preistorica. Sono disposti ad anfiteatro nella gravina tufacea, della Murgia materana in cui esistono delle grotte in cui sono presenti stratificazioni costruttive che arrivano fino al XVII secolo.
La struttura dell’insediamento è particolare e per secoli ospitò la popolazione lucana: è composta da aree cortilive, abitazioni, grotte chiuse adibite a magazzini e luoghi di culto. Il tutto sui toni del grigio e del bianco, che quasi a malapena si distinguono dalle rocce circostanti testimoniando un notevole adattamento all’ambiente.
Le abitazioni si sviluppano su tre livelli, tra cui stalla, cantina e cisterna. I luoghi di culto sono innumerevoli: ben 150 chiese rupestri realizzate tra il X e il XV secolo spesso ornate da pitture murali probabilmente in origine più numerose. Le chiese si adattarono alla dimensione ipogea. Sono state progettate ad aula o con due, tre navate. Le loro decorazioni sono influenzate dall’ ambiente greco-bizantino con un tocco di espressività tipica locale.
Sono d’esempio la cripta di S. Lucia alle Malve e la chiesa di S. Maria de Idris detta del Litro, per un affresco raffigurante la Madonna con accanto due mezzine (brocche per attingere l’acqua).
I Sassi è un luogo in cui l’arte e le capacità costruttive dell’uomo si sono fuse in un continuo dialogo con una natura dura e aspra creando però un ambiente veramente mistico e molto suggestivo!