Sul sentiero degli dèi: liriche e racconti della Riviera di Ulisse-La senda de los dioses: líricas y cuentos de la Ribera de Ulises. Ediz. bilingue
“Oggi non ho scoperto nessun tesoro, è vero, ma qui ho trovato qualcosa di ben più prezioso: ho trovato il cercare.”
Una distesa sabbiosa per catturare lo sguardo e un titolo d’effetto per far vagare il pensiero e l’interesse è tutto per questo libro di Jason Forbus, nelle due versioni che si susseguono, in castigliano e in italiano, con liriche e racconti, per rendere omaggio alla storia di uno dei luoghi più suggestivi della nostra penisola: la Riviera di Ulisse.
Lo leggo con la crescente consapevolezza che la brevità della narrazione non è sinonimo di semplicità, ma di intensità. Non bisogna farsi ingannare, occorre seguirla con particolare attenzione, per esaminare tutti i passaggi di un viaggio che il protagonista compie dentro e fuori di sé, indossando nuove identità come abiti che segnano le azioni e il tempo.
Sogno e realtà sono imbastite col filo della curiosità, della fantasia, della ricerca e della scoperta; la noia è deleteria e la vita deve trionfare, perciò è bene preservare interesse per tutto ciò che accade in essa.
Cambiano le identità, da Giovanni Caboto a Selim Ab-du Yani a Luigino, il figlio di un pescatore, e ogni voce narrante ci rivela sempre pensieri e riflessioni interessanti, che non possiamo non condividere.
E allora le rovine di un monastero che versa nell’incuria sono una sollecitazione a ricordare quanto spesso accada di dare per scontate le bellezze artistiche del nostro Paese, che trabocca di storia, e pertanto di non considerare nella giusta misura il loro valore inestimabile e di difenderle come meritano.
Viaggiare come spettatore e attore di innumerevoli vite consente al nostro di decentrarsi e di maturare, superando convinzioni ben radicate e pregiudizi, verificando nel nuovo ruolo il cambiamento di
prospettiva.
E allora, anche dopo aver combattuto strenuamente, si può trarre in salvo il proprio nemico? In lui possiamo vedere soltanto un uomo, quando è ormai spoglio di armi e di orgoglio? Non prova le nostre stesse paure e i nostri sentimenti, al di là del colore della pelle? Dare risposta a queste domande con un’azione concreta fa la differenza e compiere un atto di misericordia fa trionfare la vita sulla morte.
Sono messaggi forti, che ritroviamo nella narrazione e anche per noi diventa vitale quel “trovare il cercare”.
“Il fascino delle ere innumerevoli aveva trionfato. Dietro e innanzi a noi, in silenzio, gli spettri delle generazioni passate e future sfilavano, inesorabili, portando con sé una luce che niente e nessuno sarebbe
mai riuscito a oscurare.”
Un viaggio nel tempo indimenticabile che si chiude con la carezza dei versi, insieme a Circe, Ulisse, Persefone e tanti altri, ai confini della realtà, nella dimensione del sogno, perché “Il viaggio continua oltre il sonno della notte”
e
“Le leggi che reggono il mondo dei sogni, sapete, sono differenti dalle nostre.”
Maria Teresa Lezzi Fiorentino
“Sul sentiero degli dèi: liriche e racconti della Riviera di Ulisse” accompagna il lettore in uno dei tratti più suggestivi della costa tirrenica, compreso tra il Circeo e Scauri di Minturno passando da Terracina, Sperlonga, Gaeta e Formia. Un mare di storia, mito e profonda bellezza che l’autore ha raccolto in liriche e racconti carichi di suggestioni.
Autore: Jason R. Forbus
Traduttore: Simone Corvatta
Editore: Ali Ribelli Edizioni
Collana: Intrecci
Pagine: 158 p., Brossura
EAN: 9791255400158
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