“CROSTE DI VITA E CELESTI BAGLIORI”, di Paolo Bertulessi

Disattenzione

“Nel celere trascorrere del giorno,

dietro i veli

della falsità temporale,

mi distraggo e

mi sfugge

l’infinito”

Ogniqualvolta mi trovo davanti a un’opera letteraria di Paolo Bertulessi so esattamente che la delusione non potrà far parte degli stati d’animo che a volte accompagnano la fine di una lettura. 

Siamo dinnanzi a una nuova silloge poetica che come sempre raccoglie tutta l’essenza del Paolo uomo, padre, marito, autore …

Versi che diventano in alcune occasioni, incipit di prosa che andrebbero sviluppate e approfondite fornendo, magari, l’input per ulteriori testi, racconti, romanzi.

La sua è una scrittura raffinata, colta al punto tale da costringerti in più occasioni a consultare il dizionario.  Stupisce per la capacità innata di affrontare con estrema leggerezza e, contemporaneamente, con affondi taglienti argomenti anche attuali.  

Come detto in più occasioni, Paolo è un alchimista della parola, non fa sconti, non tergiversa ma arriva dritto al punto pur utilizzando, a volte, metafore o altre figure retoriche che donano maggiore efficacia a tutto il componimento.

Molti i sentimenti che fa emergere in ogni poesia, la rabbia, la stanchezza di vivere e contemporaneamente l’amore per la vita, nonostante tutto; l’importanza di saper ascoltare anche il silenzio, la voglia di leggerezza e il desiderio di liberarsi dalle brutture quotidiane.  Non manca il rimpianto per ciò che è stato e non può più tornare; la nostalgia, i ricordi, i sogni, il bisogno di ergere muri e corazze per proteggersi dal mondo esterno; il dolore della perdita, delle mancanze, quel dolore che lentamente scalfisce il cuore come l’acqua fa con la pietra. L’indifferenza dell’uomo anche davanti alla morte, il bisogno di ritrovare sé stessi e la propria libertà, la mancanza di comunicazione e l’incapacità di guardarsi negli occhi.

Cosa siamo se non vittime di un progresso malato? Ipocriti e incapaci di vivere …

Cosa siamo se non immagini distorte riflesse allo specchio quando la verità ci ferisce?

Cosa siamo se non brandelli di vita che il tempo, che inevitabilmente scorre, regala ai posteri?

Cosa siamo se non maschere di apparenza privi di sostanza, su volti interessati all’avere e non all’essere?

Queste e tante altre le domande che ci si pone davanti a questo testo di notevole spessore culturale.

Non mancano i versi dedicati alla mala politica, al clero corrotto, alle violenze perpetrate in nome di Dio, all’omologazione, al non sapersi ribellare e all’incapacità di pensare con la propria testa.  

A chiusura dell’opera un accorato monito ai giovani affinché imparino a ragionare discostandosi dall’induzione al pensiero unico, di non essere schiavi di una omologazione spacciata per fede, ma di essere artefici del proprio destino e di lottare per la libertà …

Queste e tante altre sono le tematiche trattate nelle quasi duecento poesie di cui si compone la silloge.  Evocativa la cover … un abbraccio cosmico che rimanda a una moltitudine di significati… Il titolo “croste di vita e celesti bagliori” fornisce un senso di lotta e di vittoria.  Le croste mi fanno pensare a ciò che lascia il sangue asciutto sopra una ferita, ma poi si guarisce …celesti bagliori come quelli che fanno capolino tra le nuvole durante una giornata plumbea, che danno speranza, che forniscono la certezza che il sole c’è anche quando non si vede.  E qui, il colore celeste in tutte le sue gradazioni dall’azzurro al blu ricorre spesso nelle poesie. Colore che rimanda al cielo, simbolo di comunicazione, di calma e di serenità … quella serenità il cui desiderio emerge fortemente dalle pagine di questa raccolta che invito caldamente a leggere.

Teresa Anania

AUTORE: Paolo Bertulessi

TITOLO: Croste di Vita e Celesti Bagliori

EDITORE: Francesco Tozzuolo

COLLANA: Poesia

USCITA: 27.12.2022

PAGG. 228 – Brossura

Prezzo:€ 18,00

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.