Bagliori di buio, Luigi Fabi

Bagliori di buio, Luigi Fabi. Edizioni Montag

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“Se scendi all’inferno, non potrai far altro che risalire”

A focalizzare la mia attenzione è la luce fuori dal tunnel sulla copertina del libro, quasi uno spiraglio sul nero che sovrasta la scena. Sono pronta a scoprire i bagliori di buio cui si accenna nel titolo e presto, leggendo, sono dentro il fascino del mistero, del non detto, della paura che assale l’essere umano, delle esperienze di vita che risultano inspiegabili, sono dentro gli incubi di Johnny.

In un enigmatico intreccio di storie e personaggi, che si colora di horror, fantascienza, thriller, il protagonista entra ed esce dai suoi incubi rivelando di volta in volta nuovi scenari.

Ci sono tragedie che segnano per sempre e così è stato per lui, che all’età di cinque anniè rimasto orfano

“quel che rimane è solamente l’ombra di quel che si era, intrappolata in un corpo troppo piccolo per riuscire a mandar giù un boccone tanto amaro.”

Rimasto solo con i nonni, sceglie di isolarsi, lasciando come unica “finestra sul mondo il piccolo schermo del portatile dal quale non osava separarsi un solo istante.”

È il suo ritorno nel bosco a fargli vivere un’esperienza molto singolare, quale può essere quella di scendere nel Tartaro, seguendo un percorso pieno di incognite, di ostacoli insormontabili, di sfide sempre nuove.

Lo seguo con il timore costante che qualcosa stia per accadere, osservando gli scenari che diventano sempre più inquietanti, tra enigmi da sciogliere, trasformazioni profonde, descrizioni di esseri mostruosi così dettagliate che l’immagine si costruisce nella mente con gradualità, in una sequenza da identikit, accompagnata da un’angoscia crescente.

Sono incontri surreali, come quelli che popolano i brutti sogni.

Tocca a Johnny fare l’indagatore dell’incubo? Pare che non abbia alcuna intenzione di farlo, ma deve trovare una via d’uscita.

“Una ragnatela dalle dimensioni mai viste prima lo teneva imprigionato senza alcuna via di scampo. Come un insetto, più tentava di muoversi in quel groviglio di filamenti appiccicosi, più vi si imprigionava.”

Nella narrazione c’è spazio per il brivido, per il sorriso e il pensiero profondo.

L’autore, alternando ironia ed enfasi, ci presenta un panorama ben definito di comportamenti, tipi sociali, abitudini, amicizie: la fragilità di Johnny in netto contrasto con la forza di Lysa, la sua ragazza; la figura di Senzanome, complessa ed enigmatica, riserverà sorprese fino alla fine. Il suo giudizio sugli uomini può solo far riflettere.

“Sono stufo di vivere alla vostra ombra. L’ombra di una razza capace di seminare solo distruzione e morte. Una razza che prova disprezzo per la vita stessa, che non risparmia nemmeno i suoi simili. L’ambizione, il potere, il denaro vi appannano la mente.”

Viviamo già nell’incubo senza neppure sognare? Abbiamo bisogno di svegliarci, perché non sappiamo le sorprese che ci attendono. In guardia tutti!

Un esordio letterario promettente quello di Luigi Fabi, che senz’altro ci regalerà presto nuove emozioni.

“Siete perfetti così come siete. Il piatto forte della serata.”

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Johnny è un ragazzo riservato, introverso. Da bambino ha perso i genitori in una tragedia che lo segnerà per sempre. Un giorno farà ritorno nel bosco, luogo a lui caro e magico, dove ritrovare la quiete e si stesso. È qui che si troverà catapultato nel peggiore degli incubi: il Tartaro. Un inferno sotterraneo, dimensione estrema che lo condurrà a fare scoperte impensabili e costringendolo a districarsi tra forme di vita poco umane e ad affrontare il proprio passato. Il sentiero sarà impervio e gremito di ostacoli, un percorso tutto in salita che minerà la via a più riprese per mezzo di trappole e imprevisti a non finire. Dai nemici più letali fino agli amici, passando per Senzanome, una figura controversa quanto enigmatica. E alla fine Johnny non potrà che prendere atto di una rivelazione, di un vecchio legame di sangue che rappresenta molto più di una semplice coincidenza.

Luigi Fabi, romano, da diversi anni vive con un forte legame col Sud America, l’Ecuador in particolare, terra dai mille volti nonché paese natale della sua compagna.
Appassionato di cinema e di misteri irrisolti.
Ama i gatti e andare in moto.
Bagliori di buio” è il suo esordio editoriale.

Autore: Luigi Fabi
Editore: Montag
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 20 luglio 2023
Pagine: 198 p.
EAN: 9788868927172

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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